Cinecibo, Festival del cinema gastronomico- Incontri giorno 2
Il secondo giorno del Festival dedicato al cinema gastronomico apre con una importante conferenza tenuta dalla dottoressa Maria La gloria, Vice Presidente Associazione Dieta Mediterranea “Ancel Keys Pioppi”. La dottoressa spiega l’importanza del mangiar sano e la dieta mediterranea , diventata patrimonio dell’Unesco, ci propone le giuste linea guida. Il pubblico in sala composto da giovani studenti, è attento ed incuriosito dalla spiegazione della piramide alimentare.
Dopo un breve intervallo, il pomeriggio si riprende con un programma ricco di sorprese.
Cinecibo incontra Stefano Fresi
Stefano Fresi è un’artista completo. Sogna di fare il mestiere dell’attore fin da quando aveva 8 anni. Inizia la sua brillante carriera scelto da Michele Placido, per interpretare “Smilzo” in “La Banda della Magliana”. Garbato, divertente racconta degli aneddoti inerenti al suo mestiere. “Adoro cucinare, ho conquistato mia moglie con un massaggio ai piedi e del buon cibo.”
Fresi poi ci racconta del cibo sul set… i cestini…
“Come sapete la pausa pranzo sul set è caratterizzata dalla consegna del cestino… Noi attori siamo inquietati da quella scatola bianca, abbiamo il terrore di sollevare il coperchio e scoprire che all’interno del cestino ci siano cose da mangiare incomprensibili, talvolta siamo costretti a leggere il menu per capire cosa stiamo per mangiare. Tuttavia però devo dire che non è sempre così infatti ci sono delle produzioni in cui si mangia molto bene. Credo che proprio grazie al cibo si possano distinguere le produzioni ricche da quelle meno, a quelle povere. Se a metà mattina sul set ti arriva pizza ripiena di mortadella, la produzione è ricchissima, se ti arriva solo pizza, la produzione è di media ricchezza, se ti arriva un tizio che ti chiede ” Vuoi una mela” ahimè la produzione è povera”.
Stefano Fresi non è solo un attore brillante, è anche un fantastico musicista, un compositore. Attualmente al cinema con il film ” Nove lune e mezza” per la regia di Michela Landreozzi, in uscita con il film ” La casa di famiglia” con la regia di Augusto Fornari, poi ” Smetto quando voglio – ad Honorem” regia di Sydney Sibilia e a febbraio ” Sconnessi” regia di Christian Marazziti. A teatro invece a gennaio con ” Sogno di una notte di mezza estate” per la regia di Massimiliano Bruno.
Dopo la simpatia e la cordialità di Fresi si passa ai fornelli per uno show-cooking esilarante. Si sfidano a colpi di cucchiaia due giornalisti: Valentina Bisti ( rai 1), supportata dallo chef Pino Golia, e Gioacchino Buonsignore (Canale 5) supportato dallo chef Paolo Infantino (il giornalista in via confidenziale ha comunicato al Patron della manifestazione, Donato Ciociola che il prossimo anno presenterà al Cinecibo un suo cortometraggio). Una gara divertente, ricca di profumi, diffusi in tutta la sala. La gara viene vinta da Valentina Bisti.
La kermesse continua con le premiazioni di rito, per i cortometraggi in gara e per alcuni ospiti.
Cortometraggi:
1°classificato Roarepic di Donatello di Bari
2° classificato Il polpo si cuoce nell’acqua sua di Tonia Villano
3° classificato Due di Federico Banzi
Premio del Parco del Pollino conferito a :
Cinzia Th Torrini regista
Marco Belardi produttore
e poi
Maurizio Casagrande, Salvatore Esposito, Stefano Fresi, Valentina Bisti, Gioacchino Buonsignore , Alessandro Siani.
La sesta edizione del Festival vede come ultimo protagonista Alessandro Siani.
La folla, il pubblico del festival è in agitazione per l’arrivo dell’ultimo ospite. I ragazzini pronti con i cellulari per la foto di rito, qualcuno con una penna ed un pezzo di carta per richiedere un autografo.
Cinecibo incontra Alessandro Siani
L’attore è accolto da un applauso fragoroso.
Racconta che è sbalordito dalla bellezza delle terre lucane. Non ha mai visitato il Parco del Pollino ed è rimasto incantato dalla viva natura. La caratteristica di Siani è la sua battuta pronta, che ha messo in piacevole difficoltà il presentatore e lo stesso sindaco Fiore. Siani tra una risata e l’altra ha raccontato dei suoi nuovi progetti, uno in particolare a cui tiene molto, un film di tre episodi girato da tre giovani registi, tratto da un suo soggetto che parla del giorno di S. Valentino giorno dedicato all’amore. Racconta degli aneddoti esilaranti avvenuti durante le riprese di un suo film: “Ho dovuto bloccare un pezzo di costiera amalfitana per girare delle scene, causando ovviamente code di traffico infinito, e l’ira degli automobilisti…per la paura la mia troupe quasi mi lascio’ da solo. Non sapendo come fare cercai di spiegare all’automobilista napoletano incazzato nero, che voleva fare la sua gita in costiera, che stavo girando un film e lui…..” eh che dovete fare con questo film quanto tempo ci vuole” ed io “stiamo lavorando, il tempo che ci vuole” e lui ” ma che ci sta una parte per me?”… Adoro i napoletani.” Noi siamo cosi’…
Tra applausi, foto, sorrisi si festeggia la chiusura momentanea della sesta edizione del Cinecibo, Festival del cinema gastronomico, il direttore Donato Ciociola ricorda, che il Festival si concluderà il giorno 11 novembre prossimo venturo con altri ospiti ed altre sorprese.
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