Cinecibo – Festival del cinema gastronomico
All’interno della bellissima struttura delle Terme Lucane si è inaugurata la settima edizione di Cinecibo – Festival del cinema gastronomico.
Una settima edizione molto speciale, organizzata da Donato Ciociola patron della manifestazione e la preziosissima collaborazione di Nicola Timpone rappresentante sul territorio della Lucana Film Commission.
Raffaela Anastasio ha dato inizio allo show con la presentazione di ” Autunno d’autore – La moda veste il Cinema”.
Koyanco Alta moda, ha mostrato in passerella una donna forte, decisa, usando i colori ed i tessuti che ricordano la donna siciliana dell’ottocento, il bianco il rosso ed il nero e l’oro. Gli abiti mostrano trasparenze e ricami che rendono la donna ancor piu’ sensuale.
Il secondo quadro è quello di Tommaso Fierli, piu’ che uno stilista vuole definirsi un’artista, poiché i suoi abiti hanno veramente qualcosa di particolare. Abiti composti da petali di fiori e polveri ed il risultato è veramente spettacolare.
Il momento moda si conclude con Alfredo Nocera, colui che è stato l’inventore dell “Instant Fashion”. La tv gli ha dato la notorietà (ha lavorato in tv con Raffaella Carrà, Lorella Cuccarini, Valeria Marini e tanti altri) ed il pubblico il successo. Sul palco del Cinecibo ha creato degli abiti a tema usando solo della stoffa coadiuvato da qualche spillo e qualche accessorio, e in un attimo riesce a creare l’abito di “Gilda” ( Rita Hayworth) passando per ” La dolce vita” con l’abito di Sylvia (Anita Ekberg), concludendo con ” Guardia del corpo” con l’abito di Whitney Houston. Si conclude tra gli applausi l’evento ” La moda veste il cinema”.
Il testimone passa al patron di Cinecibo Donato Ciociola che dà il via al meraviglioso Show cooking che ormai è un must del festival. In questa edizione troviamo in gara Pino Golia, veterano del Festival e una fantastica novità le Nonne Chef, un gruppo di nonnine che tra i fornelli si dilettano a preparare pasta fatta in casa e condimenti genuini. Lo show termina tra i profumi e qualche assaggio furtivo e tanti applausi.
Il momento piu’ atteso dal pubblico di Latronico è l’ arrivo di Carlo Verdone, icona del cinema italiano da 40 anni.
Accolto con un grande applauso e cori da stadio, Verdone come sempre è a disposizione del suo pubblico e si racconta. Intervistato dalla bravissima giornalista Valentina Bisti condivide con il pubblico degli aneddoti del suo esordio e di tutta la sua carriera, molto divertenti. Uno tra tanti racconta di quando cercava un’attrice che potesse interpretare “La nonna ” di Bianco Rosso e Verdone e dice:
“Cercavo una nonna che fosse uguale alla sorella di Fabrizi, ma non riuscivo a trovarla. Insieme a Sergio Leone abbiamo fatto provini a contrabbandiere, usuraie, cravattaie, vecchie attrici del cinema muto, ma troppo vecchie e nessuna con la verve spiritosa. Poi un giorno un mio amico Saverio, che ha un bar in via dei Pettinari , mi dice : ” A Ca’ so che stai cercando una signora anziana che deve fare tua nonna – Si perché – Hai mai sentito la sora Lella che alle 12.00 parla in radio con le mogli cornute? – No – La devi sentire guarda che fa molto ridere – Ma fisicamente com è – E’ una palla! –
Allora curioso mi sintonizzai su questa radio, Radio Lazio, che era un’ emittente privata ed iniziai ad ascoltare questo programma che ho trovato esilarante. C’erano persone che telefonavano dalle periferie di Roma, Centocelle – Collatina – Prenestino e chiedevano a Sora Lella un consiglio e queste donne piangevano tutte perché erano state tradite,
” Sora Lella mio marito è tornato di nuovo alle 3 di notte, aveva il colletto sbavato di rossetto”
e Sora Lella – ” Sto figlio di una mignotta , gli deve da’ un carcio al culo lo devi manna’ via”
Poi dopo 45 minuti di trasmissione faceva una pausa andava al bar prendeva una bibita analcolica e poi ritornava a fare la trasmissione.
Allora ne approfitto della pausa per parlarle e mi avvicino dicendo : “Voi siete la sora Lella?”
” Si dimmi pure – Sora Le’ io sono un giovane attore regista, Carlo Verdone”.
e lei – “Carlo Verdone L’attore?”
“Si”.
“Mei cojoni”.
“Sentite io vorrei chiedervi una cosa, siete in grado di fare un provino per fare il ruolo di mia nonna”.
“La nonna di Carlo Verdone? Mej cojoni”.
Cosi’ le feci fare il provino e il resto insomma lo conoscete tutti , era lei la nonna che stavo cercando e cosi’ Sora Lella è entrata a far parte di quel mondo di caratteristi che oggi è difficile trovare. “
Verdone conclude il suo intervento con un po’ di rammarico, in quanto dice che il mondo sta evolvendo e ci sta dando tanto con le nuove tecnologie ma ci sta togliendo tanto, come le piccole botteghe, i piccoli negozietti caratteristici da cui ha attinto tanto per creare alcuni dei suoi personaggi.
Carlo Verdone saluta il suo pubblico che tanto affetto gli ha dimostrato ringraziandolo.
Si conclude con i saluti di Verdone la prima giornata del Cinecibo Festival del cinema gastronomico.
Per oggi sabato 20 ottobre si attendono tanti ospiti come Andrea Roncato, Ricky Memphis, Giuseppe Zeno e Valeria Marini.
The Suns Smile
Raffaela Anastasio