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LA SOMMELIER CONSIGLIA – LAMBRUSCO DI MODENA DOC 1928

Eccomi amici,

concludiamo questa settimana, con un buon Lambrusco di Modena doc 1928, alla portata delle tasche di tutti noi, è perfetto abbinato alla fantastica piadina, alla pizza, frittelle, una buona mozzarella, al parmigiano ed alla buonissima lasagna.

Ha una gradazione alcolica di 10,50% con un colore viola scuro, sentori di frutti di bosco, frizzantino perché rifermenta in autoclave per 3 settimane.
Mi raccomando per degustare al meglio il lambrusco è importante servirlo freddo.

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Antonella Coppola

The Sun’s Smile

LA SOMMELIER CONSIGLIA – LE POIANE VALPOLICELLA RIPASSO CLASSICO SUPERIORE DOC

Salve amici,
questa settimana ci tratteniamo ancora in Veneto con l’azienda Bolla.
Non potevo fare a meno di parlare e di farvi degustare questo grande vino che è Valpolicella Ripasso superiore classico DOC.
A mio avviso un grande vino con rapporto qualità prezzo ottimo. Le caratteristiche sono quasi come quelle dell’Amarone. L’uvaggio è simile: corvina-corvinone e rondinella. 
Le uve vengono sempre messe ad appassire nei fruttai, una parte invece resta sulle piante fine all’inizio di ottobre.
A febbraio le uve appassite vengono portate in cantina e vinificate per produrre l’Amarone le cui vinacce, unite alla Valpolicella danno luogo a questo “RIPASSO”. La rifermentazione del valpolicella sulla vinaccia dolce dell’Amarone, arricchisce anche il colore ed i profumi completando questo, che io definisco “GRANDE” vino. Dopo la fermentazione viene trasferito in botti di rovere francese di primo e di secondo passaggio.
Poi viene assemblato il tutto, e matura dopo 18 mesi.

L’affinamento termina dopo 3 mesi in bottiglia dove esprime una persistenza, con delle note organolettiche ampie, con sentori di frutta rossa e ciliegia.
Questo ripasso si sposa molto bene con carni rosse alla griglia, arrosti e cacciagione e naturalmente con ottimi formaggi stagionati.

E allora PROSIT🍷🍷🍷

Antonella Coppola

The Sun’s Smile

LA SOMMELIER CONSIGLIA – 5 STELLE SFURSAT

Carissimi amici,

oggi ci troviamo in Lombardia, una regione che a mio avviso è una delle migliori zone vitivinicole, prestigiose per l’eccellenza del territorio e per i riconoscimenti ottenuti.

La Valtellina è il vigneto di montagna più grande d’Europa che si trova ai piedi delle Alpi Lombarde, ai confini della Svizzera sulla riva destra del fiume Adda.
Il terrazzamento è formato da tanti muretti alti che difendono le viti dai gelidi venti del nord e dagli scirocchi umidi meridionali. Il clima è di tipo continentale, con piogge in primavera ed in estate, con radiazione solare molto alta con forti escursioni termiche tra giorno e notte. I vini della Valtellina sono di Uve di Nebbiolo, localmente chiamato Chiavennasca. Sono vini unici che si distinguono per la grande eleganza dei profumi e la ricca sapidità gustativa. Con il Nebbiolo vengono prodotti i “Valtellina Superiore” delle diverse sottozone e lo Sfursat di Valtellina.

NINO NEGRI è la casa Vitivinicola della Valtellina che dal 1897 ci fa godere di questa bella realtà.
5 stelle SFURSAT, sforzato di Valtellina DOCG, è uno dei vini italiani capaci di tenere testa alle migliori selezione mondiali. Non è un caso che lo SFURSAT 5 STELLE primeggi nei concorsi e guide nazionali ed internazionali. È un vino con una struttura e un corpo importante, un profumo lungo e persistente. Deriva da un’attenta selezioni di grappoli di Nebbiolo raccolti a mano riposti in cassette e fatti appassire in modo naturale nel fruttaio. La pigiatura dello Sfursat inizia a metà gennaio con una fermentazione di 25-26 gradi.
L’affinamento avviene per 2 anni, 1 avviene in barriques francesi.
Per quanto riguarda le note organolettiche lo Sfursat sviluppa grazie all’appassimento un gusto ricco, un sapore concentrato, intenso, piacevole di frutta matura.
Ha un colore granato con profumi unici. La sua gradazione alcolica è di 16% e si conserva per 25 anni.
L’abbinamento gastronomico è con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
Per me è un grande vino da meditazione adatto sempre, dentro e fuori pasto. Immaginate una bella serata d’inverno accanto al caminetto a conversare con amici parenti ecc.
Ah dimenticavo!!!!!
Se lo volete degustare la sera, vi suggerisco di aprire la bottiglia e versare il vino nel decanter la mattina. Così si apre viene fuori tutto l’alcol e quando lo degusterete sentirete veramente la frutta matura, le spezie e la piacevolezza di questo grande SFURSAT 5 STELLE dì NINO NEGRI.

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Antonella Coppola

The Sun’s Smile

LA SOMMELIER CONSIGLIA – LA CANTINA BOLLA

Buongiorno amici,
Siete pronti?

Si parte si va in Veneto, BOLLA, ci apre le porte della sua cantina, che trasforma in realtà i pensieri e la filosofia di chi cerca la perfezione nel vino.

Una passione, 125 anni di storia tramandata da 4 generazioni. Territori vocati nelle DOC del SOAVE, Valpolicella e Bardolino.
Questa Cantina è l’espressione di Verona.

In primis troviamo l’Amarone della VALPOLICELLA CLASSICO DOCG RISERVA “Le ORIGINI” di cui abbiamo già parlato, il top di quest’azienda che racchiude tutta l’esperienza enologica. I grappoli vengono rigorosamente selezionati a mano e messi ad appassire in cassette verso la metà di settembre.  L’uva viene pigiata a gennaio. Le uve che lo compongono sono Corvina, corvino e  rondinella. Poi vi è la fermentazione con temperature controllate per circa 25 giorni. Dopodiché’ avviene la fermentazione maleolattica in piccoli fusti di rovere dove il vino si affina per 18 mesi, continuando altri 36 mesi. Termina l’affinamento in bottiglia per altri 10 mesi. Si ottiene così un vino con una gradazione di oltre 16,00% gradi da un colore rosso rubino carico.

Avvolgente al palato con sentori di frutta rossa, prugna e spezie balsamiche che conferiscono un buon finale lungo e persistente.

L’abbinamento giusto è con carni rosse e formaggi stagionati. 

E allora

PROSIT🍷🍷🍷

Antonella Coppola

per 

The Sun’s Smile

LA SOMMELIER CONSIGLIA – LA CANTINA CONTI FORMENTINI

Cari amici di The Sun’ s Smile, continuiamo il nostro percorso all’interno della cantina ” Conti Formentini” nel Collio con il Friuli.

 

 

Iniziamo con un buon rosso il Cabernet Franc, originario del Bordolese introdotto nel Collio a fine ‘800. Il comune che sviluppa questi vigneti è quello di San Floriano del Collio.
La vendemmia avviene inizio ottobre. L’uva viene pigiata, fermentata. Dopo 10 giorni si pressa e si separano le bucce. Si procede all’affinamento per qualche mese in botti di legno nuove e poi in quelle per il secondo passaggio. Si ottiene così un buon vino di colore rosso rubino con sentori di lampone , amarena e frutti di bosco.
Ottimo abbinamento con carni rosse, cacciagioni e con formaggi stagionati.

 

 Il Collio offre un’ampia varietà di vini selezionati, come il Pinot Grigio, bianco dal carattere leggero, fresco, aromatico. Si distingue per il suo bouquet fresco e sapido. Il suo ampio profumo di miele selvatico e frutta gialla matura si abbina facilmente a carni bianche, come coniglio , pollo, antipasti di affettati.

 

Vi consiglio una visita alle cantine di Conti Formentini per assaporare il gusto di quelle terre attraverso i vini.

https://www.gruppoitalianovini.it/index.cfm/it/brand/conti-formentini/

Prosit🍷🍷🍷

 

Antonella Coppola per

The Sun’s Smile

LA SOMMELIER CONSIGLIA – BRACHETTO D’ACQUI – MOSCATO D’ASTI

Salve amici,
oggi vi porto in Piemonte con i vini aromatici: il BRACHETTO d’ACQUI e il MOSCATO d’ASTI, entrambi hanno un’espressione varietale molto marcata. Sono di una gradazione alcolica bassissima che io spesso consiglio alla gioventù per le cene con amici o addirittura per festeggiare i compleanni. Sono a fermentazione naturale con il tappo raso e non a fungo il che significa che non fanno il botto quando vengono aperte le bottiglie.Il Brachetto è di colore rosso ed ha un periodo breve di macerazione che permette di estrarre dalle bucce la parte antocianica che donerà in seguito al nostro prodotto un caratteristico colore rosso. Dopo questo processo si procede con la pressatura soffice in modo da ottenere il mosto in fiore.


Inizia così il processo di fermentazione in autoclave, in cui avviene una leggera presa di spuma.
Infine si ottiene un vino con un residuo zuccherino naturale.
Si ottiene così un vino delicato con sentori di ciliegia.Si accompagna alla pasticceria secca e qualche formaggio erborinato.
Il moscato d’asti è unico ed inimitabile nel suo genere. È di colore giallo paglierino scarico, con un perlage fine e persistente. Floreale con sentori di acacia e salvia. Al palato la sensazione dolce è mai stucchevole con note di miele.
Ottimo abbinamento con tagliata di fragole e naturalmente pasticceria e biscotti secchi.
L’azienda che ci offre questi due capolavori è CA’BIANCA nella zona del Monferrato.

PROSIT 🍷🍷🍷

Antonella Coppola

The Sun’s Smile

LA SOMMELIER CONSIGLIA – BARBERA D’ASTI

Salve amici,
in questo periodo di quarantena, dobbiamo coccolarci, e dobbiamo farlo nel migliore dei modi, per cui ritorniamo a darvi qualche suggerimento  in merito alla degustazione di vini.
Ci affidiamo al Gruppo italiano vini.
È una tra le prime aziende al mondo nella produzione e commercializzazione di vini di pregio.

In Gruppo italiano vini s’incontrano i plus della piccola struttura ed i vantaggi della grande società. Peculiarità  da cui ha preso forma un’azienda unica nel panorama vitivinicolo internazionale. Dal vigneto all’imbottigliamento, all’affinamento alla strategia di marketing, dall’organizzazione commerciale alla logistica integrata.
Gruppo italiano vini controlla sapientemente ogni fase della filiera per essere garante di una qualità eccellente. Undici regioni italiane, 15 cantine.

Numeri di valore che testimoniano una passione autentica.
Siamo pronti?
Andiamo in Piemonte. 
Ca’ Bianca, situata nel comune di Alice Bel Colle sulle colline dell’Alto Monferrato, è una delle cantine più giovani del panorama vitivinicolo piemontese. Si propone di valorizzare le migliori espressioni del vitigno tipico della zona, il Barbera d’Asti è un DOCG superiore.

L’uva una volta giunta in cantina, Virna pigiata e diraspata e poi condotta in vinificatori verticali dove inizia la fermentazione alcolica con fermentazione per circa 10 giorni. Dopodiché avviene la separazione del mosto fiore tramite pressatura ed avremo il vino pronto per affinamento che avviene in serbatoi di acciaio fino alla primavera per poi essere trasferito in botti di rovere francese ed un’altra parte in barrique di media stagionatura. Dopo il periodo di affinamento si ha l’assemblaggio delle vari partite e si procede all’imbottigliamento.

Possiamo abbinare il nostro Barbera D’Asti con tutti i piatti a base di carni rosse.

Prosit🍷🍷🍷

Antonella Coppola

La sommelier consiglia – La vite

Dopo la pausa estiva, eccoci nuovamente ad esplorare il magico mondo del vino.

Questa volta parliamo della vite . Essa è come l’uomo, ha un’ infanzia, una gioventù, una fase adulta ed una vecchiaia. La produttività e la qualità dell’uva si differenziano nelle varie età.
Inizia con il germogliamento delle gemme in aprile. La comparsa dei grappolini,

l’accrescimento degli acini e l’invaiatura dove gli acini cambiano colore, da verde a giallo o rosso. Poi avviene la maturazione che va da metà agosto a metà settembre-ottobre, a seconda dell’epoca di maturazione dei vitigni.
La vendemmia o raccolta può andare da fine agosto a dicembre per le vendemmie tardive.
La vendemmia manuale è ancora la migliore sotto il profilo qualitativo, per la possibilità di cernita dei grappoli e per il rispetto dell’integrità degli acini.

Ed io proprio la settimana scorsa ho partecipato alla vendemmia in Basilicata nel Vulture nell’azienda RE Manfredi; e vi posso assicurare che è stata un’esperienza fantastica.

 

Cheers

Antonella

La Sommelier consiglia – Vignolè Falanghina Spumante Brut

Salve Amici,

per questo giorno di festa Vi suggerisco un buon spumante di falanghina dell’azienda VINICOLA del SANNIO.

Quest’azienda nasce nel 1960 nella terra del SANNIO è di certo una delle aree più affascinanti del panorama vitivinicolo campano in quanto, è dove si coltiva il 70% della produzione regionale con le denominazioni SANNIO DOP e Beneventano IGP e otto monovitigni autoctoni.
Questo spumante è 100% di falanghina.

Per salvaguardare l’aspetto aromatico di questo vino, le uve vengono pigiate con una pressa pneumatica; effettuato l’illimpidimento vengono inoculati i lieviti per avviare il processo fermentativo alla temperatura controllata di 14 c.
Così si ottiene uno spumante fine ed elegante con un buon perlage.
Dal colore bianco brillante, con sentori di frutta e fiori con una buona freschezza si abbina ai frutti di mare, crostacei e ottimo come aperitivo.

Giusto per l’arrivo della bella stagione e per brindare con gli amici.

 Cheers.

Antonella

La Sommelier consiglia – Ara Mundi

Salve cari amici,

in questa Domenica delle Palme, ho pensato di proporvi un buon aglianico 100% della zona del Galluccio, (Caserta).

Questo vitigno nasce alle pendici del Vulcano spento di Roccamonfina ed il terreno ha una buona concentrazione di sali minerali.
La vendemmia avviene a fine ottobre.

Dopo la pigiatura, avviene la macerazione delle vinacce per 15 giorni in acciaio. Una volta terminata la fermentazione alcolica, si ha il passaggio in botti di rovere dove avviene la fermentazione malo lattica e prosegue la maturazione. Si affina poi in botti di rovere per 18 mesi.

Ha un colore rosso rubino dal profumo intenso dove emergono i sentori di frutti di bosco.
  L’Ara Mundi ha una gradazione alcolica intorno a 13,50%. Si abbina ai primi piatti di pasta e zuppe con sughi molto strutturati, brasati e arrosti di carne.

e allora Cheers!

Antonella