Teatro Sette – Stagione 2017/2018
Ventunesimo anno di attività per il Teatro 7, più di millecento abbonati raggiunti nella scorsa stagione e un numero altissimo di sold
out al botteghino.
Lo spazio di via Benevento, sotto la direzione artistica di Michele La
Ginestra, riapre i battenti con un cartellone, come da tradizione,
dedicato ad una comicità intelligente e non volgare… ma non solo!
IL CARTELLONE
a cura di: Michele La Ginestra
26 settembre – 1 ottobre
I Bugiardini
B.L.U.E. (musical completamente improvvisato)
A grande richiesta, dopo il successo straripante delle due precedenti
stagioni, tornano i Bugiardini. Del resto B.L.U.E. è uno spettacolo di
spontaneità e comicità ogni sera diverso. Essendo contemporaneamente
attori, cantanti, compositori e ballerini, questi straordinari artisti
improvvisano ogni volta un musical inedito a partire dal titolo
fornito dal pubblico. Musica, parole, coreografie, storie, personaggi…
tutto creato sul momento, per rendere ogni replica unica ed
irripetibile.
con: la B.L.U.E. Band
regia: Fabrizio Lobello
3 – 29 ottobre
Gabriele Pignotta, Fabio Avaro, Siddartha Prestinari
CONTRAZIONI PERICOLOSE
“Contrazioni pericolose” è uno spettacolo che segna un cambio di volta
nella carriera di Gabriele Pignotta, sia come attore che autore. Gli
ingredienti vincenti ci sono tutti, situazioni comiche, momenti di
scontro – incontro che fanno riflettere, un grande feeling fra gli
attori sul palco e un pizzico di mistero che non guasta mai.
“Contrazioni pericolose” però non è una semplice commedia, come se ne
sono viste numerose negli ultimi anni e a differenza delle precedenti
opere di Pignotta compie un passo in più. Si tratta di un passo
importante che varca la soglia dell’esplorazione dell’animo, delle
pulsioni, paure, speranze e desideri di una generazione che ha voglia
di trovare un suo equilibrio nel marasma di una vita che ha perso
punti di riferimento certi. Massimo Martina (Gabriele Pignotta) e
Martina Massimo sono amici da anni. Il loro incontro è stato fortuito,
dettato dalla strana coincidenza del nome con il cognome dell’altro,
ma da quel momento fra loro è nato qualcosa. Quella che sembra una
semplice amicizia, quell’amicizia che potrebbe nascondere un vulcano,
viene però placata dai timori di una vita che fatica a dare quella
concretezza in grado di apportare all’animo umano la forza per
compiere grandi cambiamenti nello status quo. Ma sarà proprio un
cambiamento a sconvolgere la loro vita, Martina resterà incinta e
Massimo lo scoprirà solo quando lei entrerà in travaglio. Questo è il
momento giusto per l’eruzione di quel vulcano di emozioni che i due si
portano dentro da anni. In una sala parto nella quale i giochi di luce
rispecchiano, sapientemente, i dolori e gli incontri fra i due
protagonisti gioca un ruolo fondamentale l’ostetrico. Quest’ultimo,
bene rappresenta la rassegnata passione di chi lavora e vive
situazioni di estrema gioia e dolore negli ospedali romani, che anno
dopo anno sono sempre più in difficoltà per carenza di personale e
scarsi mezzi a disposizione. Contrazioni, queste raccontate da
Pignotta, che bene rendono il paragone con quelle lotte intestine che,
non solo la generazione dei quarantenni, si trova a vivere nel
quotidiano. Una commedia che fa tanto tanto ridere,tanto tanto
emozionare ma anche riflettere sui nostri limiti, pesantezze e
fragilità e che ci invita ad affrontare la vita con maggior sforzo…
chissà forse così passeranno anche le contrazioni!
scritto e diretto da Gabriele Pignotta
31 ottobre – 19 novembre
Andrea Perrozzi, Alessandro Salvatori, Claudia Campagnola, Ketty Roselli
QUATTRO
di Adriano Bennicelli
Marco e Carlotta stanno insieme, convivono e sono una coppia moderna e
dinamica. Anche Matteo e Claudia stanno insieme, sono sposati e sono
una coppia tranquilla e tradizionale. Fin qui tutto bene. Solo che
Carlotta è vegana e Marco studia da agricoltore verticale. Mentre
Claudia pratica il pianto terapeutico che fa bene alle mucose e Matteo
quando si innervosisce tattatara e invertebra. Ma il problema non è
neanche questo. E’ che lui ama lei, che ama lui, che ama lei. E’ che
il problema… sono Quattro.
regia: Michele La Ginestra
21 novembre – 17 dicembre
Teatro 7 srl presenta:
Federica Cifola, Beatrice Fazi, Giulia Ricciardi
TRE STREMATE E UN MAGGIORDOMO
di Giulia Ricciardi
Giungiamo felicemente al quarto episodio stremato e questa volta
troviamo le tre in un piccolissimo appartamento tutto firmato ikea.
L’aria “precaria” della location suggerisce una situazione
apparentemente temporanea ma che ci fanno lì? L’arcano è presto
svelato. Nel giorno del suo compleanno, Marisa si è fatta un regalo:
ha lasciato su marito ed è scappata in un mini appartamento dove ha
deciso di vivere da sola perché stanca di un rapporto coniugale che
non funziona più da anni. Marisa accusa il marito di non fare niente,
di avere tutto il peso della gestione familiare sulle sue spalle, di
essere stata costretta a lasciare il suo lavoro di arredatrice di
interni proprio spinta dal marito che ai tempi era il suo capo. Tra
una chiacchera e l’altra anche Elvira e Mirella tirano fuori le loro
frustrazioni e la loro delusione nei confronti dell’universo maschile.
Viviamo in una società che vuole la donna sempre efficiente, scattante
e in grado di occuparsi di qualsiasi cosa. Eppure, le donne ancora
oggi, vivono quasi sempre posizioni subordinate, come se fossero
“condannate” alla dipendenza. Il burqa che Elvira ogni tanto indossa,
ha solo manifestato apertamente una subordinazione che esiste anche
nel modernissimo occidente. Ma le donne non erano principesse che
andavano protette e servite? Ecco a cosa dovrebbe servire un marito: a
servire! Non vogliamo di certo ridurlo al rango di cameriere: potremmo
pensare però a quello di maggiordomo. Anche Mirella ed Elvira dunque
decidono di non tornare a casa e di fare dei videomessaggi ai consorti
in cui dettano le regole per il loro autorilascio. Ognuno dei mariti
dovrà dimostrare alla propria compagna, attraverso un videomessaggio,
non solo di sapersela cavare da solo ma di essere disposto a servire
con devozione la consorte, come farebbe il maggiordomo più dotato…
Finché morte non li separi.
regia: Michele La Ginestra
19 dicembre – 7 gennaio
Teatro 7 srl presenta:
Michele La Ginestra e Sergio Zecca
DUE DI NOTTE
di Massimiliano Bruno, Sergio Zecca e Michele La Ginestra
Grande successo della scorsa stagione, con esauriti a raffica e
numerose richieste di nuove repliche. Uno spassosa commedia per
raccontare una trasmissione radiofonica come non l’avete mai vista…
anzi, ascoltata! La vigilia di Natale, i conduttori di “Due di Notte”,
una rubrica notturna di Green Dimension Sound, sono costretti a
lavorare nonostante sia un giorno di festa. L’atmosfera natalizia
amplifica le loro chiacchiere strampalate, gli scherzi telefonici e
gli interventi di ospiti a sorpresa. Uno spettacolo estremamente
divertente e con un pizzico di poesia che riporta insieme sul palco
gli amici di sempre La Ginestra e Zecca.
regia: Michele La Ginestra e Sergio Zecca
9 gennaio – 11 febbraio
Marco Zadra
SARTO PER SIGNORA
di Georges Feydeau
Yvonne si accorge, di prima mattina, che suo marito, il dottor
Moulineaux, non è in camera e lo sospetta di infedeltà. Giunge la
madre di Yvonne, la combattiva Signora Aigreville, la quale si rende
conto dell’esistenza di problemi nel matrimonio della figlia. Poco
dopo giunge a casa il dottore che cerca di discolparsi con la moglie e
la suocera. Inizia da qui una serie di equivoci e finzioni che porterà
il dottore a trasferirsi in un appartamento che prima ospitava una
sarta. Tra personaggi divertentissimi, situazioni ingarbugliate, gags
e ritmi forsennati, la storia procede, tra risate e sorprese, verso il
finale. Un testo, appartenente alla storia del teatro comico moderno,
che sembra scritto su misura per la genialità eclettica di Marco
Zadra.
con: Marco Zadra, Francesca Baragli, Fernanda Candrilli, Sara Felci,
Christian Galizia, Giancarlo Porcari, Tiko Rossi Vairo, Antonella
Salerno
regia: Marco Zadra
13 febbraio – 4 marzo
Teatro 7 Srl presenta:
Michele La Ginestra, Massimo Wertmuller
COME CRISTO COMANDA
di Michele La Ginestra
Anno 33 d. c., Palestina. È notte: due uomini, vestiti con tuniche e
mantelli, sono seduti in una sorta di bivacco in mezzo al deserto, un
luogo che rappresenta la solitudine e l’isolamento dal resto del
mondo. Parlano sommessamente per non essere scoperti, con la paura di
essere stati seguiti da qualcuno; si capisce che sono in fuga, ma
nonostante la situazione, cercano di mascherare la propria ansia,
parlando delle cose di tutti i giorni, (il mangiare, il lavoro, il
rapporto con l’altro sesso) in modo scanzonato e divertito. Dai
dialoghi pian piano si intuisce che sono due soldati romani, ma non
due qualsiasi: uno, Cassio, è il centurione alla guida dei legionari
al momento della crocifissione di Gesù sul Golgota; l’altro è Stefano,
un suo soldato, quello che diede da bere a Cristo, acqua e aceto.
L’evento che sconvolgerà l’umanità ha stravolto, inconsapevolmente,
anche le loro vite; i due non potranno fare a meno di confrontarsi,
animatamente, alla ricerca di alcune risposte…ma non tutto, nella
vita, si può spiegare con l’esperienza e la logica! Ci sono delle
emozioni, che vanno al di là dei cinque sensi, per spiegare le quali è
necessario abbandonarsi all’ascolto… e forse, solo allora, si riuscirà
a sentire risuonare “una musica melodiosa”.
regia: Roberto Marafante
6 – 25 marzo
TAXI A DUE PIAZZE
di Ray Cooney
con: Matteo Vacca, Marco Morandi, Alessandro Tirocchi, Morgana
Giovannetti, Maurizio Di Carmine, Ludovica Di Donato, Gabriele
Carbotti
La storia del tassista bigamo che diverte e affascina gli spettatori
di tutto il mondo garantendo risate senza sosta dal 1983, una commedia
brillante dove le contraddizioni, le bugie, la suspense, gli equivoci,
la parodia, il dialogo rapido e incisivo, i colpi di scena e i ritmi
mozzafiato, sono studiati ad arte per ottenere straordinari effetti
comici con grande divertimento del pubblico. Il protagonista Mario
Rossi, è un uomo dal nome banale, l’aspetto ordinario, un lavoro
comune (fa il tassista) e una vita semplice: bella casa, moglie
innamorata, abitudini consolidate. Una vita talmente serena che Mario
l’ha moltiplicata per due! Bigamo soddisfatto, vive infatti con la
moglie Carla a piazza Risorgimento e con la moglie Barbara a piazza
Irnerio, Ovviamente Carla non sa di Barbara e viceversa. Grazie ai
turni del suo lavoro e ad una pianificazione perfetta di orari e
spostamenti, tutto scorre felicemente, con le due donne totalmente
inconsapevoli l’una dell’altra. Tutto si complica quando, per salvare
un’anziana signora da uno scippo, Mario riceve una brutta botta in
testa che lo costringe, privo di sensi, al ricovero in ospedale, lì
fornirà due indirizzi di residenza diversi, e la denuncia arriverà
quindi a due diversi commissariati che manderanno ad indagare due
diversi investigatori. Nonostante l’aiuto del “fidato” amico e vicino
di casa (di Carla) Walter Fattore, tutto il castello di bugie
architettato da Mario pian piano si sgretolerà. Quello che segue è una
serie di equivoci, coincidenze, bugie e mistificazioni della verità,
che coinvolgono anche l’altro vicino di casa (di Barbara),
l’eccentrico Bobby, che intrigano, trascinano e divertono lo
spettatore per tutta la durata della pièce.
regia: Matteo Vacca
3 – 15 aprile
Enzo Casertano & Friends
1989
di Fabio Mureddu
Napoli, 9 novembre 1989. In un grande palazzo settecentesco vive
ancora Donna Matilde, ultima discendente della nobile famiglia, ormai
decaduta, un tempo unica proprietaria dell’intero stabile. Negli
anni, sfumata la grande ricchezza, il palazzo è andato perso,
frammentato in appartamentini, bassifondi, botteghe e scantinati,
popolandosi, di un variegato mosaico di umanità, in quella promiscuità
tutta napoletana tra povertà e ricchezza, miserie e nobiltà. Ma la
Principessa non si è rassegnata alla decadenza e, approfittando oltre
ogni limite del magro stipendio del suo devoto figliolo, pretende di
rinnovare l’appartamento, facendo la cucina all’americana, aperta sul
salone. Ma cosa succede se due maldestri operai ungheresi, chiamati
per risparmiare, sbagliano parete rendendo il salone della vecchia
Principessa un tutt’uno con quello dei vicini, i poverissimi Ciro e
Apollonia Colapesce, musicisti ambulanti? Cosa ci può essere di più
assurdo? Forse, il fatto che, proprio quel giorno, il 9 Novembre 1989,
anche a Berlino, hanno buttato giù un MURO. Signore e signori, ecco a
voi un rigurgito di guerra fredda nei vicoli dei Quartieri Spagnoli.
17 – 22 aprile
Beatrice Fazi
CINQUE DONNE DEL SUD
Cinque donne, cinque generazioni, cinque caratterizzazioni che la
poliedrica Beatrice Fazi ci fa incontrare in questo suo debutto nel
monologo. Che poi, tanto monologo non è, visto che sul palco c’è una
sola attrice, è vero, ma i personaggi sono parecchi e ognuno di loro
ci fa conoscere un pezzo di storia: la sua personale ma anche quella
del nostro Paese. Con un tono sempre in bilico tra il brillante e la
commozione e uno sguardo fortemente ironico su chi siamo stati e chi
diventeremo, Beatrice Fazi ci racconta come è cambiata la nostra vita:
la coppia, il matrimonio, i rapporti tra genitori e figli,
l’emancipazione femminile, il progresso di un mondo che cambia e che
ci cambia. Dal 1887 al 2017, passando attraverso cambiamenti epocali,
abitudini e superstizioni, leggende e folclore e viaggiando dal Sud
Italia al Nuovo Mondo, attraversando grandi rivoluzioni, delusioni e
speranze, passando dalla vita contadina a quella iperconnessa, il filo
rosso che accomuna queste cinque donne è la convinzione che il futuro
ci riservi grandi sorprese. La mamma meridionale, la ribelle
femminista, la figlia dei fiori svampita, la donna manager e
l’adolescente nativa digitale: cinque donne che non si capiscono tra
loro ma in fondo si assomigliano. E scopriranno che il luogo da cui
scappare diventa quello in cui tornare, perché le nostre radici sono
importanti, anche quando vogliamo dimenticarle.
scritto e diretto da Francesca Zanni
24 –29 aprile
Federica Cifola
MAMMA…ZZO
di Marco Terenzi e Federica Cifola
A grandissima richiesta torna per una sola settimana “Mamma…zzo”, il
one woman show di Federica Cifola, che ironizza sul ruolo di madre,
ponendosi dubbi e inquietanti interrogativi, analizzando anche i
percorsi di alcune mamme famose della storia, della politica e
dell’attualità. Ma nessun consiglio di una mamma, potrà mai aiutare
veramente un’altra mamma. Perché ogni giorno una mamma si sveglia e sa
che un bambino piangerà e che quel bambino vorrà essere abbracciato
soltanto da lei. Uno spettacolo che vede Federica Cifola in scena da
sola per poco più di un’ora, anche se lei vorrebbe farlo durare di
più, per rientrare a casa dalle sue due bambine il più tardi
possibile… quindi… chiedete un Bis!
regia: Marco Terenzi
1 – 13 maggio
INSIEME A TE NON CI STO PIU’
di Adriano Bennicelli
con: Matteo Vacca, Marco Morandi, Carlotta Proietti, Ludovica Di
Donato, Francesca Bellucci
Che succede quando nella nostra vita accadono diversi avvenimenti
straordinari che minano le nostre certezze? Spesso ci serve un fattore
esterno, un imprevisto apparentemente minaccioso per capire veramente
chi siamo e dare il giusto significato ai nostri rapporti, alle cose a
cui veramente teniamo. Siamo nel 1989, anno di grandi cambiamenti. Il
muro di Berlino sta per crollare e con lui le tante certezze politiche
e personali di Andrea (Matteo Vacca) architetto, che passa le giornate
a domandarsi perché i suoi clienti eccentrici vogliano a tutti i costi
un “arco finto” nel proprio salone o la “greca” al bagno. Arianna
(Ludovica Di Donato) è sua moglie e passa le notti con l’incubo di
scongelare alimenti ittici. Sono una coppia unita, nella convinzione
che la situazione sia sotto controllo. Colonne che sostengono archi,
archi che sostengono soffitti, tutto saldo, tutto solido, finché un
giorno… Perché in amore, come in architettura, ci si mette moltissimo
a costruire, ma pochissimo a demolire. Proverà a darci la soluzione
Ernesto (Marco Morandi) un muratore psicologo rumeno che però parla
romano! Oppure ci potrà illuminare Aisha (Francesca Bellucci), una
zingara misteriosa e affascinante che nasconde chissà quali verità o
la “cliente tipo” dell’architetto (Carlotta Proietti), un po’
eccentrica e dai gusti alquanto discutibili, che sembrava essere
l’unica ossessione di Andrea ma che alla fine si rivelerà il più
innocuo dei suoi problemi. “Insieme a te non ci sto più”, è una
commedia molto divertente che ci farà riflettere, sorridendo, sulle
nostre manie, le nostre fissazioni, le nostre apparenti certezze, e
alla fine ci convincerà che quello che conta veramente è solo l’Amore.
regia: Matteo Vacca
orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 21.00; domenica ore 18.00
biglietti: € 24,00; € 18,00 (prevendita compresa)
abbonamenti: € 120,00 (libero 8 spettacoli); € 100,00
(infrasettimanale 8 spettacoli); € 125,00 (carnet 8 ingressi)
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SPETTACOLI PER BAMBINI
a cura di: Tiko Rossi Vairo
7, 14, 21, 28 ottobre 2017
L’Ass. Cult. MAG presenta:
LA LEGGENDA DELLA SPADA NELLA ROCCIA
di Valeria Nardella
con: Valeria Nardella, Vincenzo Paolicelli, Luca Laviano, Paola Moscelli
La leggenda narra che Excalibur fosse una spada appartenuta all’ultimo
imperatore dell’Impero Romano d’occidente Flavio Romolo Augusto e che
finì incastonata in un’ enorme roccia dalla quale chi fosse riuscito
ad estrarla sarebbe diventato re di tutta l’Inghilterra. Sarà così che
Semola, un aspirante scudiero timido ed impacciato, con l’aiuto di
Mago Merlino e del simpatico brontolone Anacleto riuscirà nell’impresa
e diventerà il leggendario Re Artù. Non prima di aver sconfitto a suon
di magie ed incantesimi, la potente e stralunata Maga Magò, storica
nemica di Merlino, in un combattimento senza tempo tra il bene ed il
male, il passato ed il futuro. “La leggenda della spada nella roccia”
insegna come il potere possa essere ottenuto senza forza né violenza,
ma anche solo con la purezza d’animo ed il coraggio, il tutto
accompagnato da un pizzico di magia. Lo spettacolo dal ritmo frenetico
ed incalzante regala al pubblico momenti esilaranti dove la magia e la
leggenda si fondono per dar vita ad una fiaba che non smetterà mai di
divertire.
regia: Valeria Nardella
4, 11, 18, 25 novembre, 2 dicembre 2017
L’Ass. Cult. Jonglar presenta La Compagnia del Teatro 7 in:
ENEIDE
di Michele La Ginestra
con: Sara Felci, Christian Galizia, Giancarlo Porcari, Tiko Rossi
Vairo, Sergio Zecca
Le avventure di Enea, del suo viaggio fino alle coste laziali, delle
vicende che lo porteranno a fondare la stirpe che dominerà sul mondo,
il popolo di Roma! Ci saranno tutti i personaggi descritti da Virgilio
nel suo poema, da Anchise a Didone, dal re Latino a sua figlia
Lavinia, senza dimenticarci del cattivo… di Turno! Si ride tanto anche
in questo capitolo della storia antica messa in scena dalla
spumeggiante Compagnia del teatro 7 e lo si fa ancora una volta
giocando con i piccoli spettatori, ma rimanendo fedeli (più o meno!!)
al testo del capolavoro del grande Poeta Latino.
regia: Tiko Rossi Vairo
9, 16, 23 dicembre 2017
La Compagnia Teatrale “I Ridikulus” presenta:
BABBO NATALE VA IN PENSIONE
di Veronica Liberale e Antonio Losito
con: Massimo De Giorgio
La storia narra di Babbo Natale, magica figura che ogni anno solca i
cieli per portare doni ai bambini, che rende il mondo unito sotto un
unico abbraccio e che da decenni affascina grandi e piccini, alle
prese con la modernità. E’ quasi la vigilia di Natale e Babbo Natale
ha deciso di andare in pensione e di non consegnare più i regali ai
bambini, convinto del fatto che sulla Terra non esistano più valori e
che non ci si accontenti più di doni semplici, regalati col cuore.
Egli sospetta che lo spirito del Natale sia stato dimenticato da
tutti… Riuscirà la befana con l’aiuto di papà Ferragosto e di zia
Pasquetta a convincere il buon vecchio a tornare sui suoi passi? Lo
spettacolo ha un carattere divertente: le vicende si susseguono tra
risate e comicità, colpi di scena, tra fraintendimenti e momenti più
commoventi ed è pensato per coinvolgere il pubblico dei bambini e
farlo partecipare, divertire e riflettere. Una storia esilarante per
grandi e piccoli, che non dimentica di aprire uno spiraglio di
riflessione sull’autentico significato del Natale. Non mancheranno
momenti di dialogo con i bambini.
6, 13, 20 gennaio 2018
L’Ass. Cult. Jonglar presenta La Compagnia del Teatro 7 in:
ROBIN HOOD NELLA FORESTA DI SHERWOOD
di Michele La Ginestra
con: Sara Felci, Alessandro Frittella, Christian Galizia, Giancarlo
Porcari, Tiko Rossi Vairo
Robin Hood è un eroe che non ha bisogno di presentazioni. Combatte per
i diritti dei più poveri, ha una mira infallibile con l’arco ed è il
vero principe della foresta di Sherwood. Va bene, questo lo sapete
tutti… tutto quello che non sapete ve lo svelerà, nel modo più
divertente e folle possibile, la nostra Compagnia del Teatro 7.
regia: Tiko Rossi Vairo
27 gennaio, 3, 10 febbraio 2018
Teatro Pantegano presenta:
FOLLIE DI CARNEVALE
con: Francesca Baragli, Vania Lai
Una piccola combriccola rumorosa e divertente coinvolgerà i bambini in
lazzi, scherzi e buffonate di altri tempi. Un fantastico viaggio nel
carnevale dove regna l’allegria e l’odor di libertà.
17, 24 febbraio, 3 marzo 2018
L’Ass. Cult. Jonglar presenta La Nuova Compagnia del Teatro 7 in:
LA LEGGENDA DEL CAVALIERE SFORTUNATO
con: Giulia Linari, Ilaria Mariotti, Federico Melis, Francesco Stella,
Francesco Sgrò
Maghe, mostri e invincibili guerrieri, spettacolari duelli e grandi
risate, affascinanti principesse e buffi personaggi, tutto questo vi
aspetta sul palco, nel racconto di una bellissima leggenda della
tradizione medioevale italiana. Liberamente tratto dal “Guerrin
Meschino”, poema del 1400 di Andrea da Barberino, lo spettacolo
ripercorre le avventure del cavaliere in cerca dei suoi genitori, i
suoi viaggi, i suoi incontri e le prove che è costretto a superare per
conoscere il suo passato. Attraverso l’interazione con gli strani e
simpatici personaggi che popolano questa storia, i piccoli spettatori
capiranno che l’altruismo, la generosità, il rispetto e la coerenza
sono le virtù che ci permettono di vincere sempre, anche quando
crediamo che tutto è perduto e che i “cattivi” stiano avendo la
meglio. Uno spettacolo che, attingendo alla tradizione letteraria del
nostro paese, divertirà e emozionerà grandi e piccini.
scritto e diretto da Tiko Rossi Vairo
10, 17, 24 marzo 2018
Teatro Pantegano presenta:
IL MATTO CON GLI STIVALI
di Stefano Romani
con: Francesca Baragli, Vania Lai, Massimo De Giorgio, Erika Manni
La regina di Vattelapesca è seriamente preoccupata per gli abitanti
del suo regno. Nessuno ride più, neanche i bambini. Tutti sono sempre
preoccupati e annichiliti dal tran tran quotidiano. Ma c’è un paese
lontano, Birbabuup è il suo nome, abitato solo da clown, dove si dice
sia custodito il segreto dell’eterna allegria. La regina incarica il
suo miglior cavaliere, Rick de Rock di andare a scoprire questo
segreto. Sul cammino Rick s’imbatte nel leggendario Joe Scherzetto
detto il Matto con gli stivali, famoso Clown brigante che ruba ai
ricchi per dare ai poveri… La sua avventura diverrà straordinaria.
regia: Erika Manni
orario spettacoli: sabato ore 17.30
biglietti: € 8,00 (prevendita compresa)
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TEATRO 7
orario botteghino: dal lunedì al sabato 10.30-21.00; domenica 16.00-18.00
mail botteghino: botteghino@teatro7.it
associazione teatro 7 solidarietà onlus: www.teatro7onlus.it
info laboratori teatrali: tel. 06.442.36.382
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