Anatomia di un sorriso
Vi siete mai fermati a pensare a quanto possa fare bene sorridere e ridere?
Io si!.
Proprio l’altro giorno mentre mi dirigevo in ufficio, il mio sguardo si è soffermato su di una madre che attendeva l’ingresso del figlio a scuola, sorridendogli il piccolo le ha fatto una strana smorfia con la bocca, la madre ha iniziato a ridere a crepapelle. Gli occhi esprimevano gioia e serenità e mentre si allontanava dall’ingresso volgeva l’ultimo sguardo al piccolo che ancora le faceva delle smorfie troppo buffe.Vedere quella scena ha fatto sorridere anche me.
Ma invece quanto ci fa bene sorridere e ridere?
Ho chiesto a Google, volevo approfondire l’argomento ed ecco i paroloni scientifici come :
“particolari strutture come il limbo e l’ippocampo in cui si trovano i circuiti legati alle emozioni, e si attivano nuclei grigi alla base encefalitica e il corpo striato…..e va bene, basta così.
Si arriva poi ai benefici che comporta una buona sana risata:
– Il riso fa aumentare la produzione di ormoni come adrenalina e dopamina che liberano le endorfine che a loro volta provocano diminuzione del dolore e della tensione.
– Quando si ride parte della muscolatura si contrae e si rilassa e si innesca una ginnastica soprattutto nella parte dell’addome, naturale, che migliora le funzioni del fegato e dell’intestino.
– La respirazione migliora grazia ad una risata, in quanto diventa più profonda.
– Migliora la circolazione sanguigna grazie ad una respirazione profonda.
– Il cuore aumenta le pulsazioni.
– Gli occhi hanno una luce più accesa grazie ad un nuovo apporto di sangue fresco alle pupille
Tutto questo si esprime attraverso una semplice smorfia del viso, una semplice contrazione facciale.
Una cosa l’avevo intuita ridere ci fa bene e non solo per
la parte tecnica sopra descritta ma perché ci distende l’animo.
Provate a pensare all’ultima cosa per la quale avete riso a crepapelle e a come vi sentivate dopo…
Lacrime agli occhi, respiro azzerato, guance doloranti, addominali contratti e….senso di infinita leggerezza.
Io l’ho fatto ho ripensato a mia nipote, di come rideva quando giocavo con lei ondeggiando il mio fondoschiena ballando la samba e le cantavo una canzoncina stupida… Lei mi guardava con quegli occhioni luccicanti e rideva, rideva, la sua risata era coinvolgente, travolgente, non si poteva resistere…ricordo che diventava rossa in viso ed io con lei….
Ecco quella sensazione di gioia, di benessere, riaffiora sulla pelle solo al ricordo di quel momento.
Credo che sorridere sia una cosa così semplice.
Qualche giorno fa ero in compagnia di persone alle quali tengo molto e tra una chiacchiera e l’altra ci siamo impelagati in discorsi senza senso…per cui ad un certo punto ci siamo guardati e siamo esplosi in una fragorosa risata…
L’addome si contrae, sembra quasi che ti manchi il respiro. Il viso si distende accompagnando le smorfie della bocca che si dilata, ed emette suoni fragorosi e distorti ad intervalli. Il viso si illumina e con esso gli occhi, tanto da arrivare a lacrimare.
Tutto quello che ne deriva è il cuore leggero, la mente distesa, gioia, non ti importa se domani dovrai iniziare a correre da una parte all’altra di nuovo, stai bene, sei serena ed è quello che conta, nulla più.
Possiamo sorridere per svariati motivi.
A volte nascondiamo dietro al sorriso imbarazzo, panico, fastidio, a volte ansia, a volte dolore.
In ogni caso il sorriso ci viene sempre a supporto.
Pensate che è gratis.
Per ridere non serve passare dal dottore, basta una buona dose di positività e si riesce a vedere la vita da un’angolazione diversa e forse migliore.
Io credo che ridere sia uno dei farmaci più efficaci in nostro possesso, allenta le tensioni di una giornata faticosa, dissolve l’ansia meglio di 10 gocce di Xanas.
La terapia del sorriso è usata negli ospedali poiché si è appurato, riduca i tempi di degenza e l’utilizzo dei farmaci.
Abbiamo bisogno di sorridere, come respirare.
Abituati ad una vita sfuggente, la nostra mente è in continuo movimento, tra lavoro, bollette da pagare, passioni, problematiche da risolvere, ecco ridere ha il compito prezioso di fare pulizia, di eliminare i residui ingombranti di una mente piena di pensieri.
La nostra natura è perfetta basta saperla usare in maniera corretta.
Allora sorridete, ridete, usate il sorriso a vostro vantaggio, ridete, liberate l’animo dalla pesantezza della negatività, questo vi renderà “invulnerabili”.
Donate il vostro sorriso ne riceverete uno per voi che vi renderà la giornata “diversa”.
“Ci vogliono 72 muscoli per fare il broncio solo 12 per sorridere provaci almeno una volta”
Cit. M. Richler
Ridiamo, ne abbiamo necessità.
Allegria, divertimento buonumore, risate pazze, anche senza un motivo ci renderanno la vita migliore…io ve lo dico in ogni mio racconto ” Don’t forget to smile”.
Raf
Dont’ forget to smile
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