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Teatro Olimpico – Cartellone Stagione 2017 – 2018

Teatro Olimpico – Cartellone Stagione 2017 – 2018

Apre la stagione 2017/2018 una grande prima nazionale: Giselle con le
coreografie di Dada Masilo (dal 28 settembre), prodotto da Romaeuropa
Festival. La coreografa e danzatrice di Johannesburg propone una nuova
ed energica pièce, proseguendo il proprio percorso artistico che
rielabora in maniera poetica ed attuale le grandi narrazioni ereditate
dal balletto e dalla musica classica. Sulla scena 11 danzatori e la
stessa Dada Masilo. A far danzare il focoso animo di un gruppo di
spiriti femminili sono le musiche appositamente composte da Philip
Miller, che conservano alcuni elementi originali della composizione di
Adolphe Adam ed affiancano agli strumenti classici occidentali (arpa,
cello, violino) le percussioni africane.

Durante tutta la stagione teatrale irrinunciabili sono gli
appuntamenti di danza che spaziano dalla breakdance alla musica
classica, dal flamenco alle armonie romantiche provenienti dall’Est
Europa. Tra gli spettacoli di inizio stagione, Red Bull Flying Bach
(15 ottobre) con la direzione artistica di Vartan Bassil e Christoph
Hagel. Nello spettacolo la breakdance si fonde alla perfezione con la
musica del celebre compositore tedesco Johann Sebastian Bach. La
performance miscela la musica “colta” alla cultura giovanile, nota
dopo nota e passo dopo passo, unendo alle sonorità del pianoforte e
del clavicembalo, i beat elettronici e le immagini evocative in
background.

La prossima stagione è all’insegna di graditissimi ritorni di
compagnie di fama internazionale: prima fra tutti, a partire dal 17
ottobre, la compagnia dei Momix presenta Viva Momix Forever, uno
spettacolo in cui immagini oniriche e fantastiche vengono evocate
grazie all’interazione di corpi umani, costumi, attrezzi e giochi di
luce. La produzione, nuova per Roma, è nata nel 2015 per festeggiare i
35 anni d’esistenza di Momix, trascorsi in giro sui palcoscenici più
importanti di tutto il mondo: con una spettacolare raccolta delle sue
più suggestive e significative coreografie, Moses Pendleton,
carismatico creatore e direttore artistico della compagnia, festeggia
insieme al suo pubblico questo importante traguardo.

Dopo il successo travolgente di Carmen, l’Orchestra di Piazza Vittorio
si cimenta con un altro capolavoro del repertorio operistico, Don
Giovanni di Mozart, prodotto dall’Accademia Filarmonica Romana e dal
Festival francese Les Nuits de Fourvière. In un club-jazz un po’ fuori
dal tempo, Petra Magoni/Don Giovanni muove le fila dei vari
personaggi, ciascuno ripensato e trasformato con la consueta fantasia
da Mario Tronco e Leandro Piccioni, che non finiscono mai di
sorprendere con le loro trovate musicali e teatrali. (dal 9 novembre)

Ritorna la spy-comedy più esilarante e elettrizzante del teatro
italiano targata Lillo & Greg con lo spettacolo L’uomo che non capiva
troppo. La Saga (dal 28 novembre) scritto da Claudio “Greg” Gregori,
riproposto a sette anni di distanza dalla prima parte. La pungente
genialità di Greg e l’empatico carisma di Lillo trasportano il
pubblico in un mondo di assurde spie, cattivi spietati e preziosi
tesori da ritrovare per dominare il mondo, in un’atmosfera spy, tra
007 e Matrix.

Il periodo delle feste natalizie vede il grandioso ritorno del
mattatore romano Maurizio Battista (dal 26 dicembre). Dopo lo
stupefacente successo della passata stagione, segnato da continui sold
out, Maurizio propone il nuovo e divertente spettacolo Cavalli di
razza e vari puledri. Una cavalcata lunga 24 anni e 6 mesi. Un viaggio
tra le migliori performance di Battista dagli inizi della sua carriera
ad oggi, una serie di nuovi momenti comici raccolti appositamente per
questo spettacolo. I Puledri sono tutte le novità di questo nuovo show
che è sempre più attuale, rispecchiando le problematiche e le
incoerenze della nostra società. La grinta e la simpatia di Maurizio
Battista sono accompagnate dalle canzoni eseguite da Alessandra
Moretti.

Come consuetudine a fine gennaio le luci sono rivolte sull’atteso gran
galà dell’illusione Supermagic 2018 Miraggi (dal 25 gennaio). Il
Festival Internazionale della Magia, giunto alla sua quindicesima
edizione, continua a sorprendere il suo pubblico, proponendo solo i
migliori artisti del momento e gli effetti di illusionismo più
innovativi. Un eccezionale successo che vanta più di 75 maghi di fama
mondiale, applauditi da oltre 170 mila spettatori durante le
precedenti edizioni.

Ancora protagonisti il divertimento e la comicità con due imperdibili
one-man show. Riccardo Rossi con W le donne! Tutte le donne della
nostra vita (dal 6 febbraio) ci racconta tutti i dettagli di un
viaggio nel mondo femminile con la piena consapevolezza della
schiacciante superiorità delle donne. Anche perché come diceva Groucho
Marx: “Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta…”.

A seguire, graditissimo il ritorno di Max Giusti (dal 20 febbraio),
con un nuovo e sorprendente spettacolo: un continuo botta e risposta
tra le argute parodie e i brillanti personaggi ispirati dalla fervida
fantasia di SuperMax.

Nella seconda metà di marzo, una intera settimana è dedicata all’Arte.
Corrado Augias propone L’eterno incanto di venere – Da Prassitele a
Modigliani (14 marzo). Una riflessione sul concetto di nudità, come è
stato interpretato nel corso dei secoli, nella storia dell’arte e
della scultura. Come punto di partenza, una premessa: il bisogno di
mostrare la nudità c’è sempre stato per molte e diverse ragioni,
sessuali, simboliche e mitiche.

La settimana prosegue con Vittorio Sgarbi che conduce il pubblico in
un percorso trasversale sull’universo di Michelangelo (dal 15 marzo)
fra la storia dell’artista e l’attualità del nostro tempo. La
stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti si fa palpabile alle
molteplicità sensoriali. Il racconto è infatti contrappuntato in
musica da Valentino Corvino (compositore e in scena interprete) e
affiancato dalle immagini rese vive dal visual-artist Tommaso Arosio.

Viene così ricomposto un periodo emblematico, imprescindibile e
sorprendente dell’arte italiana.

Dal 20 marzo è in programma uno spettacolo a sorpresa presentato da MF
Produzioni.

Da non perdere i quattro spettacoli di danza, in scena tra marzo e
aprile, che animano l’ottava edizione del Festival Internazionale
della Danza di Roma 2018, appuntamento tradizionalmente organizzato
insieme all’Accademia Filarmonica Romana.

Carmen, balletto in due atti del coreografo e regista Amedeo Amodio
(in scena dall’8 marzo), ripropone il celeberrimo dramma di Merimée
sottolineando la “solitudine tragica e selvaggia” di una donna che
cerca di affermare il proprio diritto all’incostanza. Mediterranea
(dal 10 marzo) è la coreografia più rappresentata nel mondo di Mauro
Bigonzetti, viene qui ripresa dalla compagnia di 20 danzatori solisti
della Daniele Cipriani Entertainment. Si tratta di un lavoro
evocativo, una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la
musica delle culture che vi si affacciano e che trasportano lo
spettatore lungo un viaggio nello spazio e nel tempo.

In collaborazione con Norman Music si realizzano invece gli altri due
spettacoli del Festival; Notte Tzigana (17 e 18 aprile), protagonista
il violinista Antal Szalai, con la sua Orchestra Tzigana di Budapest,
che proporrà brani classici e della tradizione magiara, uniti a
tipiche danze danubiane interpretate dal corpo di ballo Zigana Clan. E
infine Pastora Baila (19 e 20 aprile), spettacolo di flamenco firmato
dalla bailaora di prestigio mondiale Pastora Galván, autentica icona
di questo speciale genere di danza, che è accompagnata in scena da un
cantante e due strumentisti.

Non manca nella programmazione l’operetta, in una serata di excursus
tra le arie principali, diretta da Sandro Pecorelli Corelli. È il Gran
Galà dell’Operetta (21 aprile) durante il quale sono eseguite le più
famose arie tratte da La Vedova Allegra, Il Pipistrello, Il Paese Dei
Campanelli e tantissimi altri capolavori. Sul palco si alternano i
maggiori esponenti di operetta: le soprano Daniela Mazzucato e Maria
Giavanna Michelini, i tenori Max René Cosotti e Andrea Binetti.

Una vera e propria opera lirica è invece la messa in scena della
Carmen di Georges Bizet (26 aprile), presentata dall’Accademia
Filarmonica Romana e prodotta da As.Li.Co, nel quadro del progetto
denominato l’Opera per tutta la Famiglia. Il capolavoro operistico di
Bizet è stato scelto quest’anno per il tradizionale progetto educativo
sull’opera lirica pensato per i ragazzi e per le loro famiglie, che da
anni la Filarmonica presenta in esclusiva per Roma. Particolarmente
impegnativa la tematica di questa edizione che, agganciandosi alla
drammatica storia di Carmen, si propone di sensibilizzare i giovani
sulle tematiche della violenza sulle donne e del femminicidio.

Straordinario il musical Dirty Dancing il Musical – The Classic Story
on Stage (dal 4 maggio) diretto da Federico Bellone. Tutto il teatro è
pronto per ballare grazie a un vero concentrato di romanticismo,
sensualità e musiche travolgenti. Il titolo dei record celebra i primi
30 anni di un film divenuto cult sin dalla sua prima uscita, datata 21
agosto 1987. Si racconta il magico e movimentato incontro tra la
giovane Baby Houseman e il fascinoso maestro di ballo Johnny Castle.
Nella tipica atmosfera festosa del villaggio turistico nasce la loro
storia d’amore, accompagnata da musiche indimenticabili e balli ad
altissima carica sensuale.

Presenti diversi appuntamenti con la musica live: De André canta De
André (14 ottobre) che vede Cristiano De André interpretare sul palco
un repertorio ricco di brani del padre che si affiancano ai suoi brani
più celebri, contenuti nei progetti discografici di successo (“De
André canta De André – Vol. 1” – 2009 e “De André canta De André –
Vol. 2” – 2010).

E ancora da annotare i concerti rock che riecheggiano i magnifici anni
’70. La PFM – Premiata Forneria Marconi (12 marzo), il gruppo rock
italiano più famoso al mondo, l’unica band nazionale ad avere scalato
la classifica Billboard negli Stati Uniti. Gli Animals Pink Floyd,
acclamato tributo romano alla band inglese, dopo il successo dello
scorso anno con Obscured by Clouds, presentano Shine On! Pink Floyd
Opera, The Story (22 aprile). Un’indimenticabile esperienza di
rock-art che racconta l’evoluzione dei Pink Floyd dal 1967 ad oggi,
coniugando musica live, performance teatrali, visual show e light show
a coreografie di danza eseguite dalla compagnia Momento Danza.

Un altro gradito ritorno è l’iniziativa condotta dal CENTRO NAZIONALE
CONTRO IL BULLISMO – BULLI STOP in occasione della IV Giornata
Nazionale Giovani Uniti Contro Il Bullismo (dal 26 maggio) con
finalità di promozione e diffusione della cultura, rispetto, legalità
e integrazione tra i ragazzi. Lo scopo è prevenire l’abbandono
scolastico, il malessere tra i giovani, diffondere la cultura e l’arte
del teatro, fare opere di prevenzione nei confronti di droga, Aids,
alcolismo e bullismo attraverso lo svolgimento di attività didattiche,
ludiche, ricreative, di ricerca e formazione.

Confermata anche quest’anno la formula dell’Abbonamento a scelta a
cinque o sette spettacoli tra quelli proposti, acquistabile anche
online direttamente sul sito del Teatro Olimpico. Anche per la
prossima stagione, i prezzi dell’abbonamento restano invariati: a
partire da 100€ per l’abbonamento a 5 spettacoli e da 140€ per il
pacchetto a 7 spettacoli.