TERRA DI SIENA FILM FESTIVAL EDIZIONE 22

Grandi anteprime al Terra di Siena International Film Festival – Siena, 25/30 settembre 2018.
il Direttore Artistico del Terra di Siena International Film Festival, Antonio Flamini, e la presidente Maria Corbelli hanno presentato in questa edizione 2018  film in prima nazionale di un estremo valore artistico e attesissimi da critica e pubblico.

Si tratta del film di Spike Lee “Blackkklansman” (USA), della pellicola di Terry Gilliam “L’uomo che uccise Don Chisciotte” (Gran Bretagna) e della scoppiettante e intelligente commedia di Olivier Assayas con Juliette Binoche “Non fiction” (Francia) che si vanno ad aggiungere alle altre prime internazionali come il film “Augie” di Valentina Quinn che narra la vita di Augie Nieto, lo Steve Jobs del Fitness Industry, e “Splipaway” della regista russa Julia Butler.

Al Festival il focus è stato il cinema italiano soprattutto con proiezioni in prima assoluta di opere prime e seconde alla scoperta di giovani talenti. Molto attesa l’anteprima assoluta del film di Manuela Teatini con Vittorio Sgarbi ”Artbackstage: la passione e lo sguardo” che si inquadra benissimo con gli eventi in partnership con Opera Civita che si sono tenuti nel mese di settembre e che proseguono con gli allestimenti temporanei fino a fine anno.

La cerimonia di premiazione del tradizionale “SANESE D’ORO” si è tenuta sabato 29 settembre nella splendida cornice dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Tra i numerosi ospiti,  Valentina Quinn, la regista russa Julia Butler, Vittorio Sgarbi, l’attore britannico Vincent Riotta Premio alla Carriera il “Seguso Award”, l’attrice Francesca Inaudi, Stefania Sandrelli premiata come “Personaggio dell’anno”, il Campione del Mondo Paolo Rossi, Sebastiano Somma e il giovanissimo talento Edoardo Tarantini nel cast internazionale del film di Louis Nero “The Broken Key”.

Un cartellone ricchissimo dunque con 7 film italiani, 7 internazionali, 3 prime assolute, 34 cortometraggi, 4 documentari. Come sempre i giovani sono stati i protagonisti di questo Festival in quanto membri della giuria del concorso dei lungometraggi.

Una sfida vinta del Direttore Artistico del Festival, alla guida da quattro anni della manifestazione, che vuole il Terra di Siena, oltre che vetrina internazionale di star, come punto di riferimento e di incontro tra attori, registi, produttori per uno scambio culturale di progetti che guardano al futuro senza perdere di vista la qualità dell’arte cinematografica.
Un’edizione 2018 ricchissima, di seguito la lista dei premiati.

 

LUNGOMETRAGGI:
1. Miglior film italiano – Aspettando la Bardot
2. Premio alla carriera attrice Stefania Sandrelli
3. Premio migliore attrice – Francesca Inaudi
4. Premio “Città di Siena” – Francesca Inaudi
5. Seguso Award alla carriera attore Vincent Riotta
6. Personaggio dell’anno Premio produttore
del futuro Paolo Rossi
7. Premio miglior film straniero a Julia Butler – SLIPAWAY
8. Premio della critica al film THE STRANGE SOUND OF HAPPINESS
9. Gran Premio della giuria al film STATO EBBREZZA
10. Migliore regia film ita. a D.Germani per NINNA NANNA
11. Premio CINECIBO al film NINNA NANNA
12. Premio miglior regista straniero – AUGIE- V.Quinn
13. Premio del pubblico al film OLTRE LA NEBBIA-Giuseppe Varlotta
14. Premio miglior opera prima a Isabel Russinova per L’INCREDIBILE STORIA DELLA SIGNORA DEL TERZO PIANO
15. Migliore sceneggiatura a Claudio Sestrieri per il film SEGUIMI
16. Premio al miglior attore a Nicola Nocella
17. Premio al miglior produttore a Claudio Bucci
18. Premio “Manuel De Sica” a Francesco Traversi

Menzione speciale attrice non protagonista Simona Borioni

Miglior documentario a Jordan River per CARAVAGGIO

CORTOMETRAGGI:
1. Miglior corto italiano – Anna Maria Liguori – LA NOTTE PRIMA
2. Miglior corto internaz. – a Jan Hendrik Verstraten -THESSALUS AND MEDEA
3. Premio alla migliore regia sezione corti – Francesco Colangelo
4. Premio al miglior attore corti – Sebastiano Somma
5. Premio CINECIBO speciale – Sebastiano SOMMA
6. Premio migliore attrice corti – Emanuela Ponzano
7. Premio “Città di Siena” corti – Dani Fiorenza
8. Premio miglior corto opera prima – Eleonora Ivone
per il corto APRI LE LABBRA
9. Premio della critica al corto CINDERENTOLA
10. Premio giuria dei giovani – Pierfrancesco Campanella
per il corto PENSIERO GIALLO
11. Premio del pubblico – Max Nardari
per il corto L’AMORE NON HA RELIGIONE
12. Migliore sceneggiatura – Adelmo Togliani
per il corto LA MACCHINA UMANA
13. Premio corto Cineturismo – Laszlo Barbo
per il corto NON HO L’ETA’
14. Premio corto sociale – Gabriel Jenkinson
per il corto PAURA DELL’IGNOTO

 

15. menzione speciale – Isabella Weiss di Valbranca
16. per il corto UNA DI TROPPO
17. menzione speciale – Raffaela Anastasio
per il corto SPRING DREAMS
18. menzione speciale – Donato Ciociola
RUNNING LOVE
19. menzione speciale opera prima – Federica Cipolla
per il corto ANITA
20. Menzione speciale attore – Philippe Boà
21. Premio speciale della giuria – Maria Grazia Nazzari
per il corto PIU’ DATA CHE PROMESSA

Attendiamo cosa ci riserverà la prossima edizione.

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

 

 

Le giornate del cinema Lucano – Speciale Masterclass John Landis

La seconda giornata del Festival a Maratea si svolge nella bellissima location dell’Hotel Santavenere in compagnia del mito del cinema Hollywoodiano John Landis. Una carriera fatta di tanti successi come : Animal House, nel 1978, con John Belushi. Due anni dopo si garantisce non solo la celebrità internazionale, ma un posto nella storia del cinema grazie a The Blues Brothers (1980), scritto insieme a Dan Aykroyd, protagonista del film accanto a Belushi. Nel cast compaiono leggende della musica come Ray Charles, Aretha Franklin, James Brown, Cab Calloway e John Lee Hooker, che danno vita, insieme ai due protagonisti, a quella che è considerata una delle più belle colonne sonore della storia del cinema., e poi Thriller, Una poltrona per due, Il principe cerca moglie e tanti altri. 

John cordiale e disponibile, racconta di essere stato un fattorino, di aver partecipato ad alcuni film in qualità di comparsa o stuntman in alcuni film Western, come ” Il mio nome è nessuno” prodotto da Sergio Leone, in cui si è divertito molto.

Poi con Animal House il successo. Ha capito che il suo era un buon film dal fatto che poteva andare in tintoria a ritirare gli abiti ed in libreria a comprare libri senza badare al costo.

Agli appassionati di cinema, e agli attori in erba dice che il mondo del cinema sta cambiando. Con l’avvento delle piattaforme come Netflix ed Amazon, che stanno rivoluzionando il modo di vedere film e di farne, tutto diventa più complicato, ma guardare un film al cinema non sarà mai come guardarlo a casa o dal computer o in giro su di un tablet. La sala cinematografica riserva sempre una qualità e delle emozioni che le piattaforme non trasferiscono. Con un biglietto di 8 euro in Italia possiamo accedere alla sala per un film che è costato milioni di dollari, con centinaia di ” operai” che vi hanno lavorato, spesso ci si dimentica anche di questo.

Del cinema italiano adora ” I soliti ignoti” film che non morirà mai, non ha visto nessuna serie italiana che ha avuto successo anche internazionale come Gomorra, e ama i fratelli Taviani. Con un sorriso ricorda che in Italia abbiamo una bellissima tradizione cinematografica e se avesse la possibilità farebbe un film nel nostro paese anche domani.

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

 

Le giornate del cinema Lucano 2018 – Day one

Il 24 luglio 2018 alle ore 21.00, nella meravigliosa cornice dell’Hotel Santavenere si è tenuta la Decima edizione delle  “Giornate del Cinema Lucano, Premio internazionale Basilicata”.

In una location tutta nuova immersa nel verde e nei profumi della città di Maratea, questa decima edizione ci preavvisa che sarà una tra le migliori di questi ultimi dieci anni.

Sul palco ad accogliere gli ospiti e ad intrattenere il pubblico numeroso, sono stati Beppe Convertini e Janet De Nardis, amici di vecchia data del Festival.

Molti ospiti si sono avvicendati sul nuovo e bellissimo palco del Festival, tra cui il mitico Paolo Rossi, campione del mondo 1982. Un’esplosione di emozioni il documentario in suo onore. Il campione ha raccontato di come non è stato facile realizzare il suo sogno, in quanto non fisicamente adatto per essere un calciatore, ma non ha mai mollato. Dopo la coppa del mondo e pallone d’oro la sua carriera calcistica termina a 30 anni, ma la passione per il calcio è immensa e si dedica ad altre attività collaterali, e ad un’altra sua grande passione l’arte ( una sua mostra sarà  in giro per l’Italia). Paolo Rossi lascia il palco con un premio a lui dedicato e ad attenderlo un caloroso gruppo di ragazzi e bambini emozionati.

 

Lo show continua con la presentazione di uno tra i produttori più amati e di maggior successo in Italia,  Marco Belardi. produttore di grandi registi come Paolo Virzì, ( La pazza gioia) Gabriele Muccino ( A casa tutti bene) Paolo Genovese ( Perfetti sconosciuti, The Place).  Marco Belardi racconta come un Film principalmente parta da una buona sceneggiatura, a seguire un buon regista e poi un buon cast di attori. Il modo in cui racconta l’iter per arrivare ad un buon prodotto finale sembra molto semplice, ma poi spiega che semplice non lo è affatto, occorre anche un po’ di intuizione. Alla domanda posta in merito ad i suoi progetti futuri, Marco inizia ad elencare una serie di nomi e di progetti …. in uscita l’8 novembre “Notti Magiche”di Paolo Virzì – marito di Micaela Ramazzotti – che ha cosceneggiato anche il prossimo film di Checco Zalone. Oltre al film della Archibugi, ha in sviluppo i prossimi film di Paolo Genovese, Paolo Virzì, Gabriele Muccino, la serie internazionale ”Colt” basata su un’idea di Sergio Leone, creata e diretta da Stefano Sollima, e il debutto in tv del Premio Oscar Giuseppe Tornatore con la serie tratta dal romanzo di Luigi Natoli ”I Beati Paoli”. 

Sotto le stelle del cielo marateota una nuova stella illumina il palco delle Giornate del cinema Lucano, Caterina Shulha. Giovane e brillante attrice, nel ruolo di una punk con il pancione nell’opera prima di Simone Spada, Hotel Gagarin. Un film girato in Armenia, in cui Caterina racconta di essersi molto divertita nonostante il freddo. 

Si conclude cosi’ la prima serata delle ” Giornate del cinema Lucano”, con l’attesa delle nuove sorprese che questa decima edizione ci riserverà.

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

PARTITA DEL CUORE – VOGLIO TORNARE ANCHE IO…2018

Si è svolta, allo stadio Pietro Desideri di Fiumicino, la Partita del Cuore “Voglio tornare anche io…”, tra la Nazionale Attori e la Love Cup, rappresentativa di operatori della notte (DJ, PR, Vocalist).

Organizzata da Alex Bucci e Marcello Cuicchi e presentata da Fabrizio Pacifici, questa manifestazione è servita per raccogliere fondi per costruire un villaggio a Grisciano, piccola frazione del comune di Accumoli, in provincia di Rieti, duramente colpita dal terremoto dell’agosto 2016.

In campo, tra gli altri, il regista Giulio Base, il mitico Ninetto Davoli, i beniamini delle giovanissime Giorgio Pasotti, Mario Ermito, Andrea Preti, Marcelo Fuentes, Alessio Di Clemente.

Nell’intervallo della partita il rapper Calibro 40 ha cantato i suoi ultimi successi.

 

Per la cronaca, ha vinto ai calci di rigori la rappresentativa della Love Cup , dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari.
Ha arbitrato la partita l’attore toscano Enio Drovandi.

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

Festival Internazionale del Film Corto – Tulipani di Seta Nera

TULIPANI DI SETA NERA, IL CINEMA CHE VALORIZZA LA DIVERSITA’

CHIUDE L’XI EDIZIONE AL TEATRO OLIMPICO

Dopo due giorni di proiezioni e dibattiti al Cinema Quattro Fontane si è conclusa l’undicesima edizione del Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera con un sold out al Teatro Olimpico di Roma. La serata di gala è stata condotta da Franco Di Mare e Metis Di Meo con Myriam Catania e Paolo Ruffini a ricoprire il ruoli di madrina e padrino del Festival, e ha visto alterarsi sul palco importanti ospiti del cinema italiano, premiati per loro capacità di farsi portatori di valori sociali attraverso le loro interpretazioni e per il loro impegno sociale. Tra loro, Donatella Finocchiaro, Francesco Pannofino, Antonia Liskova e Ricky Memphis, Gianluca Di Gennaro e Luigi Di Cicco, figlio di un boss della camorra che ha rinunciato alla strada facile, segnata dal suo destino, per diventare testimone contro la criminalità.

Tanti gli amici dei Tulipani accorsi a sostenere il cinema sociale, tra cui Roberta Giarrusso, Marcello Ciannamea, direttore dei palinsesti Rai, Ariadna Romero, Christian Marazziti, Valeria Milillo, Laura Bortolozzi di Rai Gold, Martine Brochard, Roberto Nepote di Raicom, Janet De Nardis, Ginamaurizio Foderaro di Radio Uno e Isoradio, Paola Quattrini, Giordano Petri, Carolina Rey, Greg, Laura Cremaschi, Antonello Lauretti, Micaela Foti, Alex Migliorini, Silvia Mazzieri, Ernesto Mathieux, Alice Sabatini, Angelo Mellone di Raiuno, Nadia Bengala, Beppe Convertini, Annalisa Aglioti, Gina Amarante, Craig Warwick, Lucianna De Falco, Elvira Giannini, Pierpaolo Pretelli, Vittoriana Abate, Ester Vinci, Alena Person, Simone Gallo e Laura Squizzato.
Diversi momenti musicali hanno scandito l’evento: come quello di Silvia Salemi e Giovanni Caccamo, protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo che per la prima volta ha eseguito un medley delle sue canzoni più note al pianoforte, tra le quali non è mancata “Eterno”.

L’attore Antonio Giuliani ha messo, infine a disposizione del festival la sua magnifica verve, con la sua geometrica esuberanza avuto il merito di aver fatto sorridere tutte la platea.
Protagonista indiscusso della serata è stato però il cinema, inteso come strumento per abbattere ogni diversità, grazie ai registi finalisti, in concorso con i loro cortometraggi alla rassegna nelle due giornate al Cinema Quattro Fontane.

Il Premio assegnato dalla Giuria di VariEtà, consegnato da Elisa Costanza, è andato a “Do Ut Des” di Valentina Tomada, mentre Andrea Pintucci è stato il vincitore della sezione #SocialVideoClip TSN con il videoclip “Il paradiso è qua”, premiato da Serena Gray, conduttrice della sezione.
Ad aggiudicarsi il Premio Rai Cinema Channel è stato il corto “A me resta la speranza” di Virginia Barrett, che ha sbragliato la concorrenza in termini di visualizzazioni sul sito Internet www.tulipanidisetanera.rai.it. Per consegnare il riconoscimento è salita sul palco Federica Lo Jacono di Rai Cinema Channel, che successivamente ha dato anche il Premio Miglior Sorriso Nascente per la migliore opera prima al corto “Maramandra” di Lele Nucera, per aver affrontato, con grande ricchezza ritmica e con immagini semplici, la delicatezza e la gioia di un bambino di origine rom il cui unico desiderio è quello di poter frequentare la scuola e vivere la propria infanzia.

La serata si è conclusa con la consegna del Premio per il Miglior Cortometraggio dell’undicescima edizione del Festival. Ad ottenere il meritato riconoscimento è stato “Stronger”, diretto da Antonio Petruccelli, per lo sguardo penetrante quanto discreto con il quale ha saputo raccontare la solitudine di un bambino sensibile e la sua capacità di inventarsi un imprevedibile riscatto. Il regista è stato premiato dalla Presidente di Giuria Caterina D’Amico raggiunta per l’occasione sul palco da Paola Tassone e Diego Righini, rispettivamente Direttore Artistico e Presidente del Festival. Entrambi, salutando tutti gli ospiti intervenuti, hanno dato appuntamento al pubblico alla dodicesima edizione del Festival.

Al prossimo Anno.

 

Anastasio Raffaela

The Sun’s Smile

 

Cincibo Awards 2018

Con grande successo nella cornice del The Church Palace di Roma, si sono tenuti questo weekend i Cinecibo Awards,

serata di gala ideata da Donato Ciociola per l’assegnazione di premi ad attori, registi e produttori che, con le loro pellicole e fiction, hanno valorizzato il legame tra cinema e cibo.
Nel suggestivo Hotel situato su via Aurelia,  a Roma.

Il presidente di Cinecibo Festival Michele Placido, su indicazione di una giuria di esperti dei settori cinematografico, della comunicazione e dell’alimentazione, ha conferito premi e riconoscimenti ad attori che hanno interpretato magistralmente scene nelle quali è protagonista il cibo e a registi e produttori che hanno saputo valorizzare l’arte culinaria.

La manifestazione è stata presentata egregiamente da amiche di vecchia data del festival: Laura e Silvia Squizzato.

I premiati per il 2018 sono stati:

Riccardo Milani come “Miglior regista e miglior film della stagione” per “Come un gatto in tangenziale”,

 Il regista Christian Marazziti come “Miglior opera prima” per “Sconnessi”,

Carolina Rey con il premio “Cinecibo Music Cinema Award”, per “Sconnessi”

Ricky Memphis come “Miglior Attore” in “Sconnessi”,

Massimo Boldi con il premio alla carriera,

Lucia Ocone con il “Cinecibo Comic Award”,

Laura Mirabella per Vision produzioni cinematografiche, con “Cinecibo Marketing Cinema Award”,

Manetti Bros come produttori dell’anno.

Nella serata, all’aspetto cinematografico si è unito quello gastronomico, con l’assegnazione del premio speciale alla Chef stellata Cristina Bowerman per la sua creatività in cucina.
La serata si è conclusa con la degustazione di piatti a base di prodotti vanto della tradizione culinaria campana: il Carciofo di Paestum IGP prodotto da Terra Orti, il Cipollotto Nocerino Dop prodotto da AOA, la ‘Zizzona di Battipaglia’ del Caseificio La Fattoria, i pani degli ‘Chef dei Grani’ Helga Liberto e Vito De Vita, i dolci di Apa.

Laura Squizzato, Raffaela Anastasio, Silvia Squizzato.

 

 

 

The Sun’s smile

Raffaela Anastasio

 

Io sto con Papà

“Il bisogno di intessere relazioni affettive è un esigenza insita nella natura umana. L’uomo, infatti, non è fatto per vivere da solo, ma è un individuo che tra i vari bisogni essenziali ha quello dell’attaccamento che scaturisce dalla necessità di protezione e che permette agli individui di avere una maggiore sicurezza nell’esplorazione del mondo e nella costruzione del proprio bagaglio di esperienze.

L’interruzione dei legami affettivi tra genitori detenuti e figli, come statisticamente provato, può incrementare fenomeni di abbandono scolastico, devianza giovanile, disoccupazione, illegalità, disagio sociale e aumentare i casi di detenzione tra i figli di genitori detenuti.

Nasce per questo il progetto ” Io sto con papà” ’idea per promuovere e rafforzare in ogni modo il mantenimento della relazione figlio genitore durante la detenzione e sensibilizzare la società civile perché si faccia carico dei diritti umani, sanciti dalle convenzioni internazionali, in favore dei minori separati dai propri genitori detenuti, affinché il diritto alla genitorialità venga garantito, culturalmente assimilato e reso parte del sistema valoriale.

 

 L’evento si svolgerà domenica 11 marzo al Factory, Piazzale dello Stadio Olimpico 5, dalle ore 18, la manifestazione di musica e cabaret “Io sto con papà”.

Per l’occasione sul palco a presentare l’evento un trio d’eccezione: Andrea Delogu (Stracult, Rai2) e Arianna Ciampoli (Quelle brave ragazze, Rai1) con Fabrizio Pacifici.
Tra gli ospiti Magico Alivernini, Marco Passiglia, Enio Drovandi, Armando Tartaglini (cover di Zucchero), Leonardo Butera (cover dei Queen), Gianluca Giugliarelli, Marco Rossetti e il popolare rapper Tony Effe (Dark Polo Gang).

 

 

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

Villa Sordi – Un viaggio nei ricordi

Romana d’adozione, non conoscevo una delle ville più affascinanti e misteriose che Roma offre: quella del celebre attore Alberto Sordi.

La Maschera di Roma, che ci ha lasciato nell’ormai lontano 2003, abitava assieme alla sorella Aurelia (deceduta nel 2014) nei pressi di uno dei punti più belli dell’Urbe: le Terme di Caracalla. Situata su una piccola “collina”, la villa dell’Attore domina l’ingresso verso l’Appia Antica, le famose Terme, e l’imbocco verso la Cristoforo Colombo.
L’Albertone nazionale era andato ad abitare in quella che poi sarebbe diventata la sua dimora romana nel 1958, si narra soffiandola al suo amico e collega Vittorio De Sica per un valore di 80 milioni di lire.

 


All’ingresso si è accolti dalla statua di Nestore, cavallo del suo celebre film, e parcheggiata su un lato, l’auto grigia che fu del mitico Alberto.
La guida che mi accompagna nel percorso spiega che  Alberto era molto riservato e che poche persone avevano avuto accesso alla villa, quelle più fortunate, e amiche dell’attore, come Verdone, Monica Vitti.


Procedendo verso l’interno invece un busto dell’attore raffigurato come imperatore del cinema italiano. La visita ci ha poi portato nel salone dove Alberto riceveva gli ospiti e dove sono esposti quadri molto importanti del ‘600 e ‘700 oltre, una vasta collezione di volatili e poi su in cima alle scale, la barberia, dove l’attore si sedeva per essere truccato come se dovesse andare in scena: anche se la poltrona è quella tipica dei saloni di barbiere, sembra un vero e proprio camerino/ cabina armadio che racchiude i suoi vestiti e le sue scarpe, e poter entrare in quella stanza …è stato veramente emozionante, poter respirare il suo profumo.

In questa Barberia Carlo verdone racconta spesso un aneddoto.

Di fianco alla barberia c’è la camera da letto dove il grande Sordi si spense, dove non è permesso fare foto.

La guida mi conduce poi nel suo studio. Giradischi , mobile per la radio, cosi’ come erano un tempo. Una grande scrivania, una meravigliosa Olivetti, libri e tanti premi. Un bellissimo ritratto alla fine della stanza. Un bellissimo particolare.. una tromba, che era appartenuta al padre di Alberto , era stata trasformata in una lampada… un po’ una metafora forse….chissà. Si giunge poi ad un salottino, e la sala da pranzo maestosa.

Si ritorna quasi all’ingresso per poi attraversare un piccolo arco e trovarsi in un piccolo paradiso secondo me, il teatro adibito anche a sala cinema. Meraviglioso.
Ancor piu’ emozionante è stato visitare l’archivio con oggetti di scena, come il casco e la paletta de “Il Vigile”, la bombetta di “Fumo di Londra” e altri cimeli. Costumi, libri sceneggiature e attrezzi per fare sport….
Un’ immersione nel mondo riservato dell’Ottavo re di Roma.

Speriamo che presto possa diventare un museo affinchè possa rimanere in eterno il ricordo di un grande artista.

Per ulteriori informazioni per accedere a Villa Sordi potete contattare

 museosordi.segr@libero.it 

Raffaela Anastasio

THE SUN’S SMILE

NATALE A CINECITTA’ WORLD

Finalmente è Natale, e come aveva promesso l’Amministratore Delegato Stefano Cigarini durante l’inaugurazione di Halloween, nuove soprese attendono i visitatori durante il periodo natalizio al parco dei divertimenti CinecittàWorld.

Dopo il lungo weekend di Halloween che ha registrato oltre 20.000 ingressi, Cinecittà World propone una nuova sorpresa ai suoi visitatori:
l’apertura straordinaria dall’8 dicembre al 7 gennaio 2018 con un ricco cartellone di appuntamenti ed anteprime.

 The Sun’s Smile è stata ospite Sabato 9 dicembre al party ufficiale di inaugurazione della stagione Natalizia organizzato dalla “Tiziana Rocca Production” con tanti ospiti, tra cui  Matilde Brandi, Danilo Brugia, Fanny Cadeo, Paolo Calissano, Nathalie Caldonazzo, Kaspar Capparoni, Sebastiano Somma, Valeria Zazzaretta, Daria Baykalova, Sabina Stilo, Sharon Alessandri, Cosetta Turco, Katia Greco, Chiara Leonetti, Micaela, Sara Galimberti, Brazo Crew, Erika Marconi, Massimo Coglitore, Francesca De Martini, Jacopo Olmo Antinori, Katia Greco, Morgana Lengfeld.

Gli ospiti sono stati accolti al Teatro 1 dove  l’AD. Cigarini ha illustrato il programma natalizio del parco:
dal 7 al 10 dicembre il parco ospiterà le riprese del programma “I Crew” che andrà in onda su La 5 in primavera 2018.

Il 10 dicembre tappa finale dell’ Oscar dei Comuni la manifestazione che promuove le eccellenze del Lazio. In questo weekend il Parco ospiterà i bambini di un comune delle zone terremotate del Centro Italia devolvendo parte del ricavato.

Il 23 dicembre la proiezione del film brillante: La mia famiglia a soqquadro.

Ma non è tutto, ci ha spiegato l’AD,  perché dopo il Natale si prepara un’indimenticabile Capodanno con una grande festa dalle 18 alle 8 di mattina. Amore 018 , con 100 artisti, 70 djset, 14 ore di musica no stop, 30 live set,spettacoli e attrazioni per tutta la serata e la possibilità di scegliere tra diversi tipi di cenone . Tra i nomi già annunciati Sfera Ebbasta e Derrick May.
Un Capodanno speciale, per grandi, ragazzi e bambini, a partire da 35€, con navette che partono da Roma e la possibilità di lasciare a casa l’auto e godere a pieno della serata di festa. La stagione si concluderà con il weekend dell’Epifania …Il 6 gennaio l’anteprima nazionale del
film d’animazione Leo Da Vinci, Missione Monna Lisa.

Dopo i saluti dell’AD, si è dato inizio allo spettacolo, Gangs of musical, ha raccontato, attraverso una sequenza mozzafiato di brani tutti dal vivo, alcuni tra i Film musicali natalizi più famosi della storia, uno spettacolo molto applaudito.

E poi si è dato il via al giro delle attrazioni, montagne russe, il west e alle 18 un vasto pubblico ha assistito all’anteprima del film DICKENS – L’uomo che inventò di Natale di Bharat Nalluri, un coinvolgente biopic letterario che rivela gli aspetti meno noti della vita dello scrittore inglese Charles Dickens autore di uno dei capolavori della letteratura di tutti i tempi: Canto di Natale.

Il film, distribuito da Notorius Pictures, uscirà nelle sale il 21 dicembre. 

Ancora una volta Stefano Cigarini, è andato oltre tutte le aspettative, i sorrisi stampati sui volti dei bambini che correvano lungo le streets del parco ne sono stati la prova.


 …Arrivederci alla prossima stagione!!!

 

 

 

 

The Sun’s Smile

 

Raffaela Anastasio

 

 

 

TORINO FILM FESTIVAL EDIZIONE 35

Il 24 novembre si è aperta la trentacinquesima edizione del Torino Film Festival.

L’evento di apertura si è tenuto all’interno della maestosa Mole Antonelliana, che dopo 10 anni riaccoglie il Festival , nella suggestiva Aula del tempio, cuore del Museo Nazionale del Cinema. La cerimonia condotta da Emanuela Martini direttrice del Festival, che introduce i “padrini” di questa trentacinquesima edizione, lo chef stellato Ugo Alciati, il designer Chris Bangle e il musicista e produttore Max Casacci, lo scrittore Luca Bianchini, che diverte il pubblico con qualche aneddoto sulla sua gavetta prima di avere successo con i suoi ultimi libri.

La celebrazione è proseguita con la presentazione dei protagonisti del film di apertura del Festival “Ricomincio da me ( Finding your feet)”, Richard Loncraine, Calia Imrie, e Timothy Spall.

La storia narra di quando «Lady» Sandra Abbott scopre che il marito, con cui è sposata da quarant’anni, la tradisce con la sua migliore amica, cerca rifugio dalla sorella più grande e separata, Bif. Le due donne non potrebbero essere più diverse e Sandra è un pesce fuor d’acqua accanto alla sorella, uno spirito libero che passa da una relazione all’altra. Ma la diversità è proprio ciò di cui Sandra ha bisogno. Così seppur riluttante si lascia trascinare da Bif a una lezione di community dance, dove comincia a poco a poco a trovare il suo passo… e l’amore. Nelle sale italiane a partire dal 4 gennaio 2018. Il film tocca molte tematiche il cambiamento, l’amore, la gioia di vivere, il tempo, la malattia la morte…viste da punti di vista differenti, con l’idea di celebrare sempre e solo la vita, parola chiave non accontentarsi….

Il Film Festival di Torino, presenta una programmazione molto ricca.

In anteprima al cinema “Classico” il film diretto interpretato e prodotto da James Franco” The Disaster Artist”

Greg è un giovane aspirante attore che frequenta una scuola di recitazione a San Francisco con risultati piuttosto scarsi: apparentemente è l’unico a non accorgersi della totale mancanza di talento che lo affligge. Frustrato e demotivato, stringe amicizia con il compagno di classe Tommy, che alla legnosità da palcoscenico di Greg oppone uno stile sopra le righe. Con risultati disastrosi. Un personaggio singolare, inesorabilmente entusiasta, che cela, con
sospetto e voluto mistero, età, origine geografica e provenienza delle proprie risorse economiche. Quando i due si trasferiscono a Los Angeles, pronti a tentare la scalata a Hollywood, si scontrano con mille rifiuti, spesso umilianti. Non per Tommy, che decide, dato che nessuno vuole fornirgliene l’occasione, di scrivere, dirigere e produrre The Room, il loro esordio, che, secondo i suoi piani, dovrebbe lanciarli nel dorato mondo dello Star System. Il risultato? Un melodramma senza capo né coda, divenuto un cult movie e da più parti definito «il più grande film brutto mai realizzato». Ispirato a
una storia vera. Un film geniale ed esilarante.  James Franco conquista la stampa nella sua interpretazione di Greg, gli appalusi a fine proiezione sono la dichiarazione e conferma della sua folle bravura. Il suo corpo, la sua voce, totalmente nelle mani del personaggio strambo. Alcune battute dei dialoghi assolutamente geniali, e reali…un fallimento diventato poi un successo, un cult americano, che vede anche le proiezioni dello spettacolo di mezzanotte piene di pubblico. La comparazione finale tra il vero film “The room” e quello creato da J. Franco sono esilaranti. Un film distribuito dalla Warner Bros Pictures Italia, il cast composto da James Franco, Seth Rogen, Josh Hutcherson, Jackie Weaver, Bryan Cranston, Sharon Stone, Kate Upton, Dave Franco, Ari Graynor –  dal 25 gennaio 2018 nelle sale italiane. Aggiungerei IMPERDIBILE!.

 

“Seven Sister “di Tommy Wirkola è stato proiettato al cinema Classico di piazza Vittorio.

 

L’aumento incontrollato della natalità ha costretto i governi a mettere in atto una drastica politica del figlio unico, decisa dal Bureau per il controllo delle nascite, diretto dalla dottoressa Cayman. Politica che impone l’ibernazione dei figli in eccesso. Undonna muore durante il parto di sette gemelle, e per salvarle tutte il nonno le nasconde chiamandole Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì,Venerdì, Sabato e Domenica. Ognuna potrà uscire di casa solo nel giorno della settimana corrispondente al proprio nome con l’identità di Karen Settman e il divieto assoluto di rivelare il segreto di famiglia. Nascoste per sei giorni a settimana, le sette sorelle sono libere di essere loro stesse solo nella prigione dell’appartamento in cui vivono. Tutto procede fino a che, un giorno, Lunedì non fa più ritorno a casa…

Un soggetto ambientato in un mondo futuro, fantasy, a volte con scene molto forti e non sempre utili allo sviluppo della trama, con un finale forse aperto…

 “Seven sisters” dal 30 novembre nei cinema italiani con Noomi Rapace,Glenn Close , Willem Dafoe, Marwan Kenzari (Adrian Knowles), Christian
Rubeck (Joe), Pål Sverre Hagen (Jerry), Clara Read (Giovane Lunedì -Domenica), Tomiwa Edun (Eddie), Cameron Jack (Dutch), Cassie Clare
(Zaquia) – KOCH MEDIA – Sci-fi Thriller.

 

Il Torino Film Festival alla tredicesima edizione si concluderà il giorno 2 dicembre.

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio