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Visto per Voi – The Place

Al cinema dal 9 Novembre ” The Place”, il nuovo film di Paolo Genovese.

Un misterioso uomo siede sempre allo stesso tavolo di un ristorante, pronto ad esaudire i più grandi desideri di otto visitatori, in cambio di compiti da svolgere. Sebbene l’uomo dichiari di non affidare a nessuno compiti impossibili, ognuna delle sue richieste implica di andare contro tutti i principi etici.

Al poliziotto Ettore, che ha bisogno di ritrovare il denaro sottratto in una rapina, viene chiesto di pestare a sangue una persona qualunque. Alla suora Chiara, che ha perso la fede e vuole disperatamente ritrovarla, viene chiesto di rimanere incinta. Al meccanico Odoacre, in cambio di una notte di sesso con una ragazza copertina, viene chiesto di proteggere una bambina. Ad un uomo viene chiesto di uccidere proprio quella bambina per salvare la vita al figlio gravemente malato. L’anziana Marcella, in cambio della guarigione del marito affetto dall’Alzheimer, deve perpetrare una strage in un luogo affollato con un ordigno da lei costruito. La giovane Martina deve compiere una rapina per un valore esatto di 100.000 euro e 5 centesimi se vuole essere più bella. Se Fulvio vuole riacquistare la vista, deve violentare una donna. Azzurra deve far in modo che un marito e una moglie si lascino se vuole che suo marito torni da lei. Il giovane spacciatore Alex (autore tra l’altro della rapina di cui il poliziotto cerca la refurtiva) entra come per scherzo in questo mondo e chiede al misterioso uomo che suo padre (Ettore) lo lasci in pace e smetta di cercarlo. Come in un gioco ad incastri, le vite di tutti i presenti si intrecceranno portandoli talvolta ad aiutarsi, talvolta a combattersi. Lo scopo ultimo dell’uomo misterioso rimane, però, ignoto.

The Place è l’adattamento di una serie del 2010 “The Booth at the end”.

Un solo ambiente. Una grande agenda, e tante storie.

The Place è un film che diventa nella mente delle persone 8 film diversi, ( 8 quanti i protagonisti del film, che uno per volta raccontano la propria storia all’uomo misterioso). Senza mai uscire da quel bar sentiamo raccontare di come qualcuno abbia cercato senza successo di rapire una bambina, sentiamo di come qualcun’altra abbia cercato di farsi beccare dalla moglie di lui o ancora dei tentativi di rapina, piazzare una bomba.

Valerio Mastandrea è il fulcro intorno al quale accresce la curiosità dello spettatore, che si pone delle domande, chi è questo uomo? Qual è il suo ruolo? E’ il diavolo, è una figura mistica?….La sua espressione impassibile coinvolge lo spettatore in attesa di sapere.

Con un finale abbastanza prevedibile in cui si evidenzia il ruolo di Sabrina Ferilli, il film che mostra le debolezze umane,  che inducono le persone a chiedere aiuto…e disperate accettano soluzioni impensabili.

The Place dal 9 novembre al cinema

 

Raffaela Anastasio

 

 

Le Giornate internazionali del cinema Lucano – Premio Maratea – Giorno 2

Si è conclusa ieri con un grande successo la seconda giornata della kermesse Lucana. Parterre ricco di ospiti e sorprese. 

La seconda serata si apre con un pazzesco intervento musicale di Peppe Servillo. 

Sul palco delle “Giornate internazionali del cinema Lucano” si sono alternati  personaggi di primo piano del mondo del cinema italiano. In ordine di apparizione:

 – Valerio Mastandrea ha deliziato il pubblico lucano con aneddoti della sua vita lavorativa, casting con importanti registi stranieri come Spike Lee. Ha condiviso l’emozione di trovarsi per la prima volta dietro la camera da presa, per la sua opera prima “Ride”, un film che racconta il dolore di una perdita in maniera leggera, senza rinunciare ad essere intensi, ” un film “, dice l’attore” in cui si rivede moltissimo”. 

Nicola Timpone incaricato alla consegna dei premi,  interagisce con Valerio Mastandrea si presta in maniera goliardica a battute e gag, divertendo tutto il pubblico ed i suoi  figli, in prima fila ad applaudirlo.

 – Poi arriva Chantal, Cristina Donadio.

Grande presenza scenica, volto protagonista di Gomorra – La serie, giunta ormai alla terza stagione, in uscita tra ottobre/novembre, applauditissima e stimatissima dalla platea della Kermesse Lucana.  L’attrice racconta che ha lavorato molto per rendere Chantal credibile e non stereotipata e si è ispirata ai personaggi del teatro classico, come Clitennestra, donandole un “quid diverso” e rendendola così unica. Un’attrice ed una persona elegante e sublime, presto forse su schermi internazionali, in quanto confessa Cristina Donadio, potrebbero esserci grossi novità provenienti da oltre oceano.

La Kermesse Lucana da’ spazio anche ai giovani talenti italiani: Daniela Morra, Alice Bellagamba, Giovanni Anzaldo, visto nel film di Giovanni Veronesi  ” Non è un paese per Giovani” e al Teatro Eliseo con una commedia di Pierre de Marivaux, ” L’isola degli schiavi”  con Stefano Fresi, e che vedremo presto a Roma al Teatro Argentina in ” Il nome della rosa” con la regia di Leo Muscato.

 La seconda giornata della Kermesse Lucana si è conclusa con la visione di cortometraggi ” Un voto all’italiana” con Nunzia Schiano ed Ernesto Lama, ” Paride” regia di Carlos Solito, “Interno 8” di Dino Santoro, ed infine un bellissimo omaggio alla memoria di Paolo Villaggio con un breve spezzone di un documentario a lui dedicato che sarà presentato al prossimo festival di Venezia.

Questa sera attesi sul palco delle Giornate Internazionali del cinema Lucano Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini Elisabetta Pellini e la regista Cinzia TH Torrini.

 

The Sun’s Smile 

Raffaela Anastasio