Gli Gnocchi di patate – Giuseppe Ruotolo Chef
Chi non ha mai mangiato gli gnocchi almeno una volta nella vita?
Devo dire che gli gnocchi alla sorrentina è uno dei miei piatti preferiti
Gli gnocchi sono uno dei piatti più conosciuti al mondo, preparati in tutte le regioni d’Italia, non solo quelle meridionali. Sono davvero molto semplici da preparare in casa e si adattano facilmente ad ogni tipo di condimento, a seconda dei gusti. Ci sono diverse varianti: quelli con la farina di frumento, di riso, di semola, con le patate, il pane secco, il semolino, con la farina di mais e persino con la zucca!
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I più conosciuti e apprezzati però sono senza dubbio quelli di patate. Hanno origini molto antiche, che risalgono al XVI secolo, periodo in cui ebbe inizio l’importazione delle patate dall’America. Ai sorrentini si deve l’invenzione di questa gustosa ricetta che oggi delizia il palato di mezza Italia e non solo!
Presso la corte sforzesca, in occasione dei banchetti di nozze e/o dei festeggiamenti per le vittorie militari, erano conosciuti sotto il nome di “zanzarelli”. La preparazione era abbastanza diversa da quella odierna: si usava la mollica di pane, le mandorle tritate, il latte ed il cacio lodigiano. Spesso, all’impasto, venivano aggiunti spinaci in modo da cambiarne il colore ed il sapore ed in questo modo il brodo in cui venivano cotti diventava dorato. Tutto ciò era simbolo di ricchezza della casa.
Nel Seicento erano chiamati “malfatti”: la ricetta prevedeva l’utilizzo dell’acqua, delle uova e della farina invece delle mandorle e del pane.
A Roma, secondo la tradizione, venivano cucinati di giovedì: un detto popolare diceva così: “Giovedì gnocchi, Venerdi pesce (o anche “ceci e baccalà”), Sabato Trippa”. Al Sud invece, soprattutto in Campania, venivano preparati di domenica. Dal 1880 in poi quasi tutte le varianti degli gnocchi scomparvero, ad accezione di quelli di patate, che venivano preparati in tutte le regioni d’Italia.
Ma adesso vediamo come prepararli.
Buon appetito!
Gnocchi di patate
Ingredienti
1 kg Talentina
300 gr di farina
1 uovo
Portate a bollore con abbondate acqua fredda le e patate con la buccia. Quando risulteranno morbide alla prova forchetta, scolatele, pelatele e schiacciatele, aggiungete al centro il sale, l’uovo ben sbattuto e la farina.
Gli gnocchi di patate vanno impastati pochissimo, giusto il tempo di assemblaggio degli ingredienti, possibilmente quando le patate sono ancora tiepide, non bollenti, il calore favorisce l’assemblaggio. Formate quindi rapidamente una palla e assolutamente non aggiungete farina!
Tagliate un pezzo di impasto, realizzate dei filoncini dello spessore di un mignolo senza aggiungere farina, nel caso dovesse attaccare, spolveratevi solo le mani. Affettate il filoncino ogni 2 cm, in modo da ottenere dei piccoli cilindri, servitevi quindi di un arriccia gnocchi precedentemente infarinato nelle fessure. Fate scivolare il vostro gnocchetto sulla parte interna dell’attrezzo pressando leggermente con il dito indice (in mancanza dell’arriccia gnocchi potete utilizzare una forchetta), lasciate riposare all’aria per circa 20 -30 minuti. La cottura va fatta in una pentola grande e spaziosa con abbondate acqua e sale grosso, sono pronti quando salgono completamente in superficie.
Scolateli con un mestolo forato inserendoli man mano direttamente nella padella dove avete precedentemente preparato il condimento. Evitate di scolarli nello scolapasta, rischiereste di ammassarli rovinandone la forma. Mantecateli a fiamma alta per qualche minuto ancora e servite ben caldi.
The Sun’s Smile
Raffaela Anastasio