Red Shoes – Il Figlio del Boss
Nato Raffaele a Torre Annunziata (Na) e figlio primogenito di un boss del clan camorristico dei Falanga oggi all’ ergastolo, Daniela Lourdes ha vissuto un percorso esistenziale complesso, disseminato di sofferenze e lacrime, per arrivare ad essere quella che è oggi: un’attivista per i diritti delle minoranze e prima donna trans a essere stata eletta presidente dello storico circolo di Arcigay Antino Napoli.
Il documentario “Red Shoes – il figlio del Boss”, racconta la sua storia, vera, sincera, con la speranza che possa essere di esempio a tante persone che non credono che ci possa essere una via di uscita e che sono affiancate costantemente da una compagna che sembra possa alleviare la sofferenza…la morte.
Il biopic è stato girato in Campania, tra Torre Annunziata, Pompei, C.mare di Stabia e Napoli.
Daniela apre il suo cuore, oggi è la donna che ha sempre desiderato essere, è serena, è una donna risolta e dona supporto a tantissime persone aiutandole a superare le violenze e le discriminazioni.Operatrice sociale, è anche responsabile dello sportello per i diritti delle persone gay, lesbiche e transessuali che l’associazione gestisce nel carcere napoletano di Poggioreale e collabora con il centro per l’accoglienza di uomini e donne transgender dell’Università “Federico II”
Il trailer di ” Red Shoes – Il Figlio del Boss è stato presentato all’Italian Pavilion durante la 77esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Diretto da Isabella Weiss,
idea e soggetto sono di Raffaela Anastasio.
La fotografia è stata curata da Gianni Mammolotti , candidato al David di Donatello per “Malarazza”, le musiche sono di Marco Zurzolo (I bastardi di Pizzofalcone 2).