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Effetto Notte 2017 – Casa del Cinema

La luce del proiettore torna ad illuminare le serate estive di Villa Borghese con la seconda edizione di Effetto notte, la rassegna estiva completamente gratuita organizzata dalla Casa del Cinema di Roma dal 21 giugno al 6 settembre 2017. Un viaggio cinematografico di condivisione e aggregazione in uno degli scenari più suggestivi della città.
 
L’offerta sarà articolata secondo il classico schema delle proiezioni giornaliere legate alle rassegne di appartenenza con le intrusioni preziose lungo il percorso di due festival internazionali e quattro serate evento. Ogni film verrà proiettato all’aperto nel Teatro Ettore Scola o, in caso di pioggia, nella Sala Deluxe.

Inaugurazione mercoledì 21 con la presenza di Paolo Virzì e tanti ospiti (ore 21)
 
6 RASSEGNE
Semplicemente Steno, British Pride, L’Italia di Paolo Virzì, In mare aperto, Buon Compleanno Lucky Red, Roma: una notte all’opera
 
2 FESTIVAL
Primo Festival del Cinema Azerbaigiano (22-24 giugno)
RomAfrica Film Festival (14-16 luglio)
 
4 EVENTI SPECIALI  
Festa della musica | 21 Giugno
Primo live show ufficiale di “If Beethoven was a punk” | 27 giugno
Serata spettacolo “Storia d’Italia in 15 film” | 28 giugno
Compleanno dell’ANAC | 13 luglio – Ospite Speciale: Nour Eddine In Concerto
 
LE RASSEGNE
 
LUNEDÌ | SEMPLICEMENTE STENO
Il 2017 è l’anno del centenario dalla nascita di un grande maestro del cinema italiano, Stefano Vanzina, in arte Steno. Dopo la ripubblicazione del suo Sotto le stelle del ’44. Un diario futile (C.S.C. – Cineteca Nazionale, Rubbettino, 2017) e la mostra alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Cineteca Nazionale e la Casa del Cinema proporranno undici suoi film, selezionati dai figli Enrico e Carlo, che oltre ad accompagnarci per tutta l’estate, avranno il grande pregio di raccontare l’Italia dal dopoguerra alla fine degli anni Settanta. Per farci ora ridere, ora commuovere su temi come: la povertà (Guardie e ladri), l’emancipazione femminile (La poliziotta), l’omosessualità (La patata bollente), il vizio del gioco (Febbre da cavallo), i servizi segreti deviati (La polizia ringrazia), la mafia (Anastasia mio fratello). Film che descrivono – meglio di tanti saggi storici e sociologici! – questo strano paese chiamato Italia come il corale Un giorno in pretura, il delizioso Piccola posta, il bellico I due colonnelli, il curioso L’Italia s’è rotta, il giallo Doppio delitto.
 
 
MARTEDÌ | BRITISH PRIDE
C’è stata l’Inghilterra dei “Giovani arrabbiati” e della Swinging London negli anni ’60 e c’è la Gran Bretagna della Brexit. In mezzo, negli anni ’90 della Signora Thatcher, il cinema inglese ha conosciuto una stagione straordinaria, tenuta a battesimo da maestri che già avevano raccontato conflitti e storie della gente comune quali Ken Loach e Mike Leigh, punteggiata da grandi successi (Piovono pietre, Segreti e bugie, The Commitments), commedie sociali irresistibili (Grazie Signora Thatcher, Pride), racconti toccanti e romantici (Billy Elliot, Irina Palm). L’onda lunga di quel cinema si allunga fino ad oggi e racconta, con un realismo ironico e giocoso che non ha precedenti, un Paese lacerato dalle lotte operaie, orgoglioso della sua tolleranza multiculturale, trasformato nei costumi sessuali, sempre convinto di potercela fare. E’ l’Inghilterra che amiamo e in cui ci riconosciamo, quella di cui condividiamo i valori, l’ironia, la forza e il sogno. In questo ritratto collettivo ci sarà spazio per un documentario come The Spirit of ’45 che riannoda il passato col presente nel segno di un grande maestro: Ken Loach.
 
 
MERCOLEDÌ | L’ITALIA DI PAOLO VIRZÌ
Toscano come Monicelli? Graffiante come Dino Risi? Raffinato come Luigi Comencini? Il cinema del livornese Paolo Virzì non è (soltanto) grande commedia italiana dei nostri anni. E’ racconto corale, fotografia di un Paese che cambia, radiografia dei sentimenti, degli eroismi e delle miserie di ciascuno di noi. Da La bella vita a La pazza gioia, i suoi film sono fitti di grandi personaggi e figurine ritagliate con amore, musica, colore e suoni di un’Italia che ha fatto il lungo viaggio fino agli anni 2000 tenendo cara una popolarità quotidiana e una bellezza segreta cui hanno dato vita grandi attori, grandi sceneggiatori, grandi artigiani. Il capocomico Virzì è il direttore d’orchestra di questo affresco contemporaneo che sa abbracciare il passato lontano (N – Io e Napoleone), quello recente (La prima cosa bella) e un presente sospeso. Fino alla prossima puntata.
 
 
GIOVEDÌ | IN MARE APERTO
Grandi storie, attori spettacolari e amati, passioni e drammi con un filo comune: quel protagonista unico e sconvolgente che è il mare. Benigno e pericoloso, incontenibile e placido, emozionante e minaccioso. Sopra e sotto il mare si svolgono le nove storie selezionate per il pubblico dell’estate, quando il mare è anche sinonimo di vacanza, spiaggia, sole. I protagonisti dei film scelti hanno in comune quella sfida alla natura, quel desiderio di misurarsi con un elemento così grande. L’avventura del mare è anche scoperta di una natura incontaminata, come racconta Jacques Perrin (Océans), e ricerca di sé, come scriveva Herman Melville e per lui racconta adesso Ron Howard (In the Heart of the Sea). E’ battaglia sotto gli oceani (Kathryn Bigelow, Barry Levinson, Kevin McDonald) e solitudine da naufraghi (Robert Redford in All is Lost o François Cluzet in En solitaire); vita nel cuore del mare (Respiro) e lotta per la sopravvivenza (La tempesta perfetta). Insomma, nove serate per sentirsi altrove.
 
 
VENERDÌ – SABATO | BUON COMPLEANNO LUCKY RED
Andrea Occhipinti fonda la Lucky Red nel 1987. Da allora, ha distribuito e prodotto il meglio del cinema indipendente internazionale, presentando al pubblico italiano, molto spesso per la prima volta, registi da tutto il mondo,divenuti poi “autori”. Tra gli altri: Jacques Perrin, Alejandro Amenabar, Lars Von Trier, Wong Kar Way, Peter Mullan, Michael Haneke, Abdellatif Kechiche, Hayao Miyazaki, Mario Martone, Paolo Sorrentino, Park Chan Wook.
In 30 anni Lucky Red ha distribuito al cinema oltre 400 titoli e prodotto più di 30 film, vincendo tutti i premi più prestigiosi: Oscar, Palma d’Oro a Cannes, Leone d’Oro a Venezia. La Casa del Cinema renderà omaggio alla tenacia e alla qualità di una grande distribuzione indipendente con una doppia programmazione settimanale
 
 
DOMENICA | ROMA: UNA NOTTE ALL’OPERA
Dieci serate con la Città eterna, raccontata nei suoi luoghi e nei suoi eroi dalla grande musica. Insieme alla Fondazione Santa Cecilia e con la storica collaborazione di Classica HD, è nato un percorso in 10 serate d’autore, pieno di conferme e di sorprese, con nove grandi opere da Monteverdi a Berlioz e un balletto raro quanto suggestivo dedicato da Nicholas Le Riche all’imperatore Caligola. Roma è la silente protagonista di tutte le vicende che coinvolgono personaggi come Don Pasquale, Attila, Poppea, Rienzi, Silla, l’imperatore Tito, la sfortunata Tosca. All’eroina di Puccini sarà dedicata sia l’apertura che la chiusura di stagione: con la bellissima versione cinematografica ideata da Andrea Andermann che Giuseppe Patroni Griffi ha girato “nei luoghi e nelle ore” del melodramma e con la versione teatrale di Gianfranco De Bosio per l’Arena di Verona.
 
 
I FESTIVAL
 
PRIMO FESTIVAL DEL CINEMA AZERBAIGIANO | 22 – 24 giugno
Il Primo Festival del Cinema Azerbaigiano presenterà al pubblico 7 lungometraggi e 2 documentari che affrontano temi che spaziano dalla storia alla realtà contemporanea dell’Azerbaigian. Aprirà con il Film Ali e Nin, diretto dal premio Oscar Asif Kapadia e basato sull’omonimo romanzo, caposaldo della letteratura azerbaigiana, dello scrittore Essad Bey.
 
 
ROMAFRICA FILM FESTIVAL | 14 – 16 luglio
Per il terzo anno consecutivo, tornerà a Roma il RomAfrica Film Festival, per far conoscere l’Africa, con le sue ricchezze, le sue passioni, i suoi sogni e anche le sue contraddizioni, attraverso il grande schermo. il RAFF in questa edizione consolida la partnership con diverse manifestazioni internazionali. La rassegna si articolerà in proiezioni pomeridiane e serali con la più interessante produzione cinematografica recente africana. È prevista la presenza di registi e attori. Anche quest’anno ci sarà una vetrina dedicata alle seconde generazioni.
 
 
EVENTI SPECIALI
 
FESTA DELLA MUSICA | 21 giugno
La Casa del Cinema parteciperà alla festa della Musica con la proiezione del documentario del regista Premio Oscar Jonathan Demme, Enzo Avitabile Music Life, che rappresenta un’incredibile occasione perché lo sguardo di uno dei più grandi registi al mondo possa raccontare non solo la musica di un artista “unico” come Avitabile, ma anche una città, Napoli, con tutte le sue ricchezze e contraddizioni.
 
 
PRIMO LIVE SHOW UFFICIALE DI “IF BEETHOVEN WAS A PUNK” | 27 giugno
Ispirato dall’omonimo album dei WakeUpCall e prodotto da Made in Tomorrow, lo spettacolo, che mescola musica rock e parole, graphic novel e tecnologia, vedrà protagonisti la musica dei WakeUpCall, lo storytelling di Andrea Dezzi e i disegni di Arianna Vittoria Beffardi.
 
 
SERATA SPETTACOLO “STORIA D’ITALIA IN 15 FILM” | 28 giugno
In principio fu un libro. Lo straordinario viaggio nel cinema e nella storia italiana compiuto da Alberto Crespi e che dà il titolo alla serata. Ma attraverso la memoria di film indimenticabili, i ricordi di testimoni e protagonisti, le spiazzanti associazioni tra capolavori e film di genere, rivivrà sullo schermo del Teatro all’Aperto una vicenda collettiva in cui ciascuno si riconoscerà. Con mille sorprese…
 
 
COMPLEANNO DELL’ANAC | 13 luglio (In collaborazione con Roma Lazio Film Commission)
Ospite Speciale: Nour Eddine In Concerto
La storica associazione degli autori cinematografici fondata nel 1952, festeggerà i suoi 65 anni di vita con una serata speciale per tutti gli appassionati del cinema e della musica: il docufilm di Giuliana Gamba Sound of Marocco seguito dal concerto del maestro Nour Eddine, musicista, cantante e coreografo dalle antiche origini berbere, autore di diverse opere musicali del deserto e del mediterraneo. 

Largo Marcello Mastroianni, 1
INFO tel. 060608

www.casadelcinema.it

www.060608.it

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

 

 

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Teatro Olimpico – Cartellone Stagione 2017 – 2018

Teatro Olimpico – Cartellone Stagione 2017 – 2018

Apre la stagione 2017/2018 una grande prima nazionale: Giselle con le
coreografie di Dada Masilo (dal 28 settembre), prodotto da Romaeuropa
Festival. La coreografa e danzatrice di Johannesburg propone una nuova
ed energica pièce, proseguendo il proprio percorso artistico che
rielabora in maniera poetica ed attuale le grandi narrazioni ereditate
dal balletto e dalla musica classica. Sulla scena 11 danzatori e la
stessa Dada Masilo. A far danzare il focoso animo di un gruppo di
spiriti femminili sono le musiche appositamente composte da Philip
Miller, che conservano alcuni elementi originali della composizione di
Adolphe Adam ed affiancano agli strumenti classici occidentali (arpa,
cello, violino) le percussioni africane.

Durante tutta la stagione teatrale irrinunciabili sono gli
appuntamenti di danza che spaziano dalla breakdance alla musica
classica, dal flamenco alle armonie romantiche provenienti dall’Est
Europa. Tra gli spettacoli di inizio stagione, Red Bull Flying Bach
(15 ottobre) con la direzione artistica di Vartan Bassil e Christoph
Hagel. Nello spettacolo la breakdance si fonde alla perfezione con la
musica del celebre compositore tedesco Johann Sebastian Bach. La
performance miscela la musica “colta” alla cultura giovanile, nota
dopo nota e passo dopo passo, unendo alle sonorità del pianoforte e
del clavicembalo, i beat elettronici e le immagini evocative in
background.

La prossima stagione è all’insegna di graditissimi ritorni di
compagnie di fama internazionale: prima fra tutti, a partire dal 17
ottobre, la compagnia dei Momix presenta Viva Momix Forever, uno
spettacolo in cui immagini oniriche e fantastiche vengono evocate
grazie all’interazione di corpi umani, costumi, attrezzi e giochi di
luce. La produzione, nuova per Roma, è nata nel 2015 per festeggiare i
35 anni d’esistenza di Momix, trascorsi in giro sui palcoscenici più
importanti di tutto il mondo: con una spettacolare raccolta delle sue
più suggestive e significative coreografie, Moses Pendleton,
carismatico creatore e direttore artistico della compagnia, festeggia
insieme al suo pubblico questo importante traguardo.

Dopo il successo travolgente di Carmen, l’Orchestra di Piazza Vittorio
si cimenta con un altro capolavoro del repertorio operistico, Don
Giovanni di Mozart, prodotto dall’Accademia Filarmonica Romana e dal
Festival francese Les Nuits de Fourvière. In un club-jazz un po’ fuori
dal tempo, Petra Magoni/Don Giovanni muove le fila dei vari
personaggi, ciascuno ripensato e trasformato con la consueta fantasia
da Mario Tronco e Leandro Piccioni, che non finiscono mai di
sorprendere con le loro trovate musicali e teatrali. (dal 9 novembre)

Ritorna la spy-comedy più esilarante e elettrizzante del teatro
italiano targata Lillo & Greg con lo spettacolo L’uomo che non capiva
troppo. La Saga (dal 28 novembre) scritto da Claudio “Greg” Gregori,
riproposto a sette anni di distanza dalla prima parte. La pungente
genialità di Greg e l’empatico carisma di Lillo trasportano il
pubblico in un mondo di assurde spie, cattivi spietati e preziosi
tesori da ritrovare per dominare il mondo, in un’atmosfera spy, tra
007 e Matrix.

Il periodo delle feste natalizie vede il grandioso ritorno del
mattatore romano Maurizio Battista (dal 26 dicembre). Dopo lo
stupefacente successo della passata stagione, segnato da continui sold
out, Maurizio propone il nuovo e divertente spettacolo Cavalli di
razza e vari puledri. Una cavalcata lunga 24 anni e 6 mesi. Un viaggio
tra le migliori performance di Battista dagli inizi della sua carriera
ad oggi, una serie di nuovi momenti comici raccolti appositamente per
questo spettacolo. I Puledri sono tutte le novità di questo nuovo show
che è sempre più attuale, rispecchiando le problematiche e le
incoerenze della nostra società. La grinta e la simpatia di Maurizio
Battista sono accompagnate dalle canzoni eseguite da Alessandra
Moretti.

Come consuetudine a fine gennaio le luci sono rivolte sull’atteso gran
galà dell’illusione Supermagic 2018 Miraggi (dal 25 gennaio). Il
Festival Internazionale della Magia, giunto alla sua quindicesima
edizione, continua a sorprendere il suo pubblico, proponendo solo i
migliori artisti del momento e gli effetti di illusionismo più
innovativi. Un eccezionale successo che vanta più di 75 maghi di fama
mondiale, applauditi da oltre 170 mila spettatori durante le
precedenti edizioni.

Ancora protagonisti il divertimento e la comicità con due imperdibili
one-man show. Riccardo Rossi con W le donne! Tutte le donne della
nostra vita (dal 6 febbraio) ci racconta tutti i dettagli di un
viaggio nel mondo femminile con la piena consapevolezza della
schiacciante superiorità delle donne. Anche perché come diceva Groucho
Marx: “Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta…”.

A seguire, graditissimo il ritorno di Max Giusti (dal 20 febbraio),
con un nuovo e sorprendente spettacolo: un continuo botta e risposta
tra le argute parodie e i brillanti personaggi ispirati dalla fervida
fantasia di SuperMax.

Nella seconda metà di marzo, una intera settimana è dedicata all’Arte.
Corrado Augias propone L’eterno incanto di venere – Da Prassitele a
Modigliani (14 marzo). Una riflessione sul concetto di nudità, come è
stato interpretato nel corso dei secoli, nella storia dell’arte e
della scultura. Come punto di partenza, una premessa: il bisogno di
mostrare la nudità c’è sempre stato per molte e diverse ragioni,
sessuali, simboliche e mitiche.

La settimana prosegue con Vittorio Sgarbi che conduce il pubblico in
un percorso trasversale sull’universo di Michelangelo (dal 15 marzo)
fra la storia dell’artista e l’attualità del nostro tempo. La
stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti si fa palpabile alle
molteplicità sensoriali. Il racconto è infatti contrappuntato in
musica da Valentino Corvino (compositore e in scena interprete) e
affiancato dalle immagini rese vive dal visual-artist Tommaso Arosio.

Viene così ricomposto un periodo emblematico, imprescindibile e
sorprendente dell’arte italiana.

Dal 20 marzo è in programma uno spettacolo a sorpresa presentato da MF
Produzioni.

Da non perdere i quattro spettacoli di danza, in scena tra marzo e
aprile, che animano l’ottava edizione del Festival Internazionale
della Danza di Roma 2018, appuntamento tradizionalmente organizzato
insieme all’Accademia Filarmonica Romana.

Carmen, balletto in due atti del coreografo e regista Amedeo Amodio
(in scena dall’8 marzo), ripropone il celeberrimo dramma di Merimée
sottolineando la “solitudine tragica e selvaggia” di una donna che
cerca di affermare il proprio diritto all’incostanza. Mediterranea
(dal 10 marzo) è la coreografia più rappresentata nel mondo di Mauro
Bigonzetti, viene qui ripresa dalla compagnia di 20 danzatori solisti
della Daniele Cipriani Entertainment. Si tratta di un lavoro
evocativo, una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la
musica delle culture che vi si affacciano e che trasportano lo
spettatore lungo un viaggio nello spazio e nel tempo.

In collaborazione con Norman Music si realizzano invece gli altri due
spettacoli del Festival; Notte Tzigana (17 e 18 aprile), protagonista
il violinista Antal Szalai, con la sua Orchestra Tzigana di Budapest,
che proporrà brani classici e della tradizione magiara, uniti a
tipiche danze danubiane interpretate dal corpo di ballo Zigana Clan. E
infine Pastora Baila (19 e 20 aprile), spettacolo di flamenco firmato
dalla bailaora di prestigio mondiale Pastora Galván, autentica icona
di questo speciale genere di danza, che è accompagnata in scena da un
cantante e due strumentisti.

Non manca nella programmazione l’operetta, in una serata di excursus
tra le arie principali, diretta da Sandro Pecorelli Corelli. È il Gran
Galà dell’Operetta (21 aprile) durante il quale sono eseguite le più
famose arie tratte da La Vedova Allegra, Il Pipistrello, Il Paese Dei
Campanelli e tantissimi altri capolavori. Sul palco si alternano i
maggiori esponenti di operetta: le soprano Daniela Mazzucato e Maria
Giavanna Michelini, i tenori Max René Cosotti e Andrea Binetti.

Una vera e propria opera lirica è invece la messa in scena della
Carmen di Georges Bizet (26 aprile), presentata dall’Accademia
Filarmonica Romana e prodotta da As.Li.Co, nel quadro del progetto
denominato l’Opera per tutta la Famiglia. Il capolavoro operistico di
Bizet è stato scelto quest’anno per il tradizionale progetto educativo
sull’opera lirica pensato per i ragazzi e per le loro famiglie, che da
anni la Filarmonica presenta in esclusiva per Roma. Particolarmente
impegnativa la tematica di questa edizione che, agganciandosi alla
drammatica storia di Carmen, si propone di sensibilizzare i giovani
sulle tematiche della violenza sulle donne e del femminicidio.

Straordinario il musical Dirty Dancing il Musical – The Classic Story
on Stage (dal 4 maggio) diretto da Federico Bellone. Tutto il teatro è
pronto per ballare grazie a un vero concentrato di romanticismo,
sensualità e musiche travolgenti. Il titolo dei record celebra i primi
30 anni di un film divenuto cult sin dalla sua prima uscita, datata 21
agosto 1987. Si racconta il magico e movimentato incontro tra la
giovane Baby Houseman e il fascinoso maestro di ballo Johnny Castle.
Nella tipica atmosfera festosa del villaggio turistico nasce la loro
storia d’amore, accompagnata da musiche indimenticabili e balli ad
altissima carica sensuale.

Presenti diversi appuntamenti con la musica live: De André canta De
André (14 ottobre) che vede Cristiano De André interpretare sul palco
un repertorio ricco di brani del padre che si affiancano ai suoi brani
più celebri, contenuti nei progetti discografici di successo (“De
André canta De André – Vol. 1” – 2009 e “De André canta De André –
Vol. 2” – 2010).

E ancora da annotare i concerti rock che riecheggiano i magnifici anni
’70. La PFM – Premiata Forneria Marconi (12 marzo), il gruppo rock
italiano più famoso al mondo, l’unica band nazionale ad avere scalato
la classifica Billboard negli Stati Uniti. Gli Animals Pink Floyd,
acclamato tributo romano alla band inglese, dopo il successo dello
scorso anno con Obscured by Clouds, presentano Shine On! Pink Floyd
Opera, The Story (22 aprile). Un’indimenticabile esperienza di
rock-art che racconta l’evoluzione dei Pink Floyd dal 1967 ad oggi,
coniugando musica live, performance teatrali, visual show e light show
a coreografie di danza eseguite dalla compagnia Momento Danza.

Un altro gradito ritorno è l’iniziativa condotta dal CENTRO NAZIONALE
CONTRO IL BULLISMO – BULLI STOP in occasione della IV Giornata
Nazionale Giovani Uniti Contro Il Bullismo (dal 26 maggio) con
finalità di promozione e diffusione della cultura, rispetto, legalità
e integrazione tra i ragazzi. Lo scopo è prevenire l’abbandono
scolastico, il malessere tra i giovani, diffondere la cultura e l’arte
del teatro, fare opere di prevenzione nei confronti di droga, Aids,
alcolismo e bullismo attraverso lo svolgimento di attività didattiche,
ludiche, ricreative, di ricerca e formazione.

Confermata anche quest’anno la formula dell’Abbonamento a scelta a
cinque o sette spettacoli tra quelli proposti, acquistabile anche
online direttamente sul sito del Teatro Olimpico. Anche per la
prossima stagione, i prezzi dell’abbonamento restano invariati: a
partire da 100€ per l’abbonamento a 5 spettacoli e da 140€ per il
pacchetto a 7 spettacoli.

 

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Teatro Eliseo – Cartellone Stagione 2017 – 2018

Teatro Eliseo – Cartellone Stagione 2017 – 2018

Inaugura la stagione del TEATRO ELISEO il 26 settembre un grande
classico del Novecento, Finale di partita di Samuel Beckett. Una
tragedia del vivere che diventa farsa, interpretata da Glauco Mauri e
da Roberto Sturno diretti da Andrea Baracco. Un omaggio alla storia
del nostro Teatro che si prepara a festeggiare il Centenario nella
convinzione che sono le tradizioni a sostenere il nostro presente.

Per la prima volta in scena, dal 17 ottobre Un borghese piccolo
piccolo, lo straordinario romanzo di Vincenzo Cerami che narra le
aspirazioni e il desiderio di raggirare le regole connaturate
nell’animo di ogni cittadino italiano. Il testo, da cui è stato tratto
anche il capolavoro cinematografico di Mario Monicelli, è qui
interpretato da Massimo Dapporto nell’adattamento del regista Fabrizio
Coniglio.

Novità assoluta – con debutto in prima nazionale al Napoli Teatro
Festival – l’ultima opera del Premio Pulitzer David Mamet: Il
penitente nella traduzione e regia del sottoscritto, Luca Barbareschi.
L’assenza di etica governa un mondo capovolto e qui, colui che sfida
la menzogna e difende la verità, non sembra apparire l’uomo buono né
l’eroe della vicenda. Accanto a me, in scena, Lunetta Savino, Massimo
Reale e Duccio Camerini in un testo sulla ‘nuova inquisizione’ operata
dai media (dal 7 novembre).

Dal 28 novembre un classico fuori dal tempo: Il malato immaginario di
Molière nella storica versione di Franco Parenti ripresa dalla
raffinata regista Andrée Ruth Shammah. Un grande Gioele Dix nei panni
del nevrotico protagonista ipocondriaco, Argan, in una continua
tensione tragicomica che ancora oggi affascina e stupisce gli
spettatori.

Feste natalizie all’insegna di una straordinaria commedia raffinata e
caotica al tempo stesso, La Guerra dei Roses di Warren Adler. Una
storia comica e crudele, ridicola e folle interpretata da Ambra
Angiolini e Matteo Cremon per la regia di Filippo Dini in scena dal 19
dicembre.

Ancora un teorema sull’amore in una originalissima versione di
Massimiliano Bruno e Francesco Bellomo del noto testo shakespeariano
Sogno di una notte di mezza estate. In scena Stefano Fresi, Giorgio
Pasotti, Violante Placido e Paolo Ruffini tra mito, fiaba e
quotidianità dal 9 gennaio.

A grande richiesta il racconto emozionante e magistrale di una fuga e
di un ritorno, dei fallimenti che ci sembrano insuperabili e di quelli
che ci fanno compagnia per tutta la vita. Dopo il successo della
passata stagione, torna lo spettacolo che ha registrato il tutto
esaurito al Piccolo Eliseo: Lacci di Domenico Starnone interpretato da
Silvio Orlando per la regia di Armando Pugliese (dal 30 gennaio).

Dal 13 febbraio un thriller psicologico di Stefano Massini che,
attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di
Vincent Van Gogh in manicomio, lascerà lo spettatore con il fiato
sospeso dall’inizio alla fine. Alessandro Preziosi, Francesco
Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genghi e Vincenzo
Zampa sono diretti da Alessandro Maggi in Vincent Van Gogh. L’odore
assordante del bianco, testo premiato per la “scrittura limpida, tesa,
di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei
personaggi con ferocia espressiva”.

Risate a crepapelle dal 6 marzo con Lello Arena nei panni del papà in
Parenti serpenti di Carmine Amoroso, regia di Luciano Melchionna.
Grazie al tratteggio grottesco dei personaggi, la commedia descrive il
più turpe cambiamento dei componenti di una famiglia riunita nella
casa dei genitori anziani per festeggiare il Natale.

Il regista di origine argentina, Alfredo Arias, rende omaggio a
Raffaele Viviani con Eden Teatro. Dietro l’apparente esibizione di
esilaranti numeri di varietà, Mariano Rigillo, Angela Pagano, Gaia
Aprea, Gennaro Di Biase, Mauro Gioia, Gianluca Musiu, Anna Teresa
Rossini, Ivano Schiavi, Paolo Serra ed Enzo Turrin, accompagnati da
musiche dal vivo, portano in scena il degrado umano ed artistico della
scena teatrale minore ai primi del Novecento. Dive sull’orlo
dell’abisso si contendono la miserabile sopravvivenza sul manifesto e
sulle tavole di un teatrino (dal 20 marzo).

Classicità e modernità per una visionaria riscrittura di un capolavoro
letterario nel Circus Don Chisciotte di Ruggero Cappuccio, che oltre a
firmare testo e regia è anche interprete accanto a Giovanni Esposito.
Nella Napoli di oggi, il professor Cervante, presunto discendente
dell’autore del Don Chisciotte della Mancia, attiva una personalissima
lotta contro il processo di disumanizzazione che sta attanagliando il
mondo (dal 3 aprile).

Cuochi, camerieri, sguatteri al lavoro in un labirinto di fornelli,
pentole e utensili sono i protagonisti di La cucina, versione italiana
di Alessandra Serra del testo di Arnold Wesker. Il cast è composto da
ventiquattro attori (venti sotto i trent’anni) provenienti dalla
Scuola di Recitazione dello Stabile di Genova, diretti dal regista
Valerio Binasco che con questo spettacolo, nella scorsa stagione, ha
registrato un grande successo di critica e pubblico.

Teatro Piccolo Eliseo

Al PICCOLO ELISEO il cartellone si apre il 27 settembre con Purgatorio
di Ariel Dorfman nella traduzione di Alessandra Serra. Una donna e un
uomo, Laura Marinoni e Danilo Nigrelli, diretti da Carmelo Rifici,
sono chiamati a confrontarsi con le loro sanguinose vite passate, per
maturare consapevolezza delle azioni compiute e tentare di redimersi.

Dal 18 ottobre Gea Martire, Chiara Baffi, Fulvio Cauteruccio,
Francesco Roccasecca, diretti dal Nadia Baldi, mettono in scena le
follie e gli incroci amorosi di Ferdinando, il testo forse più famoso
di Annibale Ruccello.

Dall’8 novembre, una fiaba che porta dentro di sé la rabbia di
un’infanzia negata, Pugni di zolfo scritto, diretto e interpretato da
Maurizio Lombardi. Vincenzo Barrisi è il protagonista, un pugile che
nel suo spogliatoio ha appena finito un match durissimo contro
l’americano.

Dopo la felice esperienza dello spettacolo Gomorra, Roberto Saviano e
Mario Gelardi si ritrovano dal 29 novembre nel progetto teatrale del
Nuovo Teatro Sanità La paranza dei bambini per raccontare la
controversa ascesa di una tribù adolescente verso il potere.
Come nel best seller di Saviano, anche nello spettacolo, i
protagonisti creano una loro comunità che impone regole feroci per
perdere l’innocenza e diventare grandi.

New Magic People Show è una nuova versione di quel comico, feroce e
colorito avanspettacolo pop dell’Italia malata di questi ultimi anni
che restituisce il senso di nevrotico sovraffollamento del condominio
globale. Messo in scena da Enrico Ianniello,

Tony Laudadio, Andrea Renzi e Luciano Saltarelli lo spettacolo avanza
con un ritmo che sembra sposare i Simpson e Aristofane, Eduardo e
Woody Allen, Totò e Godot. In scena dal 20 dicembre.

Ultima novità di Carrozzeria Orfeo, Cous Cous Klan di Gabriele Di
Luca, fotografa ancora una volta personaggi socialmente instabili,
pieni di nevrosi e debolezze, associati dal comune denominatore della
mancanza di amore. In scena dal 10 gennaio Beatrice Schiros,
Alessandro Tedeschi, Massimiliano Setti, Pier Luigi Pasino.

Un’escursione coraggiosa nelle acque oscure della migrazione di massa
nel testo inedito di Anders Lustgarten Lampedusa per la regia di
Gianpiero Borgia. Dal 31 gennaio Fabio Troiano interpreta un pescatore
siciliano che si guadagna da vivere recuperando i corpi dei profughi
annegati in mare, mentre Donatella Finocchiaro è Denise, una giovane
marocchina immigrata di seconda generazione che si mantiene agli studi
lavorando come esattore per una società di prestiti.

In Stabat Mater Maria Paiato interpreta la figura epica della Madre
del Cristo che, grazie alla scrittura sofferente di Antonio Tarantino,
viene trasferita sulle rive del tempo presente. Regia di Giuseppe
Marini dal 21 febbraio.

Dal 14 marzo sarà in scena Orphans, un progetto di Monica Nappo, un
noir sofisticato e dalle forti atmosfere del drammaturgo britannico
Dennis Kelly. Il testo, vincitore del Premio Enriquez 2017, è
interpretato dalla stessa Nappo insieme a Paolo Mazzarelli e Lino
Musella.

Seguiranno due opere di Giuseppe Patroni Griffi: dal 4 aprile D’estate
con la barca, messo in scena da Luca De Fusco e interpretato da Gaia
Aprea, associa l’amore con la morte, il mistero dell’attrazione
erotica come rischio e inizio di perdizione; dall’11 aprile Scende giù
per Toledo, diretto e interpretato da Arturo Cirillo, è una delle sue
più travolgenti invenzioni letterarie, la storia di un travestito
napoletano, un tango disperato che attraversa gli umori, i suoni della
sua città.

Con Novantadue Claudio Fava ci riporta al periodo in cui si segnava la
fine della Prima Repubblica e i due magistrati simbolo della lotta
alla mafia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, saltavano in aria con
chili di tritolo. Dal 2 maggio Marcello Cotugno dirige in questa
moderna tragedia Filippo Dini, Giovanni Moschella e Pierluigi Corallo.

Dirompe l’amore nel testo scritto da Filippo Gili e diretto da
Francesco Frangipane, Prima di andar via. Dal 9 maggio Giorgio
Colangeli, Filippo Gili, Michela Martini, Aurora Peres, Vanessa
Scalera sono i protagonisti di una notte drammatica dove si
confrontano e si scontrano padre e figlio, madre e figlio, sorelle e
fratello in un viaggio ora violento ora tenero nelle mille sfumature
della psiche e dell’animo umano.

 
 
The Sun’s Smile
Raffaela Anastasio
 
 

 

 

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Casting – dal Web

Casting Teatro – Dal Web

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Nuovo spettacolo di Pier Francesco Pingitore
Le audizioni si terranno Lunedì 26 giugno – INVIO MATERIALE ENTRO IL 20 GIUGNO

http://www.musical.it/new/pingitore2017.pdf

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Audizioni per il ruolo di Terk in “Tarzan” a Oberhausen (Germania) –
Stage Entertainment DE (20/06)

http://www.musical.it/new/tarzangermania_2017.pdf

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AUDIZIONE “Hairspray” – Produzione Teatro Nuovo di Milano (30/06)

http://www.musical.it/new/hairspray2017.pdf

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Audizioni a Milano e Roma per “The Bodyguard” a Stoccarda – Stage
Entertainment DE (28/6)

http://www.musical.it/new/bodyguard_stoccarda.pdf

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Cercasi BALLERINI per M.A.F.I.A il Musical (1/7)

http://www.ials.org/AudiDetail.asp?iID=36987&Lin=ita

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“BELLI CORTI” SECONDA EDIZIONE (30/09)

Il presente bando è rivolto ad autori di qualsiasi nazionalità che
vogliano presentare un testo teatrale corto edito o inedito in lingua
italiana.

http://www.teatro.it/annunci/rassegne-e-concorsi/belli-corti-seconda-edizione

 

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

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Cartellone Teatro Manzoni – Stagione 2017 – 2018

Cartellone Teatro Manzoni – Stagione 2017/2018

La stagione ha inizio il 28 settembre con il gradito ritorno di Paolo
Triestino e Nicola Pistoia che presentano una delle commedie francesi
più rappresentate e applaudite nel mondo: La cena dei cretini di
Francis Veber per la regia di PistoiaTriestino. E’ la storia di un
gruppo di amici borghesi parigini che, per uscire dalla solita
routine, organizza una volta a settimana una cena, dove ogni
partecipante deve portare un cretino: il migliore si aggiudicherà la
serata. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Una commedia
esilarante che trascinerà il pubblico in un mare di risate attraverso
situazioni paradossali ed incredibili, che i protagonisti loro
malgrado saranno costretti a vivere. Francis Veber (autore tra l’altro
de “L’apparenza inganna”, “La capra” e “Il rompiballe”) riesce ad
analizzare la nostra società con lucida ironia, sovvertendo i luoghi
comuni e mostrando il lato “malvagio” di ognuno di noi, regalandoci un
divertimento intelligente. (In scena fino al 22 ottobre)

Elena Cotta, Carlo Alighiero, con Cinzia Berni e Diego Ruiz saranno in
scena dal 26 ottobre al 19 novembre con Bluff niente è come sembra,
per la regia di Carlo Alighiero. A volte bisognerebbe prendere alla
lettera i detti popolari. “L’apparenza inganna” è il filo conduttore
di questa nuova, divertente, sorprendente commedia di Cinzia Berni e
Diego Ruiz, in cui il thriller si sposa con le risate e gli equivoci
si alternano ai colpi di scena. Possibile che una pacifica e amabile
signora con la passione per le sue piante sempre così rigogliose e per
le marmellate fatte in casa, possa venire coinvolta in pericolose
indagini di polizia? Un giocatore incallito che dice di volersi
redimere, avrà veramente la capacità di farlo, o rischia di perdere
anche la scommessa con se stesso? Riuscirà un imbranato professorino
di matematica a schivare colpi bassi e proiettili vaganti? Una bionda
avvenente con la passione per il make up sarà in grado di usare la
pistola al momento giusto? Un thrilling comico che terrà lo spettatore
con il fiato sospeso.

Dal 23 novembre al 17 dicembre Pietro Longhi, Rita Forte, Milena
Miconi, con Riccardo Castagnari presentano Lilly la vagadonda (Sylvia)
di Albert Ramsdell Gurney, regia di Maria Cristina Gionta. Testo
divertente e pieno di humor ci racconta di Lilly, di come un
cagnolina possa riuscire a collegare le persone in un mondo che gli
uomini stanno facendo diventare sempre più impersonale. E’ anche la
storia di Giorgio in crisi per il suo lavoro, che non ama più e con
la bella moglie Carla. La piece è una deliziosa fantasia, ma anche uno
sguardo molto approfondito sul mondo borghese, nel quale arriva la
cagnolina che invade la scena con la sua libertà. Incapace di fingere
farà riscoprire quello che i suoi padroni avevano dimenticato o
semplicemente nascosto…L’idea chiave del testo è che Lilly sia
interpretata da un’attrice. Preparatevi ad un’ eccitante ed
emozionante novità!!!

Fabio Avaro, Enzo Casertano, Lallo Circosta saliranno sul palcoscenico
dal 28 dicembre 2017 con la strepitosa commedia Uomini stregati
dalla luna di Ammendola & Pistoia, per la regia di Silvio Giordani.
Pino e Ciccio sono due strampalati titolari di una piccola osteria
romana che hanno rilevato accollandosi una mare di debiti. Li aiuta un
insopportabile cameriere Massimo, ereditato dalla precedente gestione.
E’ la sera di capodanno e uno alla volta i clienti prenotati
disdicono. L’unico che arriva è il loro amico poliziotto Nicola, che
proprio quella sera ha chiuso una relazione decennale, scoprendo il
tradimento della sua ormai ex compagna. Convinto a restare, Nicola
trasforma la serata in una terapia di gruppo. Parlano di amore, di
sesso di tradimento, di gelosia… E’ una notte di luna, magica,
misteriosa, proprio come la ragazza bellissima che arriva nel
locale…… (fino al 28 gennaio 2018)

Debutta il primo febbraio Una moglie da rubare di Iaia Fiastri con
Stefano Masciarelli e Patrizia Pellegrino diretti da Diego Ruiz. Iaia
Fiastri, regina della commedia italiana al fianco di Garinei e
Giovannini per oltre trent’anni, ha scritto questa divertente commedia
in cui i protagonisti si incontrano e si scontrano in una serie di
colpi di scena imprevedibili. Un uomo in crisi con la propria moglie,
maldestro e impacciato, rapisce la consorte del suo più grande nemico,
cercando di salvare la faccia e il suo matrimonio. Ma è un piano che
sin dall’inizio ha poca speranza di funzionare e che porterà ad un
epilogo del tutto inaspettato. I nostri mattatori daranno vita a due
personaggi teneri e buffi, ricchi di umanità, inizialmente nemici, ma
poi si ritroveranno complici in questa avventura, che cambierà
definitivamente le loro esistenze. (in scena fino al 25 febbraio)

Sandra Milo, Gino Rivieccio, Fanny Cadeo, Marina Suma saranno in scena
dal 1 al 25 marzo con Mamma …. ieri mi sposo! (Twixt) di Clive Exton
per la regia di Pino Strabioli. Ambientata negli anni ’70, la commedia
è ispirata alla grande tradizione del teatro comico inglese, dove gli
equivoci generano situazioni comiche e paradossali. Un uomo
apprensivo e sprovveduto, ha nascosto a sua madre di essersi sposato
da diversi mesi, e a sua moglie di non aver detto delle nozze a sua
madre. Per mantenere l’equilibrio familiare inventa ricorrenti viaggi
di lavoro, mentre in realtà si rifugia in un villino di campagna per
incontrare la sua adorata genitrice! Ma una sera il nostro eroe, si
trova in casa la segretaria, inseguita da un marito furioso, la madre,
il suo socio in affari e infine anche la moglie. E’ costretto ad
accumulare frottole per evitare pericolose rivelazioni, ma alla fine,
la verità finirà per emergere. Cosa deciderà il nostro “grand’uomo”?
Restare con la moglie, tornare con la madre, fuggire con la
segretaria, o….?

Dal 27 marzo saliranno sul palcoscenico Marisa Laurito, Corinne
Clery, Barbara Bouchet con la partecipazione straordinaria di
Gianfranco D’angelo per rappresentare Quattro donne e una canaglia per
la regia di Nicasio Anzelmo. Questo divertentissimo testo di Pierre
Chesnot, ripercorre il mai risolto rapporto uomo-donna. La “povera”
canaglia Walter, riesce con grande maestria a gestire una moglie,
un’ex moglie, una giovane amante e una ormai ex amante. Una divertente
quanto surreale commedia, in cui l’amante abbandonata Kathrine, cerca
conforto nella moglie Brigida, provocando l’indignazione della prima
consorte Barbara, mentre Walter è pronto a rifarsi una nuova vita con
la giovanissima Roberta. Una sorta di harem che ha saputo gestire con
un mare di menzogne, che però si sveleranno la sera del suo
compleanno, in cui tutte le sue donne si troveranno inaspettatamente
per la prima volta insieme. E questa volta la simpatica canaglia, cosa
potrà inventarsi per uscire dai guai?

Dal 26 aprile al 20 maggio Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione
con Milena Miconi saranno in scena con Ieri è un altro giorno! di
Silvain Meyniac e Jean Francois Cros, regia di Eric Civanyan. Grande
successo comico, miglior commedia al premio Molière 2014. Sul punto di
concludere «la causa» più importante della sua vita, Pietro Paolucci,
un avvocato freddo, ossessionato dalle sue manie e dai suoi principi,
si trova obbligato a dividere un intero giorno con l’individuo più
incredibile che abbia mai conosciuto. E’ un incontro che cambierà la
vita di entrambi; sarà una giornata strana, assurda, dove niente andrà
come previsto, dove tutto sarà possibile e tutto potrà accadere.
Perché la segretaria inciampa sempre con i piedi nel tappeto? Perché
il capo gli chiede sempre la stessa cosa? Perché Pietro riceve sempre
la stessa telefonata? Perché sembra che tutti ce l’abbiano con lui e
perché tutto si ripete continuamente ed è soltanto lui ad
accorgersene….?!!!!

Si conclude la stagione con Paola Gassman, Mirella Mazzeranghi, Paola
Tiziana Cruciani che presentano Tutte a casa di Giuseppe Badalucco e
Franca De Angelis, dirette da Vanessa Gasbarri. Ambientata nella prima
guerra mondiale la divertente commedia pone l’accento sul primo vero
grande ingresso del gentil sesso nel mondo del lavoro. Mentre gli
uomini sono al fronte, le donne per sopravvivere, diventano operaie,
tranviere, segretarie. Margherita, una ricca signora dell’alta
borghesia, decide di tenere in piedi l’azienda familiare, ma si
ritroverà tutti contro, persino i sindacati. Nella sua avventura sarà
supportata da altre quattro donne. C’è Silvana, che rivelerà
insospettate doti manageriali, Comunarda, una socialista dal
temperamento combattivo; Teresa, madre di famiglia, tutta casa e
chiesa e la giovanissima Giacomina che pensa a divertirsi. In un
crescendo di ostacoli da affrontare, le cinque donne, nel tentativo di
salvare l’azienda, si confronteranno e impareranno a conoscersi e a
sostenersi. Ma un giorno la guerra finisce e gli uomini tornano a
casa…… (in scena dal 24 maggio al 17 giugno)

Dal 15 al 24 settembre Cesare Vangeli, Cristina Pensiero diretti da
Claudio Insegno presentano Il giorno della tartaruga, commedia
musicale targata Garinei & Giovannini. Nata nel’64, fu portata al
successo da Renato Rascel e Delia Scala. La commedia che ci farà
compiere un viaggio a ritroso nell’Italia degli anni del boom
economico, affronta il tema sempre attuale della crisi di coppia. I
due protagonisti, oltre ad interpretare Lorenzo e Maria, moglie e
marito che si punzecchiano con ironia dalla prima all’ultima scena,
rappresentano anche i vari personaggi che fanno parte della storia.
Completano il cast sei attori, che daranno vita ai ricordi della
coppia, creando romantiche atmostere. Ma c’è un’altra protagonista: la
tartaruga, un animaletto domestico, una sorta di alter ego al quale i
due coniugi confidano i propri crucci e angosce.La storia
ripercorre aspetti della quotidianità immutabili nel rapporto di
coppia, piu che mai credibili, di usi e costumi che non cessano mai
di essere divertenti. (spettacolo fuori abbonamento).

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Visto per Voi – Il Crimine non va in pensione

Debutta alla regia con ” Il crimine non va in pensione” Fabio Fulco, attore dal sangue campano, con una spiccata sensibilità verso temi sociali delicati, importanti e spesso trascurati.

 

Tutto si svolge in un  centro anziani. Le giornate trascorrono tranquille tra una partita a bocce, cruciverba e tv. Ma questa tranquillità ha vita breve. Edda ospite del centro viene colta da un malore a causa di un forte stress dovuto al desiderio di aiutare la figlia in difficoltà economica, i suoi amici venuti a conoscenza della storia decidono all’unanimità di aiutare Edda e sua figlia, organizzando una rapina al Bingo, dove, è in palio un grosso montepremi. Comandati dall’ex generale di brigata Alfio(Orso Maria Guerrini) ed aiutati dal portantino napoletano Sasà, (Fabio Fulco) la simpatica banda è formata da: Donato (Salvatore Misticone) un elegante ottantenne gay, ex autista di star cinematografiche, Romeo (Giacomo Pieperno) ex stornellatore romano, single incallito e latin lover per vocazione, Ersilia (Giselle Sofio) la più avanti nell’età ma vispa e calcolatrice, che gira sempre con una fiaschetta di cognac nella borsetta, bevendo di nascosto, Michele (Ivano Marescotti) e Maria (Stefania Sandrelli) una coppia bolognese amante del liscio, Cesare ( Gianfranco D’Angelo) elettricista combina guai e Teresa (Rosaria D’Urso) zia di Sasà. Lo sgangherato gruppetto di giorno va a lezione da “Barabba”, (Maurizio Mattioli) un ex scassinatore che vive in uno sfasciacarrozze, e di notte fa sopralluoghi notturni, aiutato da Ernesto, custode del bingo nonché amico di Edda.

Nonostante alcune incomprensioni, ed imprevisti e colpi di scena…. i simpatici anziani si ritroveranno a godere di una splendida vacanza in crociera tutti insieme….sognando….

Un’opera prima spinta dai buoni sentimenti di un napoletano dal cuore d’oro.

Il crimine non va in pensione ha l’obiettivo di unire la classica commedia brillante e divertente, a delle tematiche sociali, spesso trascurate. In un cinema fatto ormai solo di giovani, Fabio Fulco vuole raccontare gli anziani, gli anziani italiani, che nonostante gli ostacoli della vita, la solitudine e le case di riposo, non perdono la gioia di vivere, di lottare e se cadono riescono ad rialzarsi.

In sala il pubblico sorride alle incalzanti battute di Misticone, grande professionista e sempre giusto nei ruoli a lui affidati, per le fantastiche espressioni dell’adorata Gisella Sofio, e per il grande Maurizio Mattioli che aggiunge quel suo tocco riconoscibile….

Il giovane regista ha intrapreso la giusta strada, con uno sguardo al passato (Toto’ e Monicelli a cui fa riferimento in qualche scena) ed uno sguardo al futuro, puntando alla ricerca di un suo spazio, di una sua dimensione al di qua della macchina da presa.

Il crimine non va in pensione dal 15 giugno al cinema. 

 

Questo film si fa promotore di una bellissima iniziativa:

“Porta i nonni al cinema gratis”, dal 15 giugno, giorno d’uscita di “Il Crimine non va in pensione”, per tutti gli over 70 e per gli under 20 che li accompagnano l’ingresso in sala è gratuito (per il film è disponibile l’audiodescrizione).

nonnialcinema@stemoproduction.com

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

 

 

 

 

 

Fabio Fulco – Raffaela Anastasio giugno 2015

La sommelier consiglia – Come degustare un vino

Questa settimana amici impareremo come degustare il vino.
E’ necessario sottolineare come la degustazione del vino, al fine di un’attenta e seria analisi organolettica, sia ben diversa dal normale assaggio che, quasi sempre, si consuma a tavola, in un clima familiare e conviviale e che si prefigge come scopo principale la ricerca di un puro piacere edonistico.
Una bottiglia di vino rappresenta la sintesi del perfetto equilibrio tra la natura, la mano dell’uomo è la tecnica.
La funzione del degustatore è quindi quella di verificare che il vino che si andrà a degustare abbia raggiunto pienamente questa armonia dal punto di vista visivo, olfattivo e gustativo.

Seguire una sequenza logica di assaggio, partendo dai vini bianchi giovani fino ad arrivare a quella dei vini rossi invecchiati è da dessert.
La degustazione si divide in tre fasi:
Esame visivo
Esame olfattivo
Esame gustativo
Attraverso l’esame visivo si osservano la limpidezza, il colore, la fluidità e l’effervescenza.
L’esame olfattivo ci permette di percepire tutti i sentori:
Floreali, fruttati, erbacei ecc…e soprattutto l’intensità e la persistenza.
Attraverso l’esame gustativo si valutano i principali elementi che compongono il vino, come gli zuccheri, l’alcol etilico, gli acidi, il tannino, i sali e di conseguenza si può arrivare ad esprimere un giudizio sulla sua struttura generale o corpo.
Dopo aver analizzato l’equilibrio gustativo, si può concludere con un giudizio finale di questa ricca e affascinante bevanda.

Cheers!

Antonella

Il Concerto

 Ventiquattro settembre 1996, primo pomeriggio, una monovolume, il sole riflette sui vetri oscurati dei finestrini, solo un piccolo spazio aperto separa l’interno dall’esterno… quello spazio ci permette di intravedere la visiera di un cappellino verde militare.. questo basta per farci battere il cuore.

Domenico mi aveva fatto dono di tre biglietti per un concerto… non starò qui a raccontare le motivazioni… l’amicizia era anche questo, donare per non ricevere nulla in cambio, o per aver già ricevuto e aver desiderio di ricambiare….ma andiamo avanti.

Un lontano pomeriggio in cui la terra Felix era baciata dal sorriso del sole, tre giovani donne stanno per vivere un giorno che non avrebbero più dimenticato, che avrebbero raccontato ai propri figli, come un momento d’oro della loro vita, come qualcosa di meravigliosamente magico, ed irripetibile.

Io ero una di quelle giovani donne.

L’intera giornata dedita a quell’unico evento. La scelta dei vestiti, chi avrebbe guidato l’auto , dove avremmo potuto parcheggiarla, l’orario preciso in cui partire. Tutto studiato in ogni particolare.

Napoli attendeva il nostro arrivo. Parcheggiata l’auto in viale Guglielmo Marconi, in prossimità degli studi rai, non facciamo in tempo a premere  il tasto di chiusura  del telecomandino della Rover di mamma, che un auto scura attira la nostra attenzione. I nostri occhi puntano un piccolo spazio d’aria causato dal finestrino leggermente abbassato, alla ricerca di un indizio…

Quel cappellino verde militare inconfondibile segnale, che quell’auto trasportava personaggi di calibro pesante.

Il nostro entusiasmo incontenibile, ci porta all’ingresso dello stadio, quasi senza che potessimo renderci conto della strada percorsa.

Ed eccolo, davanti a noi,  meravigliosamente immenso… il luogo sacro di tutto il popolo napoletano.  Il nostro sguardo non riusciva ad andare oltre le alte pareti, quelle pareti che avevano assorbito le vibrazioni della curva sud, ad un goal del ” Pibe de oro”. I cancelli di metallo sembravano intonare ” O’ Sole Mio”… Riuscivo a sentire sulla mia pelle l’aria spostata dalla “Ola” fatta dai migliaia di tifosi all’annuncio della squadra in campo…

Il ” San Paolo”, ora si preparava ad  accogliere anche noi.

Dopo aver dimostrato ai vari Stuart dei vari gates, la nostra incapacità nel trovare l’ingresso indicato sul nostro biglietto, ci accodiamo, per intuizione, alla grande folla che si era addensata  all’ ingresso principale. Seguiamo la fila e finalmente dopo aver mostrato il biglietto e fatto i controlli di rito ci lanciamo alla ricerca del nostro posto.

La vista era stupenda. Migliaia di persone in attesa di accogliere l’energia sprigionata dalla voce di un’unica persona.

Non facciamo che meravigliarci per ogni piccolo dettaglio, il tecnico sul palco, le luci, il sound check, il fischio del microfono…  Ci chiediamo mille cose.. “chissà con quale canzone inizia, chissà se ci saranno degli ospiti a sorpresa”. I “chissà”…. si sprecavano fino a quando non ci viene annunciato il gruppo spalla… ovvero il gruppo semi sconosciuto che apre il concerto intrattenendo il pubblico preparandolo all’evento.

Poi finalmente calano le luci, un boato da fare paura al Vesuvio, raggi di luce sparati sul palco con un ritmo intenso…e le prime note…

Tutti in piedi e brividi sulla pelle….

” Come è cominciata io non saprei la voglia infinita di te….”

Quella voce un po’ nasale che avremmo riconosciuto ovunque ci entra nel sangue e ci esalta fino a perdere le inibizioni dovute alla nostra timidezza…Una folla ed un’unica voce ad accompagnare Eros Ramazzotti in questo concerto.

La gioia non poteva essere contenuta, e arrivate fin lì, non ne avevamo nessuna intenzione.

Era il nostro primo concerto insieme, ed il nostro primo in assoluto.

Le canzoni dell’album si susseguivano una dietro l’altra, e noi a squarciagola volevamo far sentire anche la nostra presenza.

“Ciao Napoli”….

Lo stadio tremò…e un segno indelebile inciso nel mio cuore.

Un carico di strepitosa energia in ogni nota. Emozione unica quando nei mega schermi posti ai lati del palco vengono proiettate immagini di un visino dolce ….e poco a poco il pianoforte si fa spazio con le note di “L’aurora”.

Quelle immagini e quelle note hanno creato un mix magico, ci hanno fatto sentire parte della sua famiglia… noi ci sentivamo la sua famiglia…quella di Eros…

Come topolini incantati dalle note del pifferaio magico, seguiamo le note di ogni canzone , lanciandoci qualche sguardo e qualche sorriso felice e soddisfatto nel mentre….

Quella notte lo Stadio San Paolo si illuminava di energia pura…di voci, di sorrisi, di lacrime di gioia..

Michela, Sonia ed io non abbiamo perso un solo istante di quel giorno, non un solo respiro, non una sola nota…tutto custodito nei nostri sguardi, nei nostri ricordi. Tutto ritorna sulla pelle quando per caso in Tv si parla di Lui del nostro idolo della Terra promessa, di quel poeta che sembra raccontare le nostre vite…nelle sue canzoni….

Ti porto dove c’ è musica, cantava… e la sua musica ha accompagnato un bel pezzo della nostra vita…

Oggi abbiamo provato  a raccontare quella notte, Sonia ai suoi figli, Michela ai suoi, ed io a miei nipoti….ma Violetta, e Rovazzi hanno una forza di persuasione che le vibrazioni del ” nostro concerto” non hanno… Peccato.. intanto aggrappate a quei ricordi il sole di quel pomeriggio continua a sorriderci….

 

Don’t forget to smile

 

Raf

 

 

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Globe Theatre – stagione 2017

La stagione 2017 del Silvano Toti Globe Theatre

22 giugno – 2 luglio ore 21.15 TROPPU TRAFFICU PPI NENTI

Regia di Giuseppe Dipasquale Adattamento di Andrea Camilleri e Giuseppe Di pasquale In coproduzione con Teatro della Città di Catania

7 – 16 luglio ore 21.15 A grande richiesta Gigi Proietti in EDMUND KEAN di Raymund FitzSimons

Adattamento e regia Gigi Proietti Regista assistente Loredana Scaramella.

21 luglio – 6 agosto ore 21.15 Daniele Pecci in ENRICO V

Adattamento e Regia di Daniele Pecci

9 – 20 agosto ore 21.15 SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

regia di Riccardo Cavallo traduzione di Simonetta Traversetti

24 agosto – 10 settembre ore 21.00 IL MERCANTE DI VENEZIA

Regia di Loredana Scaramella Traduzione di Loredana Scaramella

 

15 settembre – 1 ottobre ore 21.00, la domenica ore 18,00 MACBETH

Regia di Daniele Salvo Traduzione e adattamento di Daniele Salvo

5-15 ottobre ore 20.45, la domenica ore 18,00 MUCH ADO ABOUT NOTHING Testo in lingua originale

Regia di Chris Pickles In coproduzione con The Bedouin Shakespeare Company

Lunedì 26 giugno, 10 luglio, 28 agosto, 4 settembre ore 21.15 SONETTI D’AMORE Regia di Melania Giglio

Giovedì 13 luglio, lunedì 18 e 25 settembre ore 21.15 Lunedì 9 e martedì 10 ottobre ore 21.00 PLAYING SHAKESPEARE Regia di Loredana Scaramella

Lunedì 24 e 31 luglio ore 21.15 Pamela Villoresi in IL CANTO DI SHAKESPEARE Regia di Francesco Sala

 

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio

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Cartellone Teatro Roma – Stagione 2017/2018

Cartellone Teatro Roma – Stagione 2017/2018

La stagione si apre il 26 settembre con la prima nazionale dello
spettacolo I BONOBO di Laurent Baffie, versione italiana e regia di
Virginia Acqua. Protagonisti Gianluca Ramazzotti, Fabio Ferrari,
Milena Miconi, Jun Ichicawa. Lo spettacolo resterà in scena fino al 19
novembre. Andrea, cieco, Daniele, sordo e Leonardo, muto, sono tre
amici d’infanzia handicappati dalla nascita, che incarnano in tutto e
per tutto la saggezza delle tre famose scimmiette. Stanchi per la loro
disabilità, di fare sesso a pagamento, perché impossibilitati a
sedurre delle vere donne, decidono di mettere un annuncio in una chat,
elaborando un piano per nascondere il loro handicap. Molto in sintesi
questo è Laurent Baffie, uno degli autori più geniali e sicuramente il
più dissacrante e spregiudicato della drammaturgia francese. Un autore
che diverte sfidando i tabù. E diverte moltissimo!

Dal 21 novembre Gabriella Silvestri, Antonio Conte, con Enzo Casertano
e Lorenza Guerrieri saranno i protagonisti di LA PROTESTA di Roberta
Skerl, per la regia di Maria Cristina Gionta; lo spettacolo racconta
la storia di una famiglia alle prese con i comportamenti “stravaganti”
dell’anziana madre.

Dal 5 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018  altra lunga tenitura e altra
prima nazionale con Giorgio Lupano e Gianluca Ramazzotti protagonisti
di BOEING BOEING di Marc Camoletti, versione italiana di Luca
Barcellona e Francis Evans, regia di Matthew Warchus e Mark Schneider.
Il nuovo allestimento della commedia Boeing Boeing, di Marc Camoletti,
ritorna dopo quarant’anni sui nostri palcoscenici come una delle
commedie più divertenti e rappresentate nel mondo; entrata di diritto
nel Guinness dei primati – solo a Londra, dal 1965 è rimasta in
cartellone per ben sette anni consecutivi, tanto che la Paramount ne
produsse un film con Tony Curtis, Jerry Lewis e Thelma Ritter -Boeing
-Boeing è tornata sui palcoscenici londinesi nel 2007 per starvi fino
al 2009, dopo quarant’anni, con un restyling anni 60′ ad opera di uno
dei più rappresentativi e giovani registi europei: Matthew Warchus che
ne ha curato uno spassosissimo revival adattando scene e costumi a
quegli anni. Il risultato è stato sorprendente: pubblico e critica
hanno decretato il successo di questa commedia che, nonostante l’età,
dimostra ancora di avere le gambe per camminare a lungo.

Seguirà ancora una prima nazionale con un nuovo lungo allestimento:
dal 9 gennaio all’ 11 febbraio 2018, Antonio Catania Maurizio
Mattioli, con Nicolas Vaporidis e la partecipazione di Gabriella
Silvestri, saranno i protagonisti di  IN BARCA A VELA CONTROMANO,
scritto e diretto da Stefano Reali. “Questo testo nasce nel 1989 –
scrive Stefano Reali – come atto unico a tre personaggi, dal titolo
“Operazione”, all’interno della rassegna: “Attori in cerca d’autore”,
diretta da Ennio Coltorti, ed è stato rappresentato, nella sua
versione più lunga, in due tempi, più volte dal 1991 al 1994 in
Italia, e all’estero. In particolare è stato messo in scena in
Inghilterra dal commediografo inglese Alan Ayckbourne, ed ha vinto il
prestigioso “Be Bold Award” come miglior testo straniero nel 1993.
Dalla commedia, ho tratto un film, da me scritto e diretto,
distribuito da Medusa nel 1997, dal titolo “In Barca a Vela
Contromano”, interpretato da Valerio Mastandrea, Antonio Catania,
Maurizio Mattioli e Emanuela Rossi. La fortuna di questo testo,
semiautobiografico, forse dovuta anche al suo mix di tragedia e
commedia brillante, e ai suoi continui colpi di scena, è durata negli
anni, ma soprattutto nella memoria delle persone, più a lungo di
quanto non ci si potesse aspettare”.

Ancora una prima nazionale, ancora una lunga tenitura, perché dal 13
febbraio al 28 marzo 2018, gli you tubers Giulia Penna e Luca Valenti
saranno: ROMEO L’ULTRAS E GIULIETTA L’IRRIDUCIBILE, scritto e diretto
da Gianni Clementi. L’ennesima scommessa, che però, oltre all’azzardo
artistico, vuole provare ad avere anche una funzione “sociale”. L’idea
nasce da una considerazione di fondo: l’uomo (Ma anche l’animale), per
sua natura, sviluppa fin da piccolo l’istinto “all’appartenenza”. La
classe, il branco. La religione. La fazione politica. La razza. Ma in
anni come questi, di grande confusione e incertezza socio-politica,
una fede ha trovato e trova a moltissime latitudini milioni di adepti,
pronti a tutto pur di assaporare il trionfo: il Calcio.

Dal 3 aprile tornano in scena Rita Forte e Pietro Longhi con IL GUFO E
LA GATTINA di Bill Manhoff, regia di Silvio Giordani; è  una
straordinaria macchina  per  attori.  Una  favola moderna basata  su
una  comica  astrazione.

Dal 17 aprile Francesca Bellucci, Annabella Calabrese, Matteo Cirillo,
Tiziano Floreani saranno gli interpreti dell’esilarante, QUANDO
ERAVAMO REPRESSI 3.0, scritto e diretto da Pino Quartullo. La
divertentissima commedia si snoda tra due camere comunicanti di un
albergo, dove due giovani coppie cercano di risolvere il problema del
calo del desiderio aprendosi e scambiandosi secondo una complessa
serie di combinazioni. Petra e Massimiliano, due disinibiti e
collaudati scambisti, vengono contattati da Isabella e Federico, una
giovane ed elegante coppia in crisi, nel tentativo di risolvere i loro
problemi attraverso lo scambio. Il confronto tra i quattro,
inevitabilmente, scatena situazioni imprevedibili, contrasti, erotismo
e comicità.

Daniele Derogatis, Piero Di Blasio, Stefania Fratepietro e Valeria
Monetti saranno i protagonisti dal 3 al 20 Maggio 2018 di DOMANI TI
SPOSO …DOMANI TI LASCIO il Musical di Lawrence Mark Whyte, per la
regia di Marco Simeoli. “Tomorrow Morning” (titolo inglese) è una
commedia musicale inglese del compositore e autore Laurence Mark
Wythe, che ha debuttato a Londra nel 2006. Il successo di pubblico e
critica è stato talmente clamoroso che lo spettacolo si è subito
spostato in America dove, nel 2009, viene premiato come Miglior
Spettacolo Off ai Jeff Awards di Chicago e nel 2011 gli vale la
nomination ai famosi Outer Critics Circle Awards di New York. Ma
questo fortunato show ha visto la luce anche in altre parti del
pianeta: Connecticut, Melbourn, Tokyo, Vienna e anche in Germania e
Portogallo. Il 2017 vedrà, per la prima volta, il debutto in Italia di
questo splendido musical.

La stagione si conclude con Speciale THRILLER D’ ESTATE, un mese di
thriller d’autore per un’estate da brivido!

Teatro Roma

Direzione Artistica Pietro Longhi & Gianluca Ramazzotti

https://www.ilteatroroma.it/

 

The Sun’s Smile

Raffaela Anastasio