Letto per Voi – L’Uomo del labirinto
Lo scorso anno ho letto il mio primo libro di Carrisi, di cui ho scritto nel mio blog, La ragazza nella nebbia.
L’uomo del labirinto mi è stato regalato autografato da un mio caro amico, ma l’approccio a questo secondo libro è stato titubante ( il finale del precedente libro mi aveva delusa).
Adoro sbagliarmi ed essere stupita.
Letto in 3 giorni.
L’ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che Samantha riemerge dalle tenebre che l’avevano inghiottita.
Samantha è una tredicenne che esce per andare a scuola viene poi rapita e a lungo tenuta prigioniera, Sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d’ospedale. Accanto a lei, il dottor Green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di Sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: L’Uomo del Labirinto.
Ma il dottor Green non è l’unico a inseguire il mostro. Là fuori c’è anche Bruno Genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di Samantha potrebbe essere l’ultimo caso di cui Bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa Bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c’è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di Samantha Andretti è un suo vecchio caso, un incarico che Bruno non ha mai portato a termine… E questa è l’occasione di rimediare. Nonostante sia trascorso tanto tempo.
L’Uomo del Labirinto l’ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni.
E ora è scomparso.
Le prime pagine scorrono sottotono, introducono il lettore in un tempo ed in uno spazio non definito. Poi il rapimento ed un salto temporale di 15 anni. Da quel momento in poi è impossibile frenarsi. Tutto continua con un ritmo incalzante, le ricerche, i dialoghi, le pause create dai pensieri dei protagonisti sono motivo di suspense. Bisogna leggere con attenzione ogni pagina, ogni riga per arrivare ad un finale mozzafiato. Un thriller psicologico, qualcuno direbbe “ un trip mentale”.
Vietato spoilerare ma Vi lascio con le parole del libro…
“Non era così che avrebbe voluto concludere la propria vita, avrebbe preferito non conoscere l’assurda e dolorosa verità. Cioè che la natura umana era capace di genio e bellezza, ma anche di generare abissi oscuri e nauseabondi”
Donato Carrisi, dopo la prima regia del film “ La ragazza della nebbia” tratto dal suo libro, decide di mettersi nuovamente dietro la macchina da presa per dare vita ai suoi personaggi.
Il film sarà nelle sale il 30 ottobre.
The Sun’s Smile
Raffaela Anastasio