AUDIZIONI – PRETTY WOMAN – DEAD LINE 4 MAGGIO

STAGE ENTERTAINMENT

ANNUNCIA NUOVE AUDIZIONI PER:

PRETTY WOMAN
Regia Carline Brouwer
Regia Associata Chiara Noschese
Coreografie Denise Holland Bethke
Supervisione Musicale Simone Manfredini
Direzione Musicale Andrea Calandrini
Nei giorni
 3 – 4 MAGGIO 2021*
(Call Back/Final giorno 6 maggio)

Presso il Teatro Nazionale CheBanca!
Via Giordano Rota 1, Milano
Si cercano
DANZATORI-CANTANTI-ATTORI di tutte le etnie
Per Ensemble-Ruoli
ETÀ SCENICA 20-40 ANNI
Impegno di lavoro: DA AGOSTO 2021 A GENNAIO 2022 A MILANO (con possibilità di estensione).

PRIMA FASE: INVIO CANDIDATURA E PRESELEZIONE TRAMITE VIDEO
Per poter accedere alla fase in presenza il 3 e 4 maggio, è obbligatorio prenotarsi all’indirizzo www.teatronazionale.it/audizioni entro e non oltre il 23 aprile 2021
compilando il form con i dati richiesti e allegando Curriculum Vitae aggiornato IN INGLESE (NB all’interno di un unico file formato PDF inserire 2 foto, 1 figura intera
e 1 primo piano) in cui siano specificati registro vocale, estensione completa, DATA DI NASCITA ed età scenica.
Riceverete i dettagli su come inviare i materiali video (self-tape) come da specifiche sotto indicate, che dovranno essere consegnati entro e non oltre il
25 aprile 2021 per permettere alla commissione di selezionare le domande ricevute.
Il materiale video verrà visionato dal Direttore Casting e i candidati verranno contattati e convocati durante le giornate di audizione del 3 e 4 maggio
esclusivamente se ritenuti idonei.

 

SECONDA FASE: AUDIZIONE IN PRESENZA 3 – 4 MAGGIO
Prima prova di DANZA
Si chiederà l’esecuzione delle coreografie scaricabili al seguente link. Si chiede a tutti i candidati di studiarle preventivamente.
“MATERIALE PER AUDIZIONE LIVE”: https://www.dropbox.com/sh/np30jmzslsybv3c/AACdMTGYXcyeSUgUqT8QL_Dta?dl=0

 

Eventualmente, a seguire CANTO/RECITAZIONE:
Tutti i candidati sono tenuti a preparare a memoria i brani e le scene tratti dallo spettacolo scaricabili a questo link:
“MATERIALE PER AUDIZIONE LIVE”:  https://www.dropbox.com/sh/np30jmzslsybv3c/AACdMTGYXcyeSUgUqT8QL_Dta?dl=0

NB: Per il brano “Together Forever”, in sede d’audizione sarà possibile provare con il maestro tonalità diverse da quelle riportate nello spartito.
I brani tratti da “Traviata” sono facoltativi e richiesti solo a chi volesse provare a cimentarsi. La mancata preparazione di quei brani non comprometterà l’esito dell’audizione.
– Si chiede inoltre di preparare 2 brani a scelta su spartito, 1 Ballad + 1 up tempo della durata massima di 1 minuto ciascuna, preferibilmente in italiano in stile
pop/rock, e un monologo brillante a scelta della durata massima di 1 minuto.

 

Per tutte le informazioni necessarie

www.musical.it per scaricate il bando di partecipazione.

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

 

 

 

AUDIZIONI -A RIVEDER LE STELLE – DEAD LINE 12 APRILE 2021

VISIONNAIRE
“A RIVEDER LE STELLE”
BANDO DI AUDIZIONE PER DANZATORI
VISIONNAIRE .

Performing Arts Experience, in occasione del prossimo inedito
spettacolo detto “A Riveder Le Stelle” – scritto e diretto da Simone Ranieri, per le
coreografie di Davide Attuati ed Anna Kolesarova – in scena nella stagione estiva
2021,
SELEZIONA PER LA SEZIONE CORPO DI BALLO
 – Ballerini e ballerine di danze urbane con una spiccata propensione ai linguaggi
contaminati e fusion (contemporaneo, hip hop, breakdance, contaminazione, street
jazz)
 – Danzatori e danzatrici neoclassici e modern
Sono richieste forti capacità di improvvisazione: oltre alle composizioni coreografiche
parte del lavoro sarà destinato alle singole capacità e skills del danzatore (mettendo
così in risalto l’intuito e la sensibilità dei ballerini che andranno a comporre
l’organico).
Sono doti preferenziali: grande presenza scenica, abilità drammatiche ed artisticità.
Ampio interesse nel provare nuove possibilità espressive (i danzatori interagiranno
anche con le altre sezioni performative dello spettacolo quali acrobatica e physical
theatre)
Le prove dello spettacolo si terranno nella città di Milano MI.
Nel rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria, l’audizione avverrà, in
presenza, esclusivamente su invito tramite preselezione del seguente materiale:
– Curriculum vitae
– Foto in primo piano e foto a figura intera
– link video
da inviarsi all’indirizzo eventi@illusiongroup.net
scadenza bando 12 aprile 2021

 

fonte www.musical.it

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s smile

LA SOMMELIER CONSIGLIA – BRUNELLO DI MONTALCINO DOGC

Eccoci qua.

Siamo in Toscana.

Oggi il protagonista è il  Brunello di Montalcino DOCG.

E’ un rosso importante, caratterizzato da una struttura potente ma allo stesso tempo morbida ed al palato si presenta pieno e armonioso. Matura in legno per 2 anni e affinato in botti di legno rovere francese per un periodo di 24 mesi. Poi vi è l’affinamento per alcuni mesi in bottiglia, si presta ad un lungo periodo di invecchiamento. Le uve sono sempre Sangiovese e le zone in cui viene prodotto sono le colline di Montalcino. La vendemmia avviene tra metà settembre e metà ottobre. Per quanto riguarda le note organolettiche il Brunello si presenta con un colore rosso rubino intenso con riflessi granati e con profumo intenso di prugna, ciliegia, liquirizia e con eleganza nota di cuoio. L’abbinamento si presta con arrosti di carne rossa, piatti strutturati con tartufo e formaggi stagionati.

Abbinabile su tutte le pietanze tradizionali del pranzo pasquale.

Prosit

Antonella Coppola

The Sun’s Smile

LA CHIOMA DI BERENICE XXII EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE CINEARTI

CONSEGNATI I RICONOCIMENTI DELLA

LA XXII EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE CINEARTI

LA CHIOMA DI BERENICE

 

Il 31 marzo è andata in onda sul portale mymovies.it la serata di premiazione della XXII edizione di uno dei Premi più importanti del settore cinematografico, quella “Chioma di Berenice” che dal 1998 ogni anno ha visto partecipare da protagonisti assoluti i più importanti maestri artigiani del cinema italiano. Da oggi 1 aprile sarà visibile anche sul canale Youtube Film&Clips

 https://www.youtube.com/channel/UCNT5YLfnn2cQGIxGw8iOxJQ

 

Promosso da CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA Benessere e Sanità e CNA Cinema e Audiovisivo), il Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice è stato condotto da CAROLINA REY con la presenza in studio di alcuni dei protagonisti, vincitori dell’ambìta scultura.

 

Nel corso della serata sono intervenuti:

 

GIANLUCA CURTI – Presidente Nazionale Cna Cinema e Audiovisivo – Premio speciale XXII edizione La Chioma di Berenice

ANTONIO STOCCHI – Presidente Nazionale Cna Benessere e Sanità;

ANTONIO FLAMINI  – Direttore Artistico del Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice;

SABINA RUSSILLO – Responsabile Nazionale Cna Cinema e Audiovisivo;

LAURA CIPOLLONE – Responsabile Nazionale Cna Benessere e Sanita’;

GIANNI QUARANTA  – Premio alla Carriera;

FRANCESCO PEGORETTI – premio miglior Acconciatura per “Pinocchio”;

ANDREA LEANZA – premio miglior Trucco per “Hammamet”;

ALESSANDRO LAI – Premio migliori Costumi pertutti per 1 – 1 per tutti”;

TONINO ZERA – Premio migliore Scenografia per “Romolus”;

MARIO MAZZAROTTO – Premio miglior Produzione per “Non odiare”;

ABEL FERRARA – Premio miglior Film per “Siberia”

 

In collegamento sono stati trasmessi i messaggi di:

 

CARLO VERDONE – Premio alla Carriera miglior Attore e Regista;

NICOLA PIOVANI – Premio miglior  Colonna Sonora per “Gli anni più belli”;

VITTORIO STORARO – Premio Miglior Cinematografia per “Rifkin’ Festival”

PAOLA CORTELLESI – Premio miglior Attrice per “Petra”;

DANIELE LUCHETTI – Premio miglio Regia per “Lacci”

VALERIO BONELLI – Premio miglior Montaggio per “SanPa”;

GRAZIELLA PERA – Presidente Premio Internazionale Cinearti la Chioma Di Berenice.

MOTIVAZIONI PREMI:

Acconciatura

  • FRANCESCO PEGORETTI, “PINOCCHIO”    

Per la grande capacità di rendere realistici e umani i personaggi di fantasia nati dalla creatività di Collodi e interpretati dal talento visionario di Matteo Garrone. Per aver restituito fedelmente i capelli cerulei della Fata turchina, le chiome di Colombina e dei burattini e soprattutto l’immagine di Pinocchio.

Trucco

  • ANDREA LEANZA, HAMMAMET   

Per essere riuscito a rendere l’attore identico al personaggio reale. Per aver creato la magia dell’illusione nel rendere Pierfrancesco Favino uguale a Bettino Craxi, grazie a un lavoro lungo e delicato di trasformazione.

 Cinematografia

  • VITTORIO STORARO, RIFKIN’S FESTIVAL

Per l’inimitabile capacità di usare la luce come strumento per illuminare anche una commedia sentimentale diretta da un maestro indiscusso del cinema mondiale come Woody Allen. Per il sentimento e la passione con cui ha dato vita alle atmosfere calde, provocanti e ironiche di “Rifkin’s Festival”.

Costumi

  • ALESSANDRO LAI, “TUTTI PER 1 – 1 PER TUTTI”    

Per aver permesso allo spettatore di tuffarsi nel 17esimo secolo e soprattutto nel mitico mondo dei moschettieri, grazie ad abiti maestosi, imponenti e sempre adeguati. Per il grande lavoro di ricerca e la cura nella confezione dei costumi.

Scenografia

  • TONINO ZERA, “ROMOLUS”

Per lo straordinario lavoro di documentazione e ricerca svolto per ricostruire in modo accurato e realistico le ambientazioni dell’ottavo secolo AC. Per l’accuratezza delle scelte fatte per conciliare ricostruzione storica e necessità di resa cinematografica.

 Montaggio

  • VALERIO BONELLI, “SANPA”  

Per la capacità di intrecciare in modo intelligente tante storie personali per tesserne una più grande, quella di San Patrignano. Per il rigore narrativo e l’acume nella scelta dei materiali di repertorio, selezionati tra ore di girato e milioni di immagini.

 Colonna sonora

  • NICOLA PIOVANI, “GLI ANNI PIÙ BELLI”  

Per aver saputo proporre in musica le atmosfere di quarant’anni di storia italiana, e soprattutto le melodie legate alle varie età dei protagonisti. Per la grazia e l’armonia che con le sue note ha saputo aggiungere a un film delicato, emozionante e pieno di sentimento.

 Attore e Regista, alla carriera

  • CARLO VERDONE

Per aver descritto in modo impeccabile oltre quarant’anni di società italiana, per averci fatto riflettere e soprattutto ridere con i suoi film indimenticabili e sempre attuali. A oltre quarant’anni dal suo debutto sulla scena continua ad essere il miglior antidepressivo naturale!

 Attrice

  • PAOLA CORTELLESI ,  “PETRA”

Per aver saputo usare la sua ironia e poliedricità al servizio di un personaggio iconico come Petra Delicado. Per il costante coraggio dimostrato nello scegliere ruoli sempre nuovi e diversi, e per la credibilità confermata lavoro dopo lavoro.

Produttore

  • MARIO MAZZAROTTO  “NON ODIARE”

Per il coraggio di produrre il film duro, potente e intenso di un esordiente alla regia come Mauro Mancini. Per la visione, la lungimiranza e la tenacia nel portare sul grande schermo un’opera di denuncia e riflessione storico-sociale come “Non odiare”.

Regia

  • DANIELE LUCHETTI,  “LACCI”      

Per la capacità di portare sul grande schermo con una fedele interpretazione un romanzo intenso e forte come “Lacci”. Per aver saputo tradurre in immagini i personaggi e le storie narrate da Domenico Starnone, e per averci fatto riflettere sui legami che rimangono in vita anche dopo la fine dei matrimoni.

 Film

  • ABEL FERRARA   “SIBERIA”  

Un viaggio negli inferi dell’animo umano, che conferma il talento del suo regista Abel Ferrara nell’indagare nella profondità della mente. Onirico, visionario, a tratti mistico questo film non può lasciare indifferenti.

 Premio speciale XXII edizione La Chioma di Berenice

  • NICOLA MACCANICO  

Per uno dei manager più stimati, autorevoli, brillanti e capaci del mercato dell’audiovisivo italiano.

Premio alla carriera                  

GIANNI QUARANTA

Per il suo genio creativo che lo ha portato a percorrere, attraverso il cinema, il teatro lirico e di prosa, passando dalla pubblicità al musical, un’intensa, lunga, continua e brillante carriera di scenografo, costumista, regista e designer, fino a raggiungere molti riconoscimenti internazionali come il premio Oscar. 

 

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile

 

CORTINA METRAGGIO XVI EDIZIONE

Annunciati i vincitori della XVI edizione di Cortinametraggio, il festival fondato e diretto da Maddalena Mayneri che ha visto la co-direzione artistica di Niccolò Gentili e Enrico Protti per la sezione Cortometraggi. Il festival si è svolto nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, completamente online per il pubblico da casa che ha potuto vedere i corti in concorso in streaming su MYmovies.it e le dirette live giornaliere con giurati e ospiti anche su CanaleEuropa.tv e sui vari canali social.
Il premio Cortinametraggio 2021 va a La Tecnica di Clemente De Muro e Davide Mardegan “per la capacità di raccontare i giovanissimi con naturalezza e autenticità, dirigendoli con mano sicura ma allo stesso tempo delicata, attraverso una purezza dello sguardo che richiama quella della prima adolescenza. Per l’efficacia nel descrivere un’età di passaggio come momento di curiosità e sperimentazione, pudore e reciproco indispensabile sostegno”.
A Estranei di Federico Mottica va il Premio Rai Cinema Channel assegnato dalla giuria della sezione cortometraggi, con la seguente motivazione: “L’incontro fra due ex coniugi che si sono molto amati diventa l’occasione per rivivere la passione che li aveva uniti attraverso ricordi, parole, gesti che rischiano di andare perduti per sempre. Federico Mottica fotografa il tempo sospeso che precede un addio definitivo, quello fra l’essere stati complici fuggendo insieme e il ritrovarsi appunto estranei, “uno per uno”. Con grande economia di parole e di sguardi, il regista fa del suo corto il frattale di una storia più grande: quella di due persone che hanno creduto l’una nell’altra, e oggi non credono più nemmeno in se stessi.”.
La giuria composta da Claudia Gerini, Milena Vukotic, Cinzia Th Torrini, Nicola Giuliano, Giusy Buscemi e Gianluca Guzzo co-founder e CEO di MYmovies, ha assegnato anche due menzioni speciali a: I Miei Occhi di Tommaso Acquarone “per lo stile coraggioso e originale attraverso cui il regista costringe lo spettatore a osservare la scena da un’insolita prospettiva. Per l’interpretazione vibrante, intensa e tenera, capace di passare in un attimo dalla risata al pianto. Per i protagonisti che nonostante il poco spazio fisico e la breve durata temporale riescono a utilizzare corpo, voce e anima per raccontare efficacemente la propria storia”.
E a Sola in discesa di Claudia Di Lascia e Michele Bizzi “per l’acuta singolarità e aspra franchezza con cui gli autori ci immergono in un viaggio claustrofobico tutto in discesa. Da sospesi spettatori e inequivocabilmente complici, assistiamo inermi a intollerabili fermate”.
Il Premio MYmovies dalla parte del pubblico va a L’ultima Habanera di Carlo Licheri. Tra le recensioni degli utenti arrivate, perché: “Bellissimo e simpaticissimo, con un fascino vintage” (Anna) e “Per il grande lavoro di recitazione e di organizzazione tecnica. Per la scelta di girare in unica sequenza e conseguente naturalezza e coerenza nella vicenda e nella continuità sonora” (Anonimo).

Il Premio Carpenè Malvolti al Miglior Attore e alla Miglior Attrice sono stati assegnati da Teresa Razzauti. Per la categoria Miglior Attore Young il Premio va a Matteo Olivetti per la sua interpretazione in Giusto il tempo di una sigaretta di Valentina Casadei e per la categoria Miglior Attrice Young va ex aequo a Petra Valentini per Estranei di Federico Mottica e a Enrica Mura per L’ultima Habanera di Carlo Licheri. Assegnate anche due menzioni speciali per la categoria senior a Enzo Sarcina per la sua interpretazione in Come a Mìcono di Alessandro Porzio e a Raffaella Panichi per quella in Slow di Giovanni Boscolo e Daniele Nozzi: “Enrica Mura, Petra Valentini e Matteo Olivetti ci fanno veramente empatizzare con la loro interpretazione. Hanno portato avanti scelte molto interessanti e coraggiose. Ci hanno messo il cuore e si sono lasciati andare. Nonostante la drammaticità degli argomenti trattati non si vedono “personaggi pensati dagli attori” ma esseri umani che si trovavano a vivere una situazione drammatica e che, come tutti noi in circostanze analoghe, cercano una soluzione per vincere anche al culmine della perdita e dell’abbandono”.

Novità di quest’anno il Premio Ann’Amare, che premia quella particolare attenzione rivolta alle tematiche dei rapporti familiari nelle loro numerose declinazioni. In giuria Daniele Moretti Petrassi che ne è l’ideatore, insieme all’attrice Chiara Baschetti, alla regista Luna Gualano, con loro lo sceneggiatore e giornalista Jacopo Sonnino e il CEO di Amanita Media Duilio Simonelli. Il corto vincitore si aggiudica un premio in denaro e una scultura realizzata appositamente da Franco Paletta, artista del “Vuoto Teorico”. La scultura in palio, nella sua libera interpretazione, rappresenta una pellicola cinematografica stilizzata, la vela di una barca sopra un’onda del mare e il movimento dello swing del golf, ovvero le tre anime del premio.
Il Premio Ann’Amare che nasce con il preciso intento di privilegiare corti che affrontino il tema della famiglia che si evolve con l’evolversi della nostra società, consegnato da Daniele Moretti Petrassi va a Come a Mìcono di Alessandro Porzio perché “racconta in modo diverso il conflitto tra generazioni e l’integrazione tra culture diverse. Famiglia è accoglienza, condivisione di valori e amore. Girato in modo divertente con una scenografia di alto livello che trasforma il sogno in realtà”.
Come a Mìcono vince inoltre la menzione speciale Carpenè Malvolti al Miglior Attore Senior a Enzo Sarcina consegnato da Teresa Razzauti e il Premio alla Miglior Scenografia consegnato dal Premio Oscar Gianni Quaranta a Giuseppe Donvito e Giuseppe Curione per il loro lavoro con la seguente motivazione: “Ritengo che la parte visiva di questo film sia stata di essenziale supporto per la riuscita del progetto, realistica e coerente con la storia che viene raccontata. Non solo la scenografia, ma anche l’arredamento e l’attrezzeria utilizzati sono di buona qualità. Ho apprezzato anche i dettagli di scritte, manifesti mortuari e varie diciture, che hanno contribuito a rafforzare il “verismo” dell’ambientazione. Quattro sono le scene che mi hanno colpito maggiormente e che il direttore della fotografia ha saputo valorizzare con il movimento di macchina: la scena iniziale del cimitero, le inquadrature delle strade del paesino, l’atmosfera che è stata ricreata nell’attesa dell’arrivo della barca e la poetica inquadratura finale”.
Il Premio alla Miglior Fotografia consegnato da Daniele Ciprì va a Teodoro Maniaci per il suo lavoro in 500 Calories di Cristina Spina con la seguente motivazione: “Raramente nel cinema si riesce a raccontare gli stati d’animo attraverso le immagini. 500 Calories è un riuscitissimo esempio: costumi, attori, regia, e quindi: Teodoro Maniaci con la sua bellissima luce rimanendo in un silenzio sospeso osserva per noi tutto ciò”. Ricordiamo che 500 Calories ha vinto anche il Tatatu Award by Andrea Iervolino e il Premio Cinecibo.

Nella Giuria dei Corti in Sala, giunti alla terza edizione, Alessio Boni, Lillo Petrolo, Laura Mirabella Direttore Marketing di Vision, Davide Novelli Direttore della Distribuzione di Vision e Margherita Amedei Senior Director di Sky Cinema.
Il Premio al Miglior Corto in Sala in partnership con Vision Distribution, che metterà il corto in testa a uno dei film del listino di Vision che sarà distribuito nel corso dell’anno successivo, compatibilmente con la disponibilità dei circuiti cinematografici che aderiranno all’iniziativa, va a Sola in discesa di Claudia Di Lascia e Michele Bizzi “per aver trattato il tema della violenza sulle donne con grande eleganza stilistica e uno sguardo inedito, coraggioso e affatto edulcorato, che mette in luce il ruolo pesantissimo della società e della famiglia nell’educazione alla parità di genere. Un corto che combina forza comunicativa potente e messa in scena raffinata”.
Sola in discesa vince anche il Premio Anec-Fice che darà al corto la distribuzione in 450 sale cinematografiche d’essai consegnato da Mario Mazzetti “per la rappresentazione visionaria e di efficace compattezza stilistica dei pregiudizi di genere e delle vessazioni del quotidiano ai danni dell’universo femminile”.

Per le menzioni speciali del festival, una menzione va a Quando ballo, la terra trema di Otto Lazić-Reuschel “una grande prova, un difficile esperimento, girato Interamente in piano sequenza, ideato e realizzato con maestria e fantasia. Il corto ci trasporta dentro Berlino e ce ne fa sentire l’essenza regalandoci incontri a volte curiosi a volte grotteschi” e a The Game di Davide Salucci “per la capacità di affrontare con delicatezza dei temi molto spinosi come il razzismo e il pregiudizio guidando le sue giovani attrici con mano sicura senza cadere nel buonismo ma facendo emergere l’ipocrisia che spesso accompagna la nostra società”.
Il Premio CanaleEuropa.Tv consegnato da Roberto Salvini va a Enzo Salvi per la sua interpretazione in Solamente Tu di Emiliano Locatelli e a Il Gioco di Alessandro Haber.
Il Premio Vibeco, società leader nel settore ambientale legata allo smaltimento dei rifiuti, va a Dormo poco e sogno molto degli España Circo Este per la regia di Paolo Santamaria. L’opera ha toccato importanti tematiche d’attualità ed ha saputo narrare in modo innovativo il difficile rapporto tra uomo, consumismo e ambiente perchè una natura in salute è la migliore assicurazione per la nostra vita».
Il Premio Bagus va a Nikola Tesla – The Man from the Future di Alessandro Parrello perché “il messaggio positivo che porta è in linea con Bagus”.

 

Raffaela Anastasio

The Sun’s Smile