Cartellone Teatro Ambra Jovinelli – Stagione 2017/2018
Cartellone Teatro Ambra Jovinelli – Stagione 2017/2018
Anche quest’anno l’Ambra Jovinelli propone un cartellone ricco di
spettacoli e di grandi nomi.
Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, diretti da Piero
Maccarinelli, sono gli interpreti, dal 2 al 19 novembre, de Il padre
di Florian Zeller. Il testo, che ha riscosso un enorme successo in
Francia, racconta, col sorriso e con ironia, la storia di una figlia
alle prese con un padre malato di Alzheimer ma ancora pieno di
vitalità e ben deciso a non rinunciare alla propria autonomia. Dal 23
novembre al 3 dicembre va in scena Di’ che mi manda Picone, spettacolo
scritto da Lucio Aiello che rievoca la fortunata pellicola con
Giancarlo Giannini e Lina Sastri: uno spin off dalle tinte di un Full
Monty napoletano, diretto da Enrico Maria Lamanna con protagonista
Biagio Izzo. Le feste natalizie si aprono il 7 dicembre con il
sorriso grazie al grande classico del teatro partenopeo Non ti pago,
commedia tra le più brillanti del repertorio di Eduardo De Filippo,
nella versione diretta dal figlio Luca con una straordinaria compagnia
di attori napoletani guidati da Gianfelice Imperato e Carolina Rosi:
lo spassoso ritratto di una famiglia e dei suoi “travagli” legati al
gioco del lotto. Dopo il tutto esaurito registrato in questa stagione,
a grande richiesta, torna dal 27 dicembre al 7 gennaio A ruota libera:
Giovanni Veronesi, Alessandro Haber, Rocco Papaleo e Sergio Rubini
sono i grandi mattatori che ci accompagnano in un’esplosiva
“chiacchierata musicale” sulla vita, sul cinema, sullo spettacolo e
sui mille aneddoti vissuti in quel sottile “confine artistico” che
divide la vita e l’arte. Torna sul palcoscenico dell’Ambra Jovinelli
l’attore Pierfrancesco Favino che interpreta dall’11 al 28 gennaio La
notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès, testo
capolavoro sulla solitudine e sull’oppressione del potere. Dall’1 al
11 febbraio Isabella Ferrari e Iaia Forte interpretano due sorelle,
un’ex bimba prodigio e un’attrice sul viale del tramonto, che
convivono da anni in una villa isolata di Posillipo nella black comedy
Come stelle nel buio di Igor Esposito dirette da Valerio Binasco,
regista tra i più apprezzati e premiati della scena italiana. Dal 15
al 25 febbraio Vinicio Marchioni dirige e interpreta una riedizione
contemporanea di Zio Vanja nell’adattamento di Letizia Russo con
Francesco Montanari: il grande classico di Anton Čechov viene
riproposto in una chiave innovativa che, nel rispetto delle dinamiche
tra i personaggi e dei dialoghi, fa perno su precise note di
contemporaneità della scrittura esaltandone la straordinaria attualità
creativa. Marzo sarà in gran parte dedicato al progetto Grandi
italiani di Marco Baliani, Stefano Accorsi e Marco Balsamo, per la
prima volta rappresentato nella sua interezza, che si chiude
quest’anno con la nuova produzione Favola del principe che non sapeva
amare, ultimo capitolo della trilogia. Stefano Accorsi porterà in
teatro, diretto da Marco Baliani, la lingua di tre grandi italiani
Boccaccio, Ariosto e Basile, negli adattamenti dallo stesso Baliani,
sfidando la complessità delle loro opere, per scoprire quanto ancora
possiamo nutrirci delle loro invenzioni, dei loro azzardi, delle loro
intuizioni. L’Ambra Jovinelli sceglie di dedicare quasi un mese a
questo progetto che ben rappresenta la linea della nostra direzione
artistica mirando ad avvicinare il grande pubblico a tre giganti della
nostra letteratura attraverso spettacoli che siano colti ma popolari.
Dall’1 all 11 marzo debutterà Favola del principe che non sapeva
amare, spettacolo che prende sostanza da Lo Cunto de li cunti di
Gianbattista Basile e che attraverso un linguaggio fiabesco indaga il
mistero più misterioso di tutti, quello di riuscire a vivere. Dal 13
al 15 marzo Stefano Accorsi e Marco Baliani tornano di nuovo insieme a
giocare con i versi dell’Ariosto in Giocando con Orlando: un’inedita
ballata in ariostesche rime e una sfida a singolar tenzone con il
palcoscenico da condursi corpo a corpo, rima dopo rima. Infine, dal 16
al 18 marzo è la volta di Decamerone vizi, virtù, passioni,
liberamente tratto dall’opera di Boccaccio: Marco Baliani sceglie di
adattare sette tra le cento novelle del Decamerone, affidate
all’interpretazione di un affiatato gruppo di attori tra i quali
l’immancabile Stefano Accorsi. Dal 22 al 25 marzo le giornate saranno
dedicate alla stand up comedy con Antonio Ornano che si esibisce in
Horny, un’ode all’imperfezione che in chiave comica si propone di
squarciare l’ipocrisia di una società che ci vorrebbe sempre
infallibili e di successo. Dal 5 al 15 aprile va in scena un altro
grande classico riadattato per il teatro: attraverso la riscrittura e
l’ausilio di un rumorista e di una cantante, Sergio Rubini ci farà
rivivere Delitto e Castigo, l’epico romanzo dello scrittore russo
Fëdor Dostoevskij. Suo compagno di viaggio in questa incredibile
avventura sarà l’attore Luigi Lo Cascio. Dal 19 al 29 aprile Teresa
Mannino, attrice comica tra le più amate dal nostro pubblico, reduce
dal grande successo di Sono nata il ventitré, torna in teatro con il
suo nuovo spettacolo, Sento la terra girare ispirato sempre dalla sua
amata Sicilia. La stagione dell’Ambra Jovinelli si chiude in bellezza,
dal 3 al 13 maggio, con Ingresso indipendente: un’inedita commedia
degli equivoci interpretata da Serena Autieri e Tosca D’Aquino per la
regia di Vincenzo Incenzo, scritta da Maurizio de Giovanni, autore
napoletano di fama internazionale.
Teatro Ambra Jovinelli
Via Guglielmo Pepe, 4
http://www.ambrajovinelli.org/
The Sun’s Smile
Raffaela Anastasio